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SuperBike VS MotoMondiale: alcune considerazioni

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    #1

    SuperBike VS MotoMondiale: alcune considerazioni

    Riporto un interessante articolo tratto da moto.it, trovo le considerazioni in esso riportate decisamente condivisibili.
    Che ne pensate ?

    "Motomondiale contro Superbike: un confronto che, da sempre, appassiona gli amanti del motociclismo. Per quanto mi riguarda, sono un sostenitore di entrambe le categorie: sono affascinanti e c'? spazio sia per l'una sia per l'altra. Ma sono anche convinto che i regolamenti siano sbagliati: troppo restrittivo quello della MotoGP, troppo permissivo quello del Mondiale per derivate dalla serie, moto che, ormai, di serie hanno ben poco. Una tesi che, questa volta, sostengo anche con dei dati, quelli del GP d'Olanda: ad Assen ha corso sia la SBK sia il Motomondiale. E' chiaro che il confronto non ? diretto, perch? non si ? gareggiato nello stesso fine settimana, ma ? comunque significativo, perch? in entrambi i casi c'? stato il sole per i tre giorni del GP, anche se le temperature per la MotoGP sono state decisamente pi? elevate. In ogni caso, ecco un po' di dati.


    PROVE LIBERE E QUALIFICHE
    Qui prendo come riferimento, per entrambi i campionati, il secondo turno di prove libere. In MotoGP il miglior tempo ? stato realizzato da Jorge Lorenzo (Yamaha) in 1'34"769, mentre in SBK il pi? veloce ? stato Troy Corser (BMW) in 1'36"092. Una differenza, quindi, di 1"3, che per? si riduce, di molto, in qualifica. Venerd?, Lorenzo ha conquistato la pole con il tempo di 1'34"515, mentre in SBK era stato Jonathan Rea (Honda) a scattare dalla pole con il tempo di 1'34"944 (poco pi? di quattro decimi): un 'tempone" che avrebbe permesso al pilota della Honda di scattare sabato dalla seconda fila con il quinto crono assoluto. Nel confronto, per?, non ci si pu? dimenticare che in SBK vengono utilizzate le gomme da qualifica, in MotoGP no: ?Se avessimo ancora le coperture soffici - sostiene Casey Stoner - i tempi di qualifica ad Assen sarebbero stati pi? bassi di circa 1"5?.


    GARA
    Qui il confronto diventa pi? difficile, perch? la distanza della gara ? differente. Inoltre, ricordo che in MotoGP c'? un limite di carburante pazzescamente pi? restrittivo di quello della SBK: 20 litri contro 24, oltretutto per una distanza pi? lunga. Come dire, che le derivate di serie possono consumare molto di pi? di un prototipo: semplicemente assurdo!
    Lorenzo ha percorso 26 giri in 41'18"629, alla media di 171,518 km/h, mentre Rea ha conquistato gara1 compiendo i 22 giri in 35'38"483 alla media di 168,216 km/h, mentre in gara2 ha impiegato 35'43"137, per una media di 167,850 km/h.
    Il primato della pista ? stato ottenuto da Daniel Pedrosa (Honda) in 1'34"525, mentre in SBK, in Gara1 Carlos Checa (Ducati) era stato il pi? veloce con 1'36"413, tempo leggermente ritoccato in gara2 da Rea: 1'36"312. Una differenza importante, quindi, di 1"8.


    MOTO2/ SUPERSPORT
    Interessante anche il confronto tra Moto2 e SuperSport, perch? si ha la conferma di una teoria che sostengo fin dall'inizio: la Moto2 va troppo piano e non solo perde (e di gran lunga) il confronto con la vecchia, cara 250, ma anche con la SuperSport. Vediamo.
    Andrea Iannone ha conquistato la pole con il tempo di 1'39"092: ad Assen, in SuperSport si sarebbe qualificato con il sesto tempo, a 1"1 dalla pole di Sofoglu, primo in 1'37"908.
    In gara, le differenze diminuiscono nettamente: Iannone ha compiuto i 24 giri in 40'00"383 alla media di 163,485 km/h, con il giro veloce in 1'38"917; in SuperSport Laverty ha effettuato i 21 giri in 34'45"753, alla media di 164,629 km/h, mentre il giro veloce lo ha fatto Sofoglu in 1'38"608, comunque tre decimi meglio della Moto2."

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    #2
    Interessante, soprattutto i dati della gara che allargano il divario.
    Condivido la in parte considerazione sui regolamenti: i prototipi dovrebbero essere lasciati più liberi in termini di cilindrata, numero cilindri, rapporti cambio, gomme etc., mentre le derivate di serie dovrebbero... derivare dalla serie!
    Non condivido però il discorso carburante: per me è giusto che limitare la capacità dei serbatoi, uno degli obiettivi da perseguire deve essere la massima efficienza motoristica.
    Che poi le SBK abbiano serbatoi più grandi, chissene, come diceva il saggio
    Comunque sia, ritengo si sia arrivati (o molto vicini) a un limite strutturale delle moto: se non si introduce qualche novità sostanziale nella struttura delle moto, anche con la massima liberta i tempi scenderebbero relativamente di poco

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      #3
      io aggiungerei solo un piccolo particolare all'analisi:
      una MotoGP costa spaventosamente di più di una SBK(che non sono a buon mercato) però per un secondo di differenza mi sembra troppo.
      e se montiamo i dischi in carbonio sulla RSV4?! e se abbassiamo il peso limite di una SBK ecc...?! cosa succede...?!

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        #4
        Scoperta dell'acqua calda...
        E se le facessero di nuov tutte e 2 mille la smetterebbero con sti articoli del menga?
        Poi assen, nonostante sia stata stravolta è smpre stata 1pista particolare dove le sbk avvicinano i tempi dei prototipi, così come al sachsenring le 250 gp andavano più a volte meglio delle 500 e quasi quanto le motogp.
        Ergo meno giornalisti più agricoltori

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          #5
          Originally posted by 2Stroke View Post
          Scoperta dell'acqua calda...
          E se le facessero di nuov tutte e 2 mille la smetterebbero con sti articoli del menga?
          Poi assen, nonostante sia stata stravolta ? smpre stata 1pista particolare dove le sbk avvicinano i tempi dei prototipi, cos? come al sachsenring le 250 gp andavano pi? a volte meglio delle 500 e quasi quanto le motogp.
          Ergo meno giornalisti pi? agricoltori
          si assen ? stata scelta non a caso
          ricordo edwards con il vtr era andato notevolmente piu forte delle prime moto gp
          in altre piste la differenza ? di piu' di 2 secondi

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            #6
            be metterei a difesa della sbk ...gomme meno estreme della motogp e piloti credo leggermente inferiori ...tolto queste due cose credo che il divario di prestazioni si riduca notevolmente....chiaramente la motogp sono solo delle 800cc

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              #7
              Se Pirelli sviluppasse di piu' le gomme per la SBK mi sa che il divario sarebbe ancora minore. Sono convinto tra l'altro che l'Aprilia in motogp cosi' com'e' adesso in SBK arriverebbe sicuramente davanti a Suzuki e gli altri privati da quattro soldi

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                #8
                assen come già detto è sempre stata presa come riferimento per fare questa specie di comparative, è particolare e non avvantaggia le motogp quindi lì i tempi son sempre più ravvicinati che in altre piste.....sarei molto curioso di vedere una sbk competitiva partecipare ai gp con freni e gomme uguali a quelle dei prototipi, per un'intera stagione e capire effettivamente quanta sia la differenza reale

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                  #9
                  Si il discorso fatto nell'articolo ? quasi condivisibile, ad eccezione delle seguenti considerazioni: entrambi le categorie stanno facendo i conti con la crisi e per la moto GP liberalizzarle del tutto significherebbe ridurre ancora le moto sullo schieramento anche perch? non tutti i privati hanno i soldi per le continue evoluzioni che i team ufficiali sfornano. Per la SBK per renderla pi? "derivata dal prodotto di serie" bisognerebbe ridurre alcune modifiche che ora sono permesse, ma se non mi sbaglio il regolamemto si sta indirizzando su questa filosofia.
                  Per la Moto2 e SS ora credo non si possano fare adeguati raffronti perch? per la moto2 quest'anno ? stato un anno di esordio per i motori e per i telai. Lo stesso fornitore unico (Honda) dei motori ha dichiarato che si ? cercato di essere i pi? conservativi/affidabili anche per mantenere i costi molto competitivi. Dal prossimo anno ci saranno le prime evoluzioni e le potenze saliranno.

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                    #10
                    Secondo me è un discorso logico ma di poco interesse. Questo avvicinamento delle prestazioni che stiamo notando negli ultimi anni è dovuto dal fatto che le moto di serie hanno prestazioni e cavalli sempre più performanti, rispetto a 15 anni fa. Oggi puoi comprare un mille da 170 cv con tutte le diavolerie elettroniche che gli permettono di tenerla in strada. Le motogp viaggiano sui 220 cv. Insomma un mezzo a due ruote, hai dei limiti molto grandi come sviluppo nel senso che puoi anche trovare l'etremo della cavalleria e l'etremo dell'elettronica, ma sempre dei vincoli fisici dovrai avere. Ora le SBK si stanno avvicinando in questo, frutto delle prestazioni delle moto di serie. Ecco perchè anche le prestazioni sono più vicine. Solo cmq in alcuni circuiti perchè in altri soffrono ancora parecchio.

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