Si sono conclusi sull'Autodromo Internazionale "Enzo e Dino Ferrari" i test Infront Motor Sport e Pirelli riservati ai team Superbike, Supersport e Superstock 1000. Nel corso della seconda giornata - caratterizzata come la prima da una temperatura molto alta - sono scesi in pista i piloti dei sette team ufficiali e dei team "clienti" Althea Racing ed Echo-CRS.
Al termine di questa lunga sessione (oltre otto ore) il migliore è risultato Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), uno specialista del giro secco, come dimostrano le sue tre superpole della stagione. L'inglese ha battuto, con una gomma da gara, sia il record ufficiale sia quello ufficioso con il tempo di 1'46"478 distaccando nella graduatoria assoluta - stilata su tutte e quattro le sessioni - di poco meno di quattro decimi, Michel Fabrizio (Ducati Xerox), che ha realizzato la sua performance al mattino.
"Abbiamo lavorato tanto oggi," ha dichiarato Crutchlow. "Il lavoro è stato molto e abbiamo messo insieme una serie di giri veloci, coprendo anche 30 giri consecutivi con una delle nuove gomme. Adesso guardiamo avanti con fiducia e vedremo cosa possiamo fare nelle prossime gare."
Leon Haslam (Suzuki Alstare), terzo tempo assoluto, non è riuscito a migliorarsi rispetto al primo giorno, essendosi occupato di provare alcuni particolari portati dal team a Imola. Alle sue spalle troviamo Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) e un ritrovato Noriyuki Haga (Ducati Xerox) miglioratosi costantemente in tutte e quattro le sessioni. Il giapponese ha preceduto Carlos Checa (Ducati Althea Racing), che ha realizzato il suo tempo nell'ultima sessione. Ruben Xaus (BMW) non ha girato nell'ultima sessione, mentre Max Biaggi (Aprilia Alitalia) si è fermato al nono "crono".
Brivido quasi al termine dei due giorni di test per l'incidente che ha visto coinvolti Leon Haslam e Shane Byrne. Nel tratto in discesa, molto veloce, che precede la curva della Rivazza il pilota della Suzuki Alstare si è trovato davanti il connazionale dell'Althea Racing che procedeva relativamente piano e non ha potuto evitarlo, nonostante tutti i tentativi dello stesso Haslam di evitare l'impatto. Byrne ha riportato un taglio alla mano sinistro con sospetta frattura del secondo metacarpo (è stato portato all'Ospedale di Imola per un controllo), mentre nessun danno fisico per Haslam.
Nella Supersport, Kenan Sofuoglu (HANNspree Ten Kate Honda) è risultato il miglior al termine delle due giornate con il tempo di 1'51"572, mentre Ayrton Badovini (BMW) è stato il migliore nella Superstock girando nella prima giornata in 1'52"375.
1 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'47.478
2 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'47.854
3 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'47.966
4 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'47.990
5 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'48.096
6 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'48.147
7 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'48.329
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'48.666
9 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'48.690
10 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'48.943
11 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'49.031
12 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'49.079
13 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'49.186
14 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'49.214
15 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'49.423
16 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 1'50.054
17 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'50.074
18 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'51.572 (WSS)
19 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'51.781 (WSS)
20 51 Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'52.244 (WSS)
21 86 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'52.375 (STK)
22 20 Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 1'52.876 (STK)
23 21 Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'53.146 (STK)
24 87 Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 1'53.616 (STK)
25 29 Beretta D. (ITA) BMW S1000 RR 1'53.622 (STK)
26 6 Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 1'54.835 (STK)
Al termine di questa lunga sessione (oltre otto ore) il migliore è risultato Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), uno specialista del giro secco, come dimostrano le sue tre superpole della stagione. L'inglese ha battuto, con una gomma da gara, sia il record ufficiale sia quello ufficioso con il tempo di 1'46"478 distaccando nella graduatoria assoluta - stilata su tutte e quattro le sessioni - di poco meno di quattro decimi, Michel Fabrizio (Ducati Xerox), che ha realizzato la sua performance al mattino.
"Abbiamo lavorato tanto oggi," ha dichiarato Crutchlow. "Il lavoro è stato molto e abbiamo messo insieme una serie di giri veloci, coprendo anche 30 giri consecutivi con una delle nuove gomme. Adesso guardiamo avanti con fiducia e vedremo cosa possiamo fare nelle prossime gare."
Leon Haslam (Suzuki Alstare), terzo tempo assoluto, non è riuscito a migliorarsi rispetto al primo giorno, essendosi occupato di provare alcuni particolari portati dal team a Imola. Alle sue spalle troviamo Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) e un ritrovato Noriyuki Haga (Ducati Xerox) miglioratosi costantemente in tutte e quattro le sessioni. Il giapponese ha preceduto Carlos Checa (Ducati Althea Racing), che ha realizzato il suo tempo nell'ultima sessione. Ruben Xaus (BMW) non ha girato nell'ultima sessione, mentre Max Biaggi (Aprilia Alitalia) si è fermato al nono "crono".
Brivido quasi al termine dei due giorni di test per l'incidente che ha visto coinvolti Leon Haslam e Shane Byrne. Nel tratto in discesa, molto veloce, che precede la curva della Rivazza il pilota della Suzuki Alstare si è trovato davanti il connazionale dell'Althea Racing che procedeva relativamente piano e non ha potuto evitarlo, nonostante tutti i tentativi dello stesso Haslam di evitare l'impatto. Byrne ha riportato un taglio alla mano sinistro con sospetta frattura del secondo metacarpo (è stato portato all'Ospedale di Imola per un controllo), mentre nessun danno fisico per Haslam.
Nella Supersport, Kenan Sofuoglu (HANNspree Ten Kate Honda) è risultato il miglior al termine delle due giornate con il tempo di 1'51"572, mentre Ayrton Badovini (BMW) è stato il migliore nella Superstock girando nella prima giornata in 1'52"375.
1 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'47.478
2 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'47.854
3 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'47.966
4 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'47.990
5 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'48.096
6 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'48.147
7 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'48.329
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'48.666
9 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'48.690
10 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'48.943
11 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'49.031
12 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'49.079
13 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'49.186
14 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'49.214
15 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'49.423
16 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 1'50.054
17 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'50.074
18 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'51.572 (WSS)
19 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'51.781 (WSS)
20 51 Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'52.244 (WSS)
21 86 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'52.375 (STK)
22 20 Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 1'52.876 (STK)
23 21 Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'53.146 (STK)
24 87 Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 1'53.616 (STK)
25 29 Beretta D. (ITA) BMW S1000 RR 1'53.622 (STK)
26 6 Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 1'54.835 (STK)
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