ARTICOLO PRESO DA DUERUOTEMOTONLINE.IT HAGA – Il Samurai ha utilizzato l'Aprilia ex Smrz e il test è stato seguito da un nutrito gruppo di tecnici di Noale: mancava il direttore tecnico Luigi Dall'Igna che però è stato informato in tempo reale sullo svolgimento del lavoro. Haga ha compiuto circa venti giri e il primo commento a caldo è stato: "Bella moto, ma non riesco a trovare la folle!". Più tardi si è fatto un'idea più precisa.
"Girare con le rain non è certo il modo migliore per farsi un'idea. Mi ero reso conto da avversario che il motore fosse una bomba, ma guidarlo fa ancora più impressione. L'assetto era un po' radicale per i miei gusti, preferirei un angolo forcella più aperto, ma ci sarà tempo per lavorare. Con la pioggia è tutto inutile." E' stata la prima volta di Haga sulla RSV4 ma non una novità assoluta come abbinamento visto che il Jap ha gareggiato con Aprilia ufficiale nel 2001-2002 e poi con la Cube MotoGP l'anno successivo in MotoGP.
HASLAM - Ha percorso una ventina di passaggi anche Leon Haslam utilizzando la S1000RR versione 2010. "La prima impressione è stata ottima, la moto mi sembra un po' "leggera" dietro ma è molto maneggevole e il motore spinge davvero forte. Non riesco a capire come con una moto così potente e sofisticata non abbia ancora fatto risultato…" Haslam si è portato in Bmw l'ingegnere di pista Giacomo Guidotti che quindi lascia dopo sei anni l'Alstare Suzuki.
BMW 2011 – Troy Corser invece ha utilizzato la moto per la prossima stagione. La modifica più vistosa è il finale di scarico più corto, più stretto e posizionato in basso, stile "MotoGP". Il rumore del quattro cilindri è cambiato radicalmente e non è dato sapere se è tutto causa del nuovo scarico oppure c'è stato anche qualche intervento all'interno del motore.
FABRIZIO – Prima volta anche per Michel Fabrizio sulla Suzuki, ma lavoro ovviamente molto ridotto per il maltempo. Per il romano è un ritorno alle origini, visto che ha già gareggiato con Alstare nel 2003 trionfando nella Stock 1000 dopo un epico duello con Lorenzo Lanzi sulla Ducati.
LAVERTY-R1 – Il vicecampione del mondo Supersport ha preso contatto con la Yamaha R1 ma anche in questo caso è stata un'uscita breve e poco significativa. Laverty è rimasto due volte fermo in pista per problemi tecnici: facile che si sia impappinato coi numerosi comandi elettronici di cui è dotato il cruscotto della moto iridata nel 2009.
KAWASAKI STOP – Il team ufficiale di Akashi è rimasto tutto il giorno fermo nel box aspettando invano che la pista si asciugasse. I tecnici hanno evidentemente ritenuto inutile far girare sul bagnato la nuovissima ZX-10R già scesa in pista tre settimane fa a Valencia. I collaudi, se torna il sereno, saranno effettuati da Tom Sykes e dal neotester Kastuaki Fujiwara in attesa del recupero fisico dei titolari Chris Vermeulen e Joan Lascorz ://www.motonline.com/sbk/articolo.cfm?codice=274777
"Girare con le rain non è certo il modo migliore per farsi un'idea. Mi ero reso conto da avversario che il motore fosse una bomba, ma guidarlo fa ancora più impressione. L'assetto era un po' radicale per i miei gusti, preferirei un angolo forcella più aperto, ma ci sarà tempo per lavorare. Con la pioggia è tutto inutile." E' stata la prima volta di Haga sulla RSV4 ma non una novità assoluta come abbinamento visto che il Jap ha gareggiato con Aprilia ufficiale nel 2001-2002 e poi con la Cube MotoGP l'anno successivo in MotoGP.
HASLAM - Ha percorso una ventina di passaggi anche Leon Haslam utilizzando la S1000RR versione 2010. "La prima impressione è stata ottima, la moto mi sembra un po' "leggera" dietro ma è molto maneggevole e il motore spinge davvero forte. Non riesco a capire come con una moto così potente e sofisticata non abbia ancora fatto risultato…" Haslam si è portato in Bmw l'ingegnere di pista Giacomo Guidotti che quindi lascia dopo sei anni l'Alstare Suzuki.
BMW 2011 – Troy Corser invece ha utilizzato la moto per la prossima stagione. La modifica più vistosa è il finale di scarico più corto, più stretto e posizionato in basso, stile "MotoGP". Il rumore del quattro cilindri è cambiato radicalmente e non è dato sapere se è tutto causa del nuovo scarico oppure c'è stato anche qualche intervento all'interno del motore.
FABRIZIO – Prima volta anche per Michel Fabrizio sulla Suzuki, ma lavoro ovviamente molto ridotto per il maltempo. Per il romano è un ritorno alle origini, visto che ha già gareggiato con Alstare nel 2003 trionfando nella Stock 1000 dopo un epico duello con Lorenzo Lanzi sulla Ducati.
LAVERTY-R1 – Il vicecampione del mondo Supersport ha preso contatto con la Yamaha R1 ma anche in questo caso è stata un'uscita breve e poco significativa. Laverty è rimasto due volte fermo in pista per problemi tecnici: facile che si sia impappinato coi numerosi comandi elettronici di cui è dotato il cruscotto della moto iridata nel 2009.
KAWASAKI STOP – Il team ufficiale di Akashi è rimasto tutto il giorno fermo nel box aspettando invano che la pista si asciugasse. I tecnici hanno evidentemente ritenuto inutile far girare sul bagnato la nuovissima ZX-10R già scesa in pista tre settimane fa a Valencia. I collaudi, se torna il sereno, saranno effettuati da Tom Sykes e dal neotester Kastuaki Fujiwara in attesa del recupero fisico dei titolari Chris Vermeulen e Joan Lascorz ://www.motonline.com/sbk/articolo.cfm?codice=274777
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