Da http://www.motonline.com/sbk/articolo.cfm?codice=348610
Favorito d'obbligo lo spagnolo, ma la concorrenza ? agguerrita. Biaggi ancora sofferente, le Yamaha cercano il riscatto. Al via anche la SS orfana di Scassa e le Superstock. Tante le wild card
Con l'appuntamento di quest'anno a Misano, sotto la bandiera della Repubblica di San Marino, la Superbike stacca le 20 presenze sul tracciato in riva all'Adriatico. La storia, iniziata nel 1991, ha vissuto in maniera consecutiva il suo iter sino a oggi a esclusione del 1992, quando il torneo iridato ha fatto tappa in Italia, al Mugello e a Monza. Sulla pista romagnola 26 le vittorie per la Ducati, 4 ciascuna per Aprilia e Honda, 2 per Yamaha e una soltanto per Suzuki e Kawasaki. Tra i piloti ancora in attivit?, e al via in questo campionato, il migliore ? Ruben Xaus con 3 centri (2 nel 2003 e 1 nel 2008) davanti a Max Biaggi con 2 (doppietta nel 2010) e Jonathan Rea con 1 (2009). Leader assoluto Troy Bayliss salito sei volte sul gradino pi? alto del podio.
Con la doppietta di Carlos Checa a Miller, il campionato sembra aver preso una direzione ben chiara tutta a favore degli uomini di Borgo Panigale. Sino ad oggi erano mancate all'appello le Ducati del Team Effenbert con Smrz e Guintoli, ma da quanto visto negli USA si pu? ragionevolmente pensare che il loro apporto potrebbe essere determinante nel futuro per togliere punti agli avversari pi? pericolosi e agevolare in questo modo il decollo definitivo verso il titolo.
A onor del vero Checa pu? dormire sonni tranquilli, visti i tempi record staccati circa un mese fa durante i test non ufficiali, ma l'iberico ? consapevole dello spessore dei suoi avversari a iniziare da Biaggi che qua ha piazzato l'ultima doppietta del 2010. Il romano, che sulla carta ha digerito la penalit? di Monza, a Miller ha dovuto fare i conti con una caduta che gli ha procurato alcune contusioni difficili da smaltire in tempi brevi. Dovr? metterci del suo e correre sopra i problemi, di sicuro lo dovranno fare sia Melandri che Laverty.
Gli uomini Yamaha negli USA hanno sofferto con una moto non a punto con la ciclistica, staremo a vedere se Melandri, sulla pista di casa, o se Laverty, che qui nella SS ha ottenuto la vittoria nel 2010 e un secondo posto nella stagione precedente, sapranno tenere aperta ancora la porta in merito al titolo finale. Sono fuori dai giochi Honda e BMW, ma per ambedue queste squadre c'? la concreta speranza di riscattare almeno in parte una stagione sotto tono. Di notevole spessore la presenza degli altri piloti italiani. Michel Fabrizio, in costante ascesa con la Suzuki, ? uno di questi seguito da Ayrton Badovini, ormai una certezza in sella alla S 1000 RR del Team BMW Motorrad Italia.
Come wild card saranno presenti Matteo Baiocco e Alessandro Polita. Stessa squadra, il Team Barni Racing e stesse moto, le Ducati 1098R. Ambedue gi? al via del circus iridato, sono in lotta in questo momento nel CIV dove il secondo ? il campione in carica.
Favorito d'obbligo lo spagnolo, ma la concorrenza ? agguerrita. Biaggi ancora sofferente, le Yamaha cercano il riscatto. Al via anche la SS orfana di Scassa e le Superstock. Tante le wild card
Con l'appuntamento di quest'anno a Misano, sotto la bandiera della Repubblica di San Marino, la Superbike stacca le 20 presenze sul tracciato in riva all'Adriatico. La storia, iniziata nel 1991, ha vissuto in maniera consecutiva il suo iter sino a oggi a esclusione del 1992, quando il torneo iridato ha fatto tappa in Italia, al Mugello e a Monza. Sulla pista romagnola 26 le vittorie per la Ducati, 4 ciascuna per Aprilia e Honda, 2 per Yamaha e una soltanto per Suzuki e Kawasaki. Tra i piloti ancora in attivit?, e al via in questo campionato, il migliore ? Ruben Xaus con 3 centri (2 nel 2003 e 1 nel 2008) davanti a Max Biaggi con 2 (doppietta nel 2010) e Jonathan Rea con 1 (2009). Leader assoluto Troy Bayliss salito sei volte sul gradino pi? alto del podio.
Con la doppietta di Carlos Checa a Miller, il campionato sembra aver preso una direzione ben chiara tutta a favore degli uomini di Borgo Panigale. Sino ad oggi erano mancate all'appello le Ducati del Team Effenbert con Smrz e Guintoli, ma da quanto visto negli USA si pu? ragionevolmente pensare che il loro apporto potrebbe essere determinante nel futuro per togliere punti agli avversari pi? pericolosi e agevolare in questo modo il decollo definitivo verso il titolo.
A onor del vero Checa pu? dormire sonni tranquilli, visti i tempi record staccati circa un mese fa durante i test non ufficiali, ma l'iberico ? consapevole dello spessore dei suoi avversari a iniziare da Biaggi che qua ha piazzato l'ultima doppietta del 2010. Il romano, che sulla carta ha digerito la penalit? di Monza, a Miller ha dovuto fare i conti con una caduta che gli ha procurato alcune contusioni difficili da smaltire in tempi brevi. Dovr? metterci del suo e correre sopra i problemi, di sicuro lo dovranno fare sia Melandri che Laverty.
Gli uomini Yamaha negli USA hanno sofferto con una moto non a punto con la ciclistica, staremo a vedere se Melandri, sulla pista di casa, o se Laverty, che qui nella SS ha ottenuto la vittoria nel 2010 e un secondo posto nella stagione precedente, sapranno tenere aperta ancora la porta in merito al titolo finale. Sono fuori dai giochi Honda e BMW, ma per ambedue queste squadre c'? la concreta speranza di riscattare almeno in parte una stagione sotto tono. Di notevole spessore la presenza degli altri piloti italiani. Michel Fabrizio, in costante ascesa con la Suzuki, ? uno di questi seguito da Ayrton Badovini, ormai una certezza in sella alla S 1000 RR del Team BMW Motorrad Italia.
Come wild card saranno presenti Matteo Baiocco e Alessandro Polita. Stessa squadra, il Team Barni Racing e stesse moto, le Ducati 1098R. Ambedue gi? al via del circus iridato, sono in lotta in questo momento nel CIV dove il secondo ? il campione in carica.
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