Non so se sia gi? stato postato, ma do' il mio piccolo contributo alla tempesta di cervelli 
Da Motonline.com
"Sappiamo che le polemiche saranno feroci e destinate a durare a lungo. Nel nostro piccolo vogliamo solo fare chiarezza su due situazioni simili che devono comunque far riflettere. I ride through inflitti ad Haga in gara 1 ed a Biaggi in gara 2 sono giusti e nel pieno rispetto delle regole.
Gioved? pomeriggio ? stato fatto un briefing a tutti i partenti delle quattro classi al via della prova brianzola. E' stato chiaramente spiegato in italiano ed inglese e con il supporto di materiale cartaceo di ampie dimensioni che, viste le caratteristiche particolari di questo tracciato, in caso di un diritto ad una delle chicane del tracciato, i piloti avrebbero dovuto percorrere una strada chiaramente dipinta, ed a forma di imbuto, per rientrare lungo il tracciato.
Il mancato rispetto di tale regola sarebbe stato sanzionato con un ride through.Per evitare problemi ? stato anche comunicato che il terzo errore nella stessa chicane sarebbe stato sanzionato con un ride through.
In gara 1 Noriyuki Haga, ha commesso per tre volte lo stesso errore alla variante della Roggia. Il pilota nipponico, pur percorrendo il corridoio in modo corretto, ? stato condannato come da regolamento.
In gara 2 Max Biaggi ha fatto un lungo alla prima variante. Il pilota romano si ? voltato per controllare la situazione, visto che a quel punto aveva una grande vantaggio, ma non ha percorso il corridoio nel modo richiesto. La sanzione ? stata applicata con lo stesso criterio e senza la minima esitazione.
E' altres? importante specificare che al briefing Max Biaggi non c'era, per un impegno che lo ha tenuto lontano dal circuito (infatti il romano ha disertato anche la sessione di autografi al paddock show), mentre era presente Francesco Guidotti, manager del Team Aprilia.
Abbiamo parlato direttamente con Paolo Ciabatti Direttore generale della Superbike, che ha tenuto a precisare che questo linea di condotta si ? tenuta a partire dal primo minuto di prove libere del venerd? mattina adottando nei confronti di tutti lo stesso criterio di giustizia ed equit?. Lui stesso, sportivamente, si ? dichiarato dispiaciuto di questo ma assolutamente sereno per le decisioni prese."

Da Motonline.com
"Sappiamo che le polemiche saranno feroci e destinate a durare a lungo. Nel nostro piccolo vogliamo solo fare chiarezza su due situazioni simili che devono comunque far riflettere. I ride through inflitti ad Haga in gara 1 ed a Biaggi in gara 2 sono giusti e nel pieno rispetto delle regole.
Gioved? pomeriggio ? stato fatto un briefing a tutti i partenti delle quattro classi al via della prova brianzola. E' stato chiaramente spiegato in italiano ed inglese e con il supporto di materiale cartaceo di ampie dimensioni che, viste le caratteristiche particolari di questo tracciato, in caso di un diritto ad una delle chicane del tracciato, i piloti avrebbero dovuto percorrere una strada chiaramente dipinta, ed a forma di imbuto, per rientrare lungo il tracciato.
Il mancato rispetto di tale regola sarebbe stato sanzionato con un ride through.Per evitare problemi ? stato anche comunicato che il terzo errore nella stessa chicane sarebbe stato sanzionato con un ride through.
In gara 1 Noriyuki Haga, ha commesso per tre volte lo stesso errore alla variante della Roggia. Il pilota nipponico, pur percorrendo il corridoio in modo corretto, ? stato condannato come da regolamento.
In gara 2 Max Biaggi ha fatto un lungo alla prima variante. Il pilota romano si ? voltato per controllare la situazione, visto che a quel punto aveva una grande vantaggio, ma non ha percorso il corridoio nel modo richiesto. La sanzione ? stata applicata con lo stesso criterio e senza la minima esitazione.
E' altres? importante specificare che al briefing Max Biaggi non c'era, per un impegno che lo ha tenuto lontano dal circuito (infatti il romano ha disertato anche la sessione di autografi al paddock show), mentre era presente Francesco Guidotti, manager del Team Aprilia.
Abbiamo parlato direttamente con Paolo Ciabatti Direttore generale della Superbike, che ha tenuto a precisare che questo linea di condotta si ? tenuta a partire dal primo minuto di prove libere del venerd? mattina adottando nei confronti di tutti lo stesso criterio di giustizia ed equit?. Lui stesso, sportivamente, si ? dichiarato dispiaciuto di questo ma assolutamente sereno per le decisioni prese."
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