MOTOBIKE SUPERGP: MONGALLO E PORTONZA
Ah, ragazzi, quante moltitudini sportive motociclistiche!
Sono carichissimo, fuori casa tutto il giorno ma stracarico di devices ipertecnologici che mi consentiranno di seguire ogni possibile gara: in auto sembro uno della cia pieno di strane apparecchiature tutte collegate tra loro.
Quando corrono SBK e MOTOGP sono in paranoia gi? nei giorni precedenti: troppe gare da vedere, qualcosa va sempre storto.
Per mia fortuna, questa volta, si ? corsa mezza gara in totale.
Seguono i consigli di sicurezza di Sanchini: non strascicare i piedi per terra e non tenere le braccia a mozzarella. Fa anche rima, e noi siamo pronti per passare alle cose serie: FabrizioCalia che molesta i piloti sul paddock.
Ve lo ricordate FabrizioCalia agli inizi?
Era l'orso Yoghi delle moto: pacatissimo, timidone, tranquillo.
Poi deve essere successo qualcosa di tremendo: due anni fa c'? stata la svolta, adesso ? un arrembante yuppie ed il suo unico obbiettivo ? disturbare tutti.
C'? Melandri accovacciato accanto alla moto.
L'ultima volta Marco si era coperto il volto con le mani per non farsi intervistare ma non era bastato a scoraggiare Fabrizione.
Allora Marco ? passato all'accovacciarsi per terra, girato dall'altra parte, in una espressione di concentrazione quasi trascendentale: roba che QUALUNQUE intervistatore avrebbe desistito.
Non Fabrizio.
Il senno gli dice che Melandri lo mander? a fanculo, allora va a rompere i coglioni alla fidanzata di Melandri che ? l? accanto, avendo cura di parlare abbastanza forte da farsi sentire anche da Melandri:
"ECCO DISTURBIAMO MELANDRI...E LA SUA RAGAZZA...E' CONCENTRATO VERO? NON LO DISTURBI VERO? MA QUANTO E' CONCENTRATO? EH? EH? EH??"
Manuela ? disperata.
Intanto: il cielo fa schifo. Veramente schifo. Vignando ? inspiegabilmente fiducioso per la gara.
Partono finalmente per il giro di warmup e subito Accinson si immola in parabolica nella speranza di non dover fare 20 giri con questo tempo di merda.
Al via Saix parte a fionda.
Hopper ancora meglio, ? subito tra i primi e non so neanche dove ***** fosse in griglia di partenza!
Tutti ci aspettiamo molto da Melandri: purtroppo alla fine del primo giro prova a lanciare la moto pi? lontano possibile verso gli spalti, con scarsi risultati peraltro.
Molto bello il testa a testa tra Guintoli e Saix, ma la pista ? viscida come una lumaca sudata.
Checa nel frattempo ? schifosamente ottavo, segno che in Ducati ha iniziato a travasare la tecnologia MotoGP in Superbike.
Terzo giro: piove fragorosamente, iniziano a cadere un po' tutti. Hopkins in uno slancio di entusiasmo travolge Javier Zanetti e si rotolano insieme nel pantano.
Dopo la bandiera rossa a Biaggi si bagnano le candele: chiama Checa che, per arrotondare, fa assistenza stradale. Purtroppo il traino ? lento ed entrambi rischiano di essere uccisi dai furgoni che stanno entrando in pista.
In ogni caso l'immagine del traino evoca i bei momenti della sbk e piace a tutti,
A questo punto siamo nel limbo: il regolamento ? misterioso, quacuno pensa che si ripartir? dal giro prima della bandiera rossa, ma pare che abbiano fatto troppi pochi giri. Non si sa quale fosse il numero minimo di giri.
Per cui nel dubbio si ripartir? da zero.
Inquadratura inquietante nel box Priglia: dalla moto di Max stanno tirando via acqua dal radiatore.
Ancora pi? inquietante scoprire che non era il radiatore: era il carter che si era riempito d'acqua piovana.
Disperati per l'assoluta indecifrabilit? del regolamento, si decide di contattare Paolo Ciabatti: avranno tutti 20 minuti per rimettere insieme i rottami.
Vignando e Calia ne approfittano per lanciare l'anticipazione di FuoriPaddockGiriShow: dietro Sara Sartini c'? un branco di adolescenti che finge di giocare ai videogames (SBKX). In realt? se guardate sui monitor stanno tutti sbattendo contro i muri perch? sono girati a guardare Sara.
Vignando e Sanchini, presa dalla disperazione, ci raccontano che alla prima variante non ? pi? "l'ammazzamotociclisti". Da due anni.
Intanto nei team si lavora febbrilmente di nastro americano per rimettere insieme tutte le cianfrusaglie che arrivano dalle vie di fuga.
A questo punto la gara dei meccanici nel ricostruire i ruderi che gli hanno portato ? molto pi? avvincente di qualsiasi confronto in pista.
Continua il giallo sulle tempistiche per il via di Gara1: a un certo punto c'? Checa da solo schierato in griglia con il motore accesso, da solo, mentre Biaggi ? in ciabatte nel box mentre i meccanici gli ricostruiscono la moto.
Per la cronaca notte la Pirelli ha costruito una gomma per la pista bagnasciutta: va malissimo in tutte le condizioni.
A questo punto viene eletta la Compagnia del Destino, un gruppo di piloti che facendo un giro in auto (...) capiranno se si pu? correre o no. Purtroppo per tutti, in questo gruppo c'? Rea.
I team manager nel frattempo fanno la cazzata di interpellare Bayliss, Fogarty, e Slight: tutti e 3 si candidano a correre, pare che incredibilmente ognuno di loro indossi la tuta sotto i vestiti, nel caso servisse.
Infine parte il giro di ricognizione in auto de La Compagnia del Destino: al via c'? bel tempo, in prima variante trovano pioggia, al Serraglio un nubifragio, poi sole splendido in Ascari, infine, in parabolica, una tragica bufera di neve.
Le due Safety Car arriveranno sul traguardo luned? mattina, dopo aver montato le catene.
Alla fine arriva il verdetto: Gara1 cancellata.
10 secondi dopo viene fuori un sole splendido e la pista si asciuga istantaneamente.
Il pubblico sugli spalti rumoreggia, mentre Checa ? controcorrente: tutti i team sono tornati di corsa ai box, lui resta da solo schierato, sempre col motore acceso. Seccato, dichiara ai microfoni di Fabrizio Calia che lui sarebbe partito lo stesso.
Quanto tocca a Gara2, partiamo nello stesso clima di incertezza di Gara1: fanno un warmup di due giri, poi i piloti si fermano in griglia, ma improvvisamente scappa la pip? a tutti i piloti e allora si annulla la partenza.
In griglia litigi violenti tra Ciabatti, Checa e i diversi schieramenti di piloti che vogliono e non vogliono correre, uno spettacolo surreale che viene aggravato dalle continue morti delle povere ombrelline che oggi sono state ferme in griglia seminude per ore e iniziano a cadere assiderate a grappoli.
Alla fine il verdetto ufficiale ?: "STIAMO FACENDO LE CORSE DI MOTO NON LE GARE DI BRISCOLA"
Nel caso qualche pilota non volesse partire c'? gi? Fogarty pronto con la tuta indossata in pit lane.
Nel giro di warmup si spengono sia la moto di Guintoli sia la moto di Fabrizio: con tutti queste false partenze, nessuno si era ricordato di mettere la benzina nel serbatoio.
Alla fine, miracolosamente, parte una gara di moto: Saix ? un cannone, Checa Laverty e Melandri subito dietro.
La parabolica vede traiettorie agghiaccianti, sembrano tutti Haga.
La traiettoria standard di Giugliano ? la migliore, talmente larga che prende il banking della vecchia parabolica.
Saix intanto sta facendo lo Stoner della situazione, non lo si vede neanche pi? dopo meno di 2 giri.
Le BMW e le Priglia danno spettacolo e tutti si illudono che finalmente succeda qualcosa di divertente in questa noiosissima domenica di agonia.
E INVECE NO! A met? gara ricomincia a piovere e cos? andiamo tutti a casa dopo 8 giri.
SuperigiriPaddockShow: ospite d'onore FRANKIE CHILI! Un altro che avrebbe corso anche nudo su una V-Max.
E qui apro una parentesi, visto che sono il pi? serio (...) e richiesto (...) opinionista motosportivo (...) vi d? il mio preziosissimo punto di vista sul conciliabolo tra Chili e Melandri, che poi incarnano le posizioni di chi voleva e non voleva correre.
Io parto sempre da un concetto di fondo: io, in moto, mi sono preso dei diluvi colossali biblici, e l'ho fatto gratis.
Loro li pagano: dovrebbero correre anche sott'acqua.
Per? Frankie Chili, voglio dire...posso anche condividere quello che dici, ci avrai pure tutta l'esperienza della tua galoppante vecchiezza, per carit?. Ma dammi retta: te oggi non dovevi metterti in moto.
Io lo so che Chili avrebbe corso, ci credo, ma se non sei te a correre non hai voce in capitolo, mi dispiace. Anche io li farei correre tutti, figurati, li farei correre nudi.
Ma Melandri non ? un tonno, non ha iniziato a correre ieri e ha corso anche lui in condizioni schifose varie volte: se dice che la pista ? una merda, mi viene da pensare che sia una merda.
E dico un'altra cosa: nonostante tutto non dovrebbero essere i piloti a scegliere. Non perch? non possano opporsi a condizioni disumane, ma perch? non dovrebbero essere loro a prendersi questa responsabilit?.
Se sei Max Biaggi e corri con la Priglia ufficiale, puoi dire che non vuoi correre perch? hai le emorroidi e nessuno ti dir? niente (o quasi).
Ma se ti chiami Max Scureggioni e corri per il MutandeSporche Resing Tim, e magari sei un rookie e hai trovato una moto in sbk vendendoti la casa...beh sono quasi sicuro che ci pensi 93452950 volte prima di sollevare obiezioni sulla sicurezza, piuttosto ti fai la cacca addosso ad ogni curva.
Ma sono sempre gli stessi discorsi, ? come quando ci si lamenta dei sorpassi maschi: le moto sono pericolose, non siamo qui a fare le ballerine, ? uno sport per uomini duri, rosso di sera bel tempo si spera e via dicendo.
L'unica certezza ? che i piloti con questa situazione c'entrano poco: le pirelli erano una scureggiona, diciamolo, il regolamento ? una specie di codice indecifrabile per cui le decisioni vengono prese alla rinfusa da capannelli di persone radunate sulla griglia di partenza. Se Calia avesse gridato "corriamo!" lo avrebbero contato come voto buono.
A questo punto sarebbe meglio un extreme flag-to-flag in cui si parte sempre e comunque senza se e senza ma e poi sono cazzi di ognuno fermarsi, cambiare moto, rischiare l'osso del collo con le slick o andarsene a prendere un cappuccino al bar.
Alla fine del primo giro gi? si capisce che l'unica speranza ? che a Stoner gli venga uno schioppone, e per questo all'australiano gli diamo zero.
Per sua fortuna vederlo guidare ? sempre uno sballo, Ducati od Honda va sempre a cannone e si merita un 10 per lo spettacolo: zero + 10 fa DIECI e cos? si prende il suo giusto voto.
Ogni volta che Meda chiama Reggiani2 "Ringhio" io capisco "Ringo" e per un attimo mi illudo che le telecronache prendano una inattesa piega demenziale. Non ? mai cos?.
Pedrosa parte a fionda, arrembante e aggressivo nei primi 300 metri.
Purtroppo alla prima curva Pedrosa si prende un'imbarcata mostruosa che gli fa risalire i testicoli fino in gola, e da l? in avanti si trasciner? noiosamente fino al traguardo. Un noiosissimo voto 7 sbadigliato.
Spies stava andando bene, poi al terzo giro pensa di essere lungo la coda del barosauro: invece ? nel sedere nel tirannosauro, fa un dritto mostruoso da cui non si riprender? mai pi?. Ormai la crisi ? ufficiale, Spies si becca un 5 cos? impara: purtroppo sembra che in testa abbia una gran confusione di dinosauri.
La Ducati numero 46? sulla via giusta: si capisce dal fatto che Rossi guida come se stesse cavalcando a pelo un cinghiale. Entra in curva con dei grandi gesti di braccia e un rumore di lamiere piegate, in uscita di curva derapa, fischia e lancia sbuffi di vapore sferragliando con angoscianti grugniti e spruzzi d'olio.
Questi devono essere i risultati del setting Ducati Style, siamo sulla via giusta, voto 6 di incoraggiamento!
Questa volta il piazzamento ? quasi decoroso, il distacco dai primi solo vagamente imbarazzante e le altre Ducati sono dietro.
Calcraccilo e Dovi si fanno compagnia e si disturbano per tutta la gara.
Dovizioso fa il suo compitino, guida pulito e sembra sempre impeccabile.
Per fortuna non ha gli specchietti perch? dietro c'? CalCraccilo che ad ogni staccata ha gli occhi sgranati e la faccia di chi prima o poi ti stende.
Se gli guardate il collo gli si gonfia la giugulare ogni volta che inserisce in curva, se avesse il casco microfonato sentiremmo uno scatafascio di sacramenti.
Voto 7 a tutti e due, un bel team!
Silva si ritira, Pasini cade, Yonny anche, Abraham e il suo torcicollo si rotolano nella ghiaia. Questi sono gli aggiornamenti sui piloti scartellati.
Lorenzo ci illude di poter arrivare da Stoner, per tutta la gara sembra potercela fare ma in realt? gli manca il guizzo, o forse ? l'australiano che in alcuni giri fa riposare il braccino e rallenta. Sembra sempre l'unico in grado di contrastare Stoner, ma dovrebbe provare a superarlo ogni tanto...cos?, per vedere cosa succede. Voto 8, perfetto e noioso, o perfettamente noioso.
In SBK ci siamo beccati delle non-gare a casaccio piene di imprevisti e di problemi in Motogp l'esatto opposto: il torpore regna sovrano, in una nebulosa visione onirica vedo la moto numero 41 fare un bel sorpasso e grido "VAI NORI!"
Coccarda per Alvaro il Metallaro, ottimo sesto, e Espargar?, che guida una CRT..anzi, una buona CRT (sempre che una CRT possa essere definita buona)
A questo proposito: IL DOPPIAGGIO DELLE CRT. Finalmente ? successo: non ? morto nessuno. Meda era entusiasta: ha! voi babbei che vi preoccupavate che le CRT uccidessero qualcuno!
Io non pensavo che le CRT sarebbero esplose durante i doppiaggi, io pensavo (e penso tuttora) che siano moto derivate dalla serie e che pertanto non dovrebbero neanche correre nel motomondiale, per definizione.
E penso che sia imbarazzante vedere in MotoGP dei motori di serie meno potenti delle SBK corrispondenti (e qui ci mette lo zampino anche il regolamento WSBK).
Per chi si lamenter? che queste pagelle non fanno ridere: sono d'accordo con voi!
http://desmoskull.motocorse.com/blog/32329_MOTOBIKE_SUPERGP_MONGALLO_E_PORTONZA.php
Ah, ragazzi, quante moltitudini sportive motociclistiche!
Sono carichissimo, fuori casa tutto il giorno ma stracarico di devices ipertecnologici che mi consentiranno di seguire ogni possibile gara: in auto sembro uno della cia pieno di strane apparecchiature tutte collegate tra loro.
Quando corrono SBK e MOTOGP sono in paranoia gi? nei giorni precedenti: troppe gare da vedere, qualcosa va sempre storto.
Per mia fortuna, questa volta, si ? corsa mezza gara in totale.
SBK GARA 1 (la pi? bella a mio avviso)
Tutto inizia con la solita cornicetta: Sara scorazza in auto per Monza, poi Vignando e Sanchini si fanno trovare in un box e ci raccontano due cose su quell'oscuro oggetto denominato motocicletta. Seguono i consigli di sicurezza di Sanchini: non strascicare i piedi per terra e non tenere le braccia a mozzarella. Fa anche rima, e noi siamo pronti per passare alle cose serie: FabrizioCalia che molesta i piloti sul paddock.
Ve lo ricordate FabrizioCalia agli inizi?
Era l'orso Yoghi delle moto: pacatissimo, timidone, tranquillo.
Poi deve essere successo qualcosa di tremendo: due anni fa c'? stata la svolta, adesso ? un arrembante yuppie ed il suo unico obbiettivo ? disturbare tutti.
C'? Melandri accovacciato accanto alla moto.
L'ultima volta Marco si era coperto il volto con le mani per non farsi intervistare ma non era bastato a scoraggiare Fabrizione.
Allora Marco ? passato all'accovacciarsi per terra, girato dall'altra parte, in una espressione di concentrazione quasi trascendentale: roba che QUALUNQUE intervistatore avrebbe desistito.
Non Fabrizio.
Il senno gli dice che Melandri lo mander? a fanculo, allora va a rompere i coglioni alla fidanzata di Melandri che ? l? accanto, avendo cura di parlare abbastanza forte da farsi sentire anche da Melandri:
"ECCO DISTURBIAMO MELANDRI...E LA SUA RAGAZZA...E' CONCENTRATO VERO? NON LO DISTURBI VERO? MA QUANTO E' CONCENTRATO? EH? EH? EH??"
Manuela ? disperata.
Intanto: il cielo fa schifo. Veramente schifo. Vignando ? inspiegabilmente fiducioso per la gara.
Partono finalmente per il giro di warmup e subito Accinson si immola in parabolica nella speranza di non dover fare 20 giri con questo tempo di merda.
Al via Saix parte a fionda.
Hopper ancora meglio, ? subito tra i primi e non so neanche dove ***** fosse in griglia di partenza!
Tutti ci aspettiamo molto da Melandri: purtroppo alla fine del primo giro prova a lanciare la moto pi? lontano possibile verso gli spalti, con scarsi risultati peraltro.
Molto bello il testa a testa tra Guintoli e Saix, ma la pista ? viscida come una lumaca sudata.
Checa nel frattempo ? schifosamente ottavo, segno che in Ducati ha iniziato a travasare la tecnologia MotoGP in Superbike.
Terzo giro: piove fragorosamente, iniziano a cadere un po' tutti. Hopkins in uno slancio di entusiasmo travolge Javier Zanetti e si rotolano insieme nel pantano.
Viene data bandiera rossa.
Grazie al regolamento, ogni pilota ha un moto sola quindi bisogna ricostruire tutto in pochissimo tempo: quando la gara riprender?, Melandri avr? il telaio a forma di banana, Zanetti i semimanubri invertiti, Hopkins avr? la leva del cambio nel cupolino.Dopo la bandiera rossa a Biaggi si bagnano le candele: chiama Checa che, per arrotondare, fa assistenza stradale. Purtroppo il traino ? lento ed entrambi rischiano di essere uccisi dai furgoni che stanno entrando in pista.
In ogni caso l'immagine del traino evoca i bei momenti della sbk e piace a tutti,
A questo punto siamo nel limbo: il regolamento ? misterioso, quacuno pensa che si ripartir? dal giro prima della bandiera rossa, ma pare che abbiano fatto troppi pochi giri. Non si sa quale fosse il numero minimo di giri.
Per cui nel dubbio si ripartir? da zero.
Inquadratura inquietante nel box Priglia: dalla moto di Max stanno tirando via acqua dal radiatore.
Ancora pi? inquietante scoprire che non era il radiatore: era il carter che si era riempito d'acqua piovana.
Disperati per l'assoluta indecifrabilit? del regolamento, si decide di contattare Paolo Ciabatti: avranno tutti 20 minuti per rimettere insieme i rottami.
Vignando e Calia ne approfittano per lanciare l'anticipazione di FuoriPaddockGiriShow: dietro Sara Sartini c'? un branco di adolescenti che finge di giocare ai videogames (SBKX). In realt? se guardate sui monitor stanno tutti sbattendo contro i muri perch? sono girati a guardare Sara.
Vignando e Sanchini, presa dalla disperazione, ci raccontano che alla prima variante non ? pi? "l'ammazzamotociclisti". Da due anni.
Intanto nei team si lavora febbrilmente di nastro americano per rimettere insieme tutte le cianfrusaglie che arrivano dalle vie di fuga.
A questo punto la gara dei meccanici nel ricostruire i ruderi che gli hanno portato ? molto pi? avvincente di qualsiasi confronto in pista.
Continua il giallo sulle tempistiche per il via di Gara1: a un certo punto c'? Checa da solo schierato in griglia con il motore accesso, da solo, mentre Biaggi ? in ciabatte nel box mentre i meccanici gli ricostruiscono la moto.
Per la cronaca notte la Pirelli ha costruito una gomma per la pista bagnasciutta: va malissimo in tutte le condizioni.
A questo punto viene eletta la Compagnia del Destino, un gruppo di piloti che facendo un giro in auto (...) capiranno se si pu? correre o no. Purtroppo per tutti, in questo gruppo c'? Rea.
I team manager nel frattempo fanno la cazzata di interpellare Bayliss, Fogarty, e Slight: tutti e 3 si candidano a correre, pare che incredibilmente ognuno di loro indossi la tuta sotto i vestiti, nel caso servisse.
Infine parte il giro di ricognizione in auto de La Compagnia del Destino: al via c'? bel tempo, in prima variante trovano pioggia, al Serraglio un nubifragio, poi sole splendido in Ascari, infine, in parabolica, una tragica bufera di neve.
Le due Safety Car arriveranno sul traguardo luned? mattina, dopo aver montato le catene.
Alla fine arriva il verdetto: Gara1 cancellata.
10 secondi dopo viene fuori un sole splendido e la pista si asciuga istantaneamente.
Il pubblico sugli spalti rumoreggia, mentre Checa ? controcorrente: tutti i team sono tornati di corsa ai box, lui resta da solo schierato, sempre col motore acceso. Seccato, dichiara ai microfoni di Fabrizio Calia che lui sarebbe partito lo stesso.
Quanto tocca a Gara2, partiamo nello stesso clima di incertezza di Gara1: fanno un warmup di due giri, poi i piloti si fermano in griglia, ma improvvisamente scappa la pip? a tutti i piloti e allora si annulla la partenza.
In griglia litigi violenti tra Ciabatti, Checa e i diversi schieramenti di piloti che vogliono e non vogliono correre, uno spettacolo surreale che viene aggravato dalle continue morti delle povere ombrelline che oggi sono state ferme in griglia seminude per ore e iniziano a cadere assiderate a grappoli.
Alla fine il verdetto ufficiale ?: "STIAMO FACENDO LE CORSE DI MOTO NON LE GARE DI BRISCOLA"
Nel caso qualche pilota non volesse partire c'? gi? Fogarty pronto con la tuta indossata in pit lane.
Nel giro di warmup si spengono sia la moto di Guintoli sia la moto di Fabrizio: con tutti queste false partenze, nessuno si era ricordato di mettere la benzina nel serbatoio.
Alla fine, miracolosamente, parte una gara di moto: Saix ? un cannone, Checa Laverty e Melandri subito dietro.
La parabolica vede traiettorie agghiaccianti, sembrano tutti Haga.
La traiettoria standard di Giugliano ? la migliore, talmente larga che prende il banking della vecchia parabolica.
Saix intanto sta facendo lo Stoner della situazione, non lo si vede neanche pi? dopo meno di 2 giri.
Le BMW e le Priglia danno spettacolo e tutti si illudono che finalmente succeda qualcosa di divertente in questa noiosissima domenica di agonia.
E INVECE NO! A met? gara ricomincia a piovere e cos? andiamo tutti a casa dopo 8 giri.
SuperigiriPaddockShow: ospite d'onore FRANKIE CHILI! Un altro che avrebbe corso anche nudo su una V-Max.
E qui apro una parentesi, visto che sono il pi? serio (...) e richiesto (...) opinionista motosportivo (...) vi d? il mio preziosissimo punto di vista sul conciliabolo tra Chili e Melandri, che poi incarnano le posizioni di chi voleva e non voleva correre.
Io parto sempre da un concetto di fondo: io, in moto, mi sono preso dei diluvi colossali biblici, e l'ho fatto gratis.
Loro li pagano: dovrebbero correre anche sott'acqua.
Per? Frankie Chili, voglio dire...posso anche condividere quello che dici, ci avrai pure tutta l'esperienza della tua galoppante vecchiezza, per carit?. Ma dammi retta: te oggi non dovevi metterti in moto.
Io lo so che Chili avrebbe corso, ci credo, ma se non sei te a correre non hai voce in capitolo, mi dispiace. Anche io li farei correre tutti, figurati, li farei correre nudi.
Ma Melandri non ? un tonno, non ha iniziato a correre ieri e ha corso anche lui in condizioni schifose varie volte: se dice che la pista ? una merda, mi viene da pensare che sia una merda.
E dico un'altra cosa: nonostante tutto non dovrebbero essere i piloti a scegliere. Non perch? non possano opporsi a condizioni disumane, ma perch? non dovrebbero essere loro a prendersi questa responsabilit?.
Se sei Max Biaggi e corri con la Priglia ufficiale, puoi dire che non vuoi correre perch? hai le emorroidi e nessuno ti dir? niente (o quasi).
Ma se ti chiami Max Scureggioni e corri per il MutandeSporche Resing Tim, e magari sei un rookie e hai trovato una moto in sbk vendendoti la casa...beh sono quasi sicuro che ci pensi 93452950 volte prima di sollevare obiezioni sulla sicurezza, piuttosto ti fai la cacca addosso ad ogni curva.
Ma sono sempre gli stessi discorsi, ? come quando ci si lamenta dei sorpassi maschi: le moto sono pericolose, non siamo qui a fare le ballerine, ? uno sport per uomini duri, rosso di sera bel tempo si spera e via dicendo.
L'unica certezza ? che i piloti con questa situazione c'entrano poco: le pirelli erano una scureggiona, diciamolo, il regolamento ? una specie di codice indecifrabile per cui le decisioni vengono prese alla rinfusa da capannelli di persone radunate sulla griglia di partenza. Se Calia avesse gridato "corriamo!" lo avrebbero contato come voto buono.
A questo punto sarebbe meglio un extreme flag-to-flag in cui si parte sempre e comunque senza se e senza ma e poi sono cazzi di ognuno fermarsi, cambiare moto, rischiare l'osso del collo con le slick o andarsene a prendere un cappuccino al bar.
MOTOGIPI
Stoner e Pedrosa provano a fancularsi gi? alla prima curva, ma 5 curve dopo Stoner ha gi? un vantaggio di 200 metri e le Ducati si stanno gi? radunando nel consueto miserabile plotone di met? gruppo.Alla fine del primo giro gi? si capisce che l'unica speranza ? che a Stoner gli venga uno schioppone, e per questo all'australiano gli diamo zero.
Per sua fortuna vederlo guidare ? sempre uno sballo, Ducati od Honda va sempre a cannone e si merita un 10 per lo spettacolo: zero + 10 fa DIECI e cos? si prende il suo giusto voto.
Ogni volta che Meda chiama Reggiani2 "Ringhio" io capisco "Ringo" e per un attimo mi illudo che le telecronache prendano una inattesa piega demenziale. Non ? mai cos?.
Pedrosa parte a fionda, arrembante e aggressivo nei primi 300 metri.
Purtroppo alla prima curva Pedrosa si prende un'imbarcata mostruosa che gli fa risalire i testicoli fino in gola, e da l? in avanti si trasciner? noiosamente fino al traguardo. Un noiosissimo voto 7 sbadigliato.
Spies stava andando bene, poi al terzo giro pensa di essere lungo la coda del barosauro: invece ? nel sedere nel tirannosauro, fa un dritto mostruoso da cui non si riprender? mai pi?. Ormai la crisi ? ufficiale, Spies si becca un 5 cos? impara: purtroppo sembra che in testa abbia una gran confusione di dinosauri.
La Ducati numero 46? sulla via giusta: si capisce dal fatto che Rossi guida come se stesse cavalcando a pelo un cinghiale. Entra in curva con dei grandi gesti di braccia e un rumore di lamiere piegate, in uscita di curva derapa, fischia e lancia sbuffi di vapore sferragliando con angoscianti grugniti e spruzzi d'olio.
Questi devono essere i risultati del setting Ducati Style, siamo sulla via giusta, voto 6 di incoraggiamento!
Questa volta il piazzamento ? quasi decoroso, il distacco dai primi solo vagamente imbarazzante e le altre Ducati sono dietro.
Calcraccilo e Dovi si fanno compagnia e si disturbano per tutta la gara.
Dovizioso fa il suo compitino, guida pulito e sembra sempre impeccabile.
Per fortuna non ha gli specchietti perch? dietro c'? CalCraccilo che ad ogni staccata ha gli occhi sgranati e la faccia di chi prima o poi ti stende.
Se gli guardate il collo gli si gonfia la giugulare ogni volta che inserisce in curva, se avesse il casco microfonato sentiremmo uno scatafascio di sacramenti.
Voto 7 a tutti e due, un bel team!
Silva si ritira, Pasini cade, Yonny anche, Abraham e il suo torcicollo si rotolano nella ghiaia. Questi sono gli aggiornamenti sui piloti scartellati.
Lorenzo ci illude di poter arrivare da Stoner, per tutta la gara sembra potercela fare ma in realt? gli manca il guizzo, o forse ? l'australiano che in alcuni giri fa riposare il braccino e rallenta. Sembra sempre l'unico in grado di contrastare Stoner, ma dovrebbe provare a superarlo ogni tanto...cos?, per vedere cosa succede. Voto 8, perfetto e noioso, o perfettamente noioso.
In SBK ci siamo beccati delle non-gare a casaccio piene di imprevisti e di problemi in Motogp l'esatto opposto: il torpore regna sovrano, in una nebulosa visione onirica vedo la moto numero 41 fare un bel sorpasso e grido "VAI NORI!"
Coccarda per Alvaro il Metallaro, ottimo sesto, e Espargar?, che guida una CRT..anzi, una buona CRT (sempre che una CRT possa essere definita buona)
A questo proposito: IL DOPPIAGGIO DELLE CRT. Finalmente ? successo: non ? morto nessuno. Meda era entusiasta: ha! voi babbei che vi preoccupavate che le CRT uccidessero qualcuno!
Io non pensavo che le CRT sarebbero esplose durante i doppiaggi, io pensavo (e penso tuttora) che siano moto derivate dalla serie e che pertanto non dovrebbero neanche correre nel motomondiale, per definizione.
E penso che sia imbarazzante vedere in MotoGP dei motori di serie meno potenti delle SBK corrispondenti (e qui ci mette lo zampino anche il regolamento WSBK).
Per chi si lamenter? che queste pagelle non fanno ridere: sono d'accordo con voi!
http://desmoskull.motocorse.com/blog/32329_MOTOBIKE_SUPERGP_MONGALLO_E_PORTONZA.php