da motonline
Tra le proposte per contenere i costi anche quella dell'abolizione della moto nr.2 mentre si pensa ad un calendario 2012 con 15 gare.
Brno (Rep. Ceca) - Brno come si sa ? un crocevia importante nell'arco della stagione. Normalmente qua si pianificano i primi cambi di casacca o pi? in generale si parla e si discute su quelli che potrebbero essere i piani futuri per l'intero campionato. Se di mercato piloti forse ? ancora presto parlarne, e comunque torneremo sull'argomento tra pochissimo, qualcosa in pi? si pu? riferire in merito alle novit? regolamentari della Superbike. Imperativo, per non rischiare l'implosione del sistema, la riduzione dei costi.
Una proposta, che sembra aver trovato favorevole case costruttrici e le squadre, ? quella di abolire il muletto normalmente a disposizione per ogni pilota. Un solo mezzo dunque, cos? come gi? succede nella Supersport, e costi, sulla carta, dimezzati. Con una moto in meno per ogni singolo rider sarebbero necessari anche meno tecnici, e questo porterebbe ad una riduzione significativa dei costi del personale, minori spese di trasferta e via dicendo. I team potrebbero, sempre con il condizionale, allargare la rosa di partenti contando sul minore impegno logistico nel gestire il parco macchine a tutto vantaggio del riempimento delle griglie di partenza ultimamente sempre meno frequentate.
Non si capisce per? come si potrebbe fare fronte ad eventuali seri danni conseguenti alle cadute. Un pilota sarebbe costretto a saltare la gara giocandosi magari un titolo? Oppure sarebbe concessa la possibilit? di avere tutti i ricambi smontati sul camion? Ma in questo caso come controllare lo stato delle cose per fugare gli illeciti? In buona sostanza: sarebbe obbligatorio avere una sola moto per pilota pronta all'uso ed una completamente smontata come ricambio, ma non vediamo in questo caso dove potrebbe essere il risparmio.
Siamo sempre in ambito propositivo sia ben chiaro, ma nessuno parla per il momento di limitare l'escalation della tecnica mettendo un freno all'elettronica o comunque di tornare a correre con moto pi? vicine a quelle normalmente acquistabili in ogni concessionaria. Staremo a vedere e cercheremo di tenervi informati. Sempre a Brno si ? tornati a parlare di un calendario con 14/15 gare (quest'anno sono tredici) cercando di inserire come nuove tappe, circuiti non europei.
Si parla di Malesia (aspettando nel prossimo futuro l'India) e soprattutto di Russia, con una gara da effettuare a Mosca gi? a partire dal 2012. In effetti un campionato del Mondo con due sole trasferte al di fuori del nostro continente non ? il massimo ma anche qui sar? necessario stare attenti ai costi di trasferta. L'unica soluzione sarebbe di organizzare due eventi a distanza ravvicinata di una settimana sfruttando al massimo i collegamenti aerei pi? comodi, cos? come succedeva sino a qualche anno fa con la doppia trasferta Qatar/Australia.
mah...
Tra le proposte per contenere i costi anche quella dell'abolizione della moto nr.2 mentre si pensa ad un calendario 2012 con 15 gare.
Brno (Rep. Ceca) - Brno come si sa ? un crocevia importante nell'arco della stagione. Normalmente qua si pianificano i primi cambi di casacca o pi? in generale si parla e si discute su quelli che potrebbero essere i piani futuri per l'intero campionato. Se di mercato piloti forse ? ancora presto parlarne, e comunque torneremo sull'argomento tra pochissimo, qualcosa in pi? si pu? riferire in merito alle novit? regolamentari della Superbike. Imperativo, per non rischiare l'implosione del sistema, la riduzione dei costi.
Una proposta, che sembra aver trovato favorevole case costruttrici e le squadre, ? quella di abolire il muletto normalmente a disposizione per ogni pilota. Un solo mezzo dunque, cos? come gi? succede nella Supersport, e costi, sulla carta, dimezzati. Con una moto in meno per ogni singolo rider sarebbero necessari anche meno tecnici, e questo porterebbe ad una riduzione significativa dei costi del personale, minori spese di trasferta e via dicendo. I team potrebbero, sempre con il condizionale, allargare la rosa di partenti contando sul minore impegno logistico nel gestire il parco macchine a tutto vantaggio del riempimento delle griglie di partenza ultimamente sempre meno frequentate.
Non si capisce per? come si potrebbe fare fronte ad eventuali seri danni conseguenti alle cadute. Un pilota sarebbe costretto a saltare la gara giocandosi magari un titolo? Oppure sarebbe concessa la possibilit? di avere tutti i ricambi smontati sul camion? Ma in questo caso come controllare lo stato delle cose per fugare gli illeciti? In buona sostanza: sarebbe obbligatorio avere una sola moto per pilota pronta all'uso ed una completamente smontata come ricambio, ma non vediamo in questo caso dove potrebbe essere il risparmio.
Siamo sempre in ambito propositivo sia ben chiaro, ma nessuno parla per il momento di limitare l'escalation della tecnica mettendo un freno all'elettronica o comunque di tornare a correre con moto pi? vicine a quelle normalmente acquistabili in ogni concessionaria. Staremo a vedere e cercheremo di tenervi informati. Sempre a Brno si ? tornati a parlare di un calendario con 14/15 gare (quest'anno sono tredici) cercando di inserire come nuove tappe, circuiti non europei.
Si parla di Malesia (aspettando nel prossimo futuro l'India) e soprattutto di Russia, con una gara da effettuare a Mosca gi? a partire dal 2012. In effetti un campionato del Mondo con due sole trasferte al di fuori del nostro continente non ? il massimo ma anche qui sar? necessario stare attenti ai costi di trasferta. L'unica soluzione sarebbe di organizzare due eventi a distanza ravvicinata di una settimana sfruttando al massimo i collegamenti aerei pi? comodi, cos? come succedeva sino a qualche anno fa con la doppia trasferta Qatar/Australia.
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