Originally posted by giuseppe_d
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comunque, ritornando in topic, ecco tardozzi
Tardozzi: "Punto su Checa e Biaggi
Questa volta non ha potuto seguire in diretta - come fa sempre da quando ? diventato imprenditore a tempo pieno - attraverso video e computer, i test privati di Phillip Island, ma Davide Tardozzi, dopo aver visto i tempi dichiarati, ha scambiato qualche messaggio con gli amici che sono laggi?. Il suo giudizio ? sempre tra i pi? interessanti e soprattutto attenti e lo abbiamo interpellato per un primo commento.
"Non so quanto siano state indicative questi tempi delle prove - ci ha detto Tardozzi - per la diversit? di gomme che sono utilizzate. C'? chi ha usato quelle da qualifica, chi quelle da gara e non ? sicuro nemmeno il tipo: SC1 oppure SC2? CI sono troppe variabili. Per fare un primo bianco aspettiamo luned? per vedere come se la cavano quando saranno tutti ad armi pari, con gli stessi tipi di pneumatici. E soprattutto con un cronometraggio ufficiale che consenta di valutare il passo o il singolo exploit di ogni pilota".
- Comunque un'idea te la sarai fatta?
"La Ducati ? ancora decisamente la pi? competitiva. O meglio Checa e la Ducati lo sono. E' evidente che ci sia un buon gap con tutti, e soprattutto con le altre Ducati. Posso tranquillamente dire solo che Checa sar? insieme a Max Biaggi in lizza per il mondiale. Io punto ancora sui vecchiacci..."
- E gli altri?
"Gli altri saranno l?. Anche Laverty ci sar? fisso nei primi quattro, mentre io aspetto Jonathan Rea con la Honda. Potrebbe essere l'anno giusto per lui. Dopo aver fatto vedere qualcosa in modo discontinuo negli anni scorsi ora sembra in grado di dare dei risultati costanti".
- Ha impressionato molto la Kawasaki...
"Per me non ? stata tanta molto una sorpresa perch? si ? visto un progressivo miglioramento. La singola prestazione c'? sia per la moto sia per Sykes ma bisogna vedere la continuit? e soprattutto in gara come si comportano entrambi".
- Qualche delusione?
"Un po' dai giovani italiani. Pensavo che dopo tre giorni avrebbero fatto qualcosa in pi?. Speravo in qualche tempo migliore perch? sono anni che aspetto che venga fuori un giovane italiano in grado di stare davanti. Anche quando ero in Ducati ho lavorato per far crescere qualcuno dei nostri piloti promettenti. Speriamo che stiano facendo solo un lavoro di crescita e gi? da luned? mi smentiranno".
- Non puoi evitare un commento sulla BMW...
"Bisogna vedere cosa vuole fare. - risponde Tardozzi - Molto dipende dai tecnici. I piloti ci sono e sono veloci, si tratta di metterli in condizione di poter andare forte e questo dipende solo dalle scelte dei tecnici che sinora non sembrano essere state le pi? indovinate. Diamo comunque tempo a chi ? arrivato da poco di poter impostare un lavoro e poterlo mettere in pratica. E' brutto, per me, nonostante tutto, dire che l'avevo gi? detto... Mi aspetto qualcosa di buono da Michel Fabrizio. Non per la vittoria ma sta facendo i passi giusti, piano piano. Con la moto del team italiano potrebbe dare qualche dispiacere al team ufficiale. Dipende tutto dall'attitudine mentale che assumer?. Secondo me pu? lottare per il podio".
Dopo le prove della prossima settimana abbiamo gi? un appuntamento con l'ex team manager ravennate per un "aggiornamento" delle sue considerazioni
Tardozzi: "Punto su Checa e Biaggi
Questa volta non ha potuto seguire in diretta - come fa sempre da quando ? diventato imprenditore a tempo pieno - attraverso video e computer, i test privati di Phillip Island, ma Davide Tardozzi, dopo aver visto i tempi dichiarati, ha scambiato qualche messaggio con gli amici che sono laggi?. Il suo giudizio ? sempre tra i pi? interessanti e soprattutto attenti e lo abbiamo interpellato per un primo commento.
"Non so quanto siano state indicative questi tempi delle prove - ci ha detto Tardozzi - per la diversit? di gomme che sono utilizzate. C'? chi ha usato quelle da qualifica, chi quelle da gara e non ? sicuro nemmeno il tipo: SC1 oppure SC2? CI sono troppe variabili. Per fare un primo bianco aspettiamo luned? per vedere come se la cavano quando saranno tutti ad armi pari, con gli stessi tipi di pneumatici. E soprattutto con un cronometraggio ufficiale che consenta di valutare il passo o il singolo exploit di ogni pilota".
- Comunque un'idea te la sarai fatta?
"La Ducati ? ancora decisamente la pi? competitiva. O meglio Checa e la Ducati lo sono. E' evidente che ci sia un buon gap con tutti, e soprattutto con le altre Ducati. Posso tranquillamente dire solo che Checa sar? insieme a Max Biaggi in lizza per il mondiale. Io punto ancora sui vecchiacci..."
- E gli altri?
"Gli altri saranno l?. Anche Laverty ci sar? fisso nei primi quattro, mentre io aspetto Jonathan Rea con la Honda. Potrebbe essere l'anno giusto per lui. Dopo aver fatto vedere qualcosa in modo discontinuo negli anni scorsi ora sembra in grado di dare dei risultati costanti".
- Ha impressionato molto la Kawasaki...
"Per me non ? stata tanta molto una sorpresa perch? si ? visto un progressivo miglioramento. La singola prestazione c'? sia per la moto sia per Sykes ma bisogna vedere la continuit? e soprattutto in gara come si comportano entrambi".
- Qualche delusione?
"Un po' dai giovani italiani. Pensavo che dopo tre giorni avrebbero fatto qualcosa in pi?. Speravo in qualche tempo migliore perch? sono anni che aspetto che venga fuori un giovane italiano in grado di stare davanti. Anche quando ero in Ducati ho lavorato per far crescere qualcuno dei nostri piloti promettenti. Speriamo che stiano facendo solo un lavoro di crescita e gi? da luned? mi smentiranno".
- Non puoi evitare un commento sulla BMW...
"Bisogna vedere cosa vuole fare. - risponde Tardozzi - Molto dipende dai tecnici. I piloti ci sono e sono veloci, si tratta di metterli in condizione di poter andare forte e questo dipende solo dalle scelte dei tecnici che sinora non sembrano essere state le pi? indovinate. Diamo comunque tempo a chi ? arrivato da poco di poter impostare un lavoro e poterlo mettere in pratica. E' brutto, per me, nonostante tutto, dire che l'avevo gi? detto... Mi aspetto qualcosa di buono da Michel Fabrizio. Non per la vittoria ma sta facendo i passi giusti, piano piano. Con la moto del team italiano potrebbe dare qualche dispiacere al team ufficiale. Dipende tutto dall'attitudine mentale che assumer?. Secondo me pu? lottare per il podio".
Dopo le prove della prossima settimana abbiamo gi? un appuntamento con l'ex team manager ravennate per un "aggiornamento" delle sue considerazioni
Ho solo qualche riserva per l'altro romano...
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