Giugliano campione del mondo STK su Ducati.

[capello]

se ho capito bene e facendo una percentuale, secondo il vostro discorso praticamente oggi il 90% dei team a livello mondiale gareggia solo perch? il pilota porta i soldi...altrimenti non ci sarebbero....

non e' solo una questione di soldi:una volta,per correre erano sufficienti il talento/follia del pilota (ecco perche' molti di quel periodo sono ritenuti dei "fulminati") e qualcuno che dava una moto ai suddetti;ma tutto cio' non portava allo "smuovere" capitali,perlomeno il fine non era ESCLUSIVAMENTE quelloertanto chi aveva mezzi da mettere a disposizione,aveva anche una serie di talenti tra cui scegliere e a cui affidare la propria moto.

Certo,a fine anno il pilota e il team avevano molto alloro,e pochi contanti:questa per ME e' la piu' grande differenza con oggi,al di la' dei cambiamenti tecnici avvenuti negli anni,sulle moto.

Oggi e' una macchina molto piu' complessa;non e' il pilota che porta i soldi (a parte Abhram),ma una serie di meccanismi che permettono di "smuovere" o "scaricare" soldi...Una parte di questi e' per il pilota...Il pilota,se ha FORTUNA,puo' mettersi in evidenza in campionati minori,come tuttora avviene,ma poi per andare avanti,nei campionati che contano,i meccanismi sono altri,e il pilota diventa quasi un dettaglio.

Ne hai un fottio di esempi sotto gli occhi di piloti italiani che malgrado talento a 2 mani,non sono andati oltre i campionati italiani.

mia opinione,e non vado oltre.