non so dove metterlo ma ? veramente strano quello che sta succedendo:
HONDA SBK:in Superbike la casa alata sta soffrendo parecchio. Jonathan Rea (Ten Kate Honda) ? ottavo in classifica iridata con 94 punti, 151 in meno del leader Carlos Checa.
Il nostro Luca Ruggeri con il suo “piatto tipo giapponese” ci aveva visto giusto. Una sofferenza, quella della Honda in SBK, che dura da troppo tempo, dal Mondiale conquistato nel 2007 con James Toseland. Questa la vignetta del nostro Luca Ruggeri di due anni fa “Honda CBR1000RR Ten Kate Cercasi”
Come dichiarato da Ruben Xaus a Paddock Show (LA7), la CBR1000RR ? una moto al limite. Queste la sua dichiarazione integrale: “La moto mi sa che ? del 2007, chiaramente quando la moto non ? omologata, una serie di cose standard dalla moto di base, non si pu? pi? lavorare, ? difficile con una moto meccanicamente al limite poter fare il resto. Noi ci proviamo al massimo, ma devo valutare chi ho affianco, un pilota che ha 4 anni di esperienza su questa moto qua e sono molto vicino a lui, perci? vediamo che la moto ? al limite.”
Forti le dichiarazioni di Xaus, ma verosimili. Rea ha illuso con una vittoria ed un terzo posto nella gara di casa (Assen) per poi perdersi tra anonimato e cadute. Lo stesso Xaus per ora non ha saputo far meglio dell’ottava posizione (a Misano e Assen). In classifica la Honda tiene dietro solo le Kawasaki mentre Ducati, Aprilia, Yamaha, BMW e Suzuki sono davanti. Una situazione pesante a cui la Honda pu? porre rimedio solo con una nuova moto, la nuova ed ipotetica supersportiva? Per il bene della SBK e della competizione, ci auguriamo di s?.
HONDA MOTO GP
Il team Repsol Honda lascia l’Inghilterra con un’altra schiacciante vittoria di Casey Stoner e un ottimo secondo posto di Andrea Dovizioso. Per Casey si tratta del terzo successo consecutivo (suo 4? sigillo del 2011) che li consente di prendersi la leadership del Campionato con 18 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo. La doppietta Repsol ? il coronamento perfetto di una difficile gara disputata sul bagnato che ha richiesto una grandissima abilit? nel controllo della moto ed una concentrazione estrema per evitare qualsiasi errore. La superiorit? di Casey a Silverstone ? stata tale da fargli doppiare due piloti a 4 giri dalla fine. Andrea ha lottato per mantenere la seconda posizione, vincendo il confronto con Lorenzo e Simoncelli, entrambi caduti mentre cercavano di attaccare il pilota italiano. Il team si prepara adesso ad Assen, tra due settimane, con la speranza di presentarsi al completo con il ritorno di Dani Pedrosa in sella alla RC212V.
Casey Stoner - 1? - “Non sono partito benissimo e all’inizio ho dovuto aspettare a spingere per portare le gomme in temperatura. Nei primi giri, quando ero dietro agli altri piloti, mi sono arrivati tanti schizzi nella visiera ed era difficile vedere bene dove mettere le ruote. In questa fase della corsa sono stato prudente, concentrato a fare le mie traiettorie, chiudendo le porte per non farmi superare dall’interno. Dopo 5 giri, quando la visibilit? ? migliorata e l’acqua ? scivolata via dalla visiera, ho iniziato a girare sul mio ritmo e ho guadagnato terreno sugli avversari. Soltanto il fatto di poter restare in moto mi rendeva felice. Faceva molto freddo ed ero teso perch? in queste condizioni ? facilissimo sbagliare! Abbiamo fatto una grande gara e vincere per la terza volta di seguito e andare in testa al Mondiale ? fantastico”.
DUCATI SBK
Bissando il successo ottenuto al Miller Motorsports Park, il team Althea Racing con il proprio pilota Carlos Checa, ha potuto festeggiare due vittorie, due giri veloci e anche un nuovo record della pista oggi pomeriggio al Misano World Circuit. Per lo spagnolo, si tratta dell’ ottava vittoria stagionale su 12 gare disputate finora (nonch? terza doppietta del 2011), che gli consente di consolidare il suo primato in classifica mondiale con 245 punti, allungando dunqe sul suo diretto rivale Max Biaggi, che lo segue a quota 173.
In Gara1, partendo dalla seconda posizione, Carlos si trovava in quarta posizione alla fine del primo giro, alle spalle di Biaggi, Haslam e Sykes. Dopo pochi giri Carlos riesce a passare sia Sykes che Haslam, per andare quindi alla caccia di Biaggi, che ha un vantaggio di un secondo. Al quinto giro Checa fa registrare il giro pi? veloce della gara (1’36.660) e all’undicesimo scavalca Max per prendere il comando della gara. Da quel punto in poi, il suo ritmo ? rimasto sempre costante e la sua guida impeccabile fin sotto la bandiera a schacchi.
DUCATI MOTOGP
La gara MotoGP di Silverstone ? stata una delle pi? cupe e difficili gare dell’anno per tutti. L’acqua scesa copiosa e la gi? poco folta griglia hanno reso la gara un’esperienza deludente, soprattutto per Valentino Rossi che ha oltrepassato il traguardo in una delle peggiori performance della sua carriera: sesto con 1′04″ di ritardo dal vincitore.
Un weekend cominciato male, continuato peggio con distacchi sempre pi? consistenti ad ogni sessione e una partenza dall’ultima fila. C’? stato un recupero, e le cadute di fronte a lui gli hanno dato la possibilit? di catturare la Top6, ma il suo compagno Hayden ? quarto con il miglior giro della gara. Troppe cose non vanno e Valentino cerca di mettere qualche pezza con queste dichiarazioni:
“Penso che in questo week-end, senz’altro il pi? difficile dall’inizio della stagione, siamo quanto meno riusciti a limitare i danni. Il sesto posto, alla luce di come siamo arrivati alla gara, ? un risultato abbastanza positivo che ci consente di rimanere comunque non troppo lontani dal vertice della classifica del campionato: quarti, che non ? male. Qui sapevamo che avremmo sofferto rispetto agli altri l’inesperienza su questa pista ma ? anche vero che non siamo riusciti a migliorare l’assetto come avremmo potuto.”
Strano vero?
Parliamone senza tirare fuori le solite cazzate di cc telai rossi carbonio....azzi e mazzi
HONDA SBK:in Superbike la casa alata sta soffrendo parecchio. Jonathan Rea (Ten Kate Honda) ? ottavo in classifica iridata con 94 punti, 151 in meno del leader Carlos Checa.
Il nostro Luca Ruggeri con il suo “piatto tipo giapponese” ci aveva visto giusto. Una sofferenza, quella della Honda in SBK, che dura da troppo tempo, dal Mondiale conquistato nel 2007 con James Toseland. Questa la vignetta del nostro Luca Ruggeri di due anni fa “Honda CBR1000RR Ten Kate Cercasi”
Come dichiarato da Ruben Xaus a Paddock Show (LA7), la CBR1000RR ? una moto al limite. Queste la sua dichiarazione integrale: “La moto mi sa che ? del 2007, chiaramente quando la moto non ? omologata, una serie di cose standard dalla moto di base, non si pu? pi? lavorare, ? difficile con una moto meccanicamente al limite poter fare il resto. Noi ci proviamo al massimo, ma devo valutare chi ho affianco, un pilota che ha 4 anni di esperienza su questa moto qua e sono molto vicino a lui, perci? vediamo che la moto ? al limite.”
Forti le dichiarazioni di Xaus, ma verosimili. Rea ha illuso con una vittoria ed un terzo posto nella gara di casa (Assen) per poi perdersi tra anonimato e cadute. Lo stesso Xaus per ora non ha saputo far meglio dell’ottava posizione (a Misano e Assen). In classifica la Honda tiene dietro solo le Kawasaki mentre Ducati, Aprilia, Yamaha, BMW e Suzuki sono davanti. Una situazione pesante a cui la Honda pu? porre rimedio solo con una nuova moto, la nuova ed ipotetica supersportiva? Per il bene della SBK e della competizione, ci auguriamo di s?.
HONDA MOTO GP
Il team Repsol Honda lascia l’Inghilterra con un’altra schiacciante vittoria di Casey Stoner e un ottimo secondo posto di Andrea Dovizioso. Per Casey si tratta del terzo successo consecutivo (suo 4? sigillo del 2011) che li consente di prendersi la leadership del Campionato con 18 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo. La doppietta Repsol ? il coronamento perfetto di una difficile gara disputata sul bagnato che ha richiesto una grandissima abilit? nel controllo della moto ed una concentrazione estrema per evitare qualsiasi errore. La superiorit? di Casey a Silverstone ? stata tale da fargli doppiare due piloti a 4 giri dalla fine. Andrea ha lottato per mantenere la seconda posizione, vincendo il confronto con Lorenzo e Simoncelli, entrambi caduti mentre cercavano di attaccare il pilota italiano. Il team si prepara adesso ad Assen, tra due settimane, con la speranza di presentarsi al completo con il ritorno di Dani Pedrosa in sella alla RC212V.
Casey Stoner - 1? - “Non sono partito benissimo e all’inizio ho dovuto aspettare a spingere per portare le gomme in temperatura. Nei primi giri, quando ero dietro agli altri piloti, mi sono arrivati tanti schizzi nella visiera ed era difficile vedere bene dove mettere le ruote. In questa fase della corsa sono stato prudente, concentrato a fare le mie traiettorie, chiudendo le porte per non farmi superare dall’interno. Dopo 5 giri, quando la visibilit? ? migliorata e l’acqua ? scivolata via dalla visiera, ho iniziato a girare sul mio ritmo e ho guadagnato terreno sugli avversari. Soltanto il fatto di poter restare in moto mi rendeva felice. Faceva molto freddo ed ero teso perch? in queste condizioni ? facilissimo sbagliare! Abbiamo fatto una grande gara e vincere per la terza volta di seguito e andare in testa al Mondiale ? fantastico”.
DUCATI SBK
Bissando il successo ottenuto al Miller Motorsports Park, il team Althea Racing con il proprio pilota Carlos Checa, ha potuto festeggiare due vittorie, due giri veloci e anche un nuovo record della pista oggi pomeriggio al Misano World Circuit. Per lo spagnolo, si tratta dell’ ottava vittoria stagionale su 12 gare disputate finora (nonch? terza doppietta del 2011), che gli consente di consolidare il suo primato in classifica mondiale con 245 punti, allungando dunqe sul suo diretto rivale Max Biaggi, che lo segue a quota 173.
In Gara1, partendo dalla seconda posizione, Carlos si trovava in quarta posizione alla fine del primo giro, alle spalle di Biaggi, Haslam e Sykes. Dopo pochi giri Carlos riesce a passare sia Sykes che Haslam, per andare quindi alla caccia di Biaggi, che ha un vantaggio di un secondo. Al quinto giro Checa fa registrare il giro pi? veloce della gara (1’36.660) e all’undicesimo scavalca Max per prendere il comando della gara. Da quel punto in poi, il suo ritmo ? rimasto sempre costante e la sua guida impeccabile fin sotto la bandiera a schacchi.
DUCATI MOTOGP
La gara MotoGP di Silverstone ? stata una delle pi? cupe e difficili gare dell’anno per tutti. L’acqua scesa copiosa e la gi? poco folta griglia hanno reso la gara un’esperienza deludente, soprattutto per Valentino Rossi che ha oltrepassato il traguardo in una delle peggiori performance della sua carriera: sesto con 1′04″ di ritardo dal vincitore.
Un weekend cominciato male, continuato peggio con distacchi sempre pi? consistenti ad ogni sessione e una partenza dall’ultima fila. C’? stato un recupero, e le cadute di fronte a lui gli hanno dato la possibilit? di catturare la Top6, ma il suo compagno Hayden ? quarto con il miglior giro della gara. Troppe cose non vanno e Valentino cerca di mettere qualche pezza con queste dichiarazioni:
“Penso che in questo week-end, senz’altro il pi? difficile dall’inizio della stagione, siamo quanto meno riusciti a limitare i danni. Il sesto posto, alla luce di come siamo arrivati alla gara, ? un risultato abbastanza positivo che ci consente di rimanere comunque non troppo lontani dal vertice della classifica del campionato: quarti, che non ? male. Qui sapevamo che avremmo sofferto rispetto agli altri l’inesperienza su questa pista ma ? anche vero che non siamo riusciti a migliorare l’assetto come avremmo potuto.”
Strano vero?
Parliamone senza tirare fuori le solite cazzate di cc telai rossi carbonio....azzi e mazzi
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