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Nonostante i problemi che ha avuto per tutto il weekend ed anche nella prima gara, il pilota del Team Suzuki Alstare Leon Haslam anche a Misano ha ottenuto il podio. Ha lottato con problemi elettronici e alla frizione in gara 1 conquistando comunque l'ottavo posto. La squadra ha avuto alcune idee per migliorare la moto per gara 2 e per fortuna hanno funzionato. Cos? Leon ? stato in grado di competere e ha combattuto rimontando dalla settima posizione in griglia fino ad un superbo secondo posto conquistando il suo undicesimo podio della stagione.
"Dopo tutti i problemi che abbiamo avuto questo fine settimana (a che fare con la frizione ed elettronica) ho pensato che l'8? posto in una gara era probabilmente il miglior risultato che potevamo ottenere. Ma, per merito della squadra che ha rimesso il setting che abbiamo usato negli USA e in Sud Africa, nella seconda manche la moto ? andata molto meglio. Gara due sembrava normale e la moto era un milione di volte meglio di gara uno, ma mi sono venute tutte le vesciche sulle mani perch? ? stato molto difficile. Ci ho messo un giro o due di troppo per passare Troy (Corser) e Michel (Fabrizio) nella seconda gara e cos? Max era troppo lontano da riprendere. Max sta guidando bene e con l'Aprilia sono attualmente il pacchetto da battere, ma sono sicuro che se tutti lavoriamo duro siamo in grado di batterlo. Facciamo tutti un lavoro di sviluppo , solo grazie ad un duro lavoro si ? competitivi. Se la Suzuki Giappone ci aiutasse sarebbe molto apprezzato e un gran vantaggio per noi. Nello stesso tempo cerco di lottare per mantenere sempre il podio. Questo era il mio obiettivo prima che la stagione iniziasse e lo ? tuttora!"
"Dopo tutti i problemi che abbiamo avuto questo fine settimana (a che fare con la frizione ed elettronica) ho pensato che l'8? posto in una gara era probabilmente il miglior risultato che potevamo ottenere. Ma, per merito della squadra che ha rimesso il setting che abbiamo usato negli USA e in Sud Africa, nella seconda manche la moto ? andata molto meglio. Gara due sembrava normale e la moto era un milione di volte meglio di gara uno, ma mi sono venute tutte le vesciche sulle mani perch? ? stato molto difficile. Ci ho messo un giro o due di troppo per passare Troy (Corser) e Michel (Fabrizio) nella seconda gara e cos? Max era troppo lontano da riprendere. Max sta guidando bene e con l'Aprilia sono attualmente il pacchetto da battere, ma sono sicuro che se tutti lavoriamo duro siamo in grado di batterlo. Facciamo tutti un lavoro di sviluppo , solo grazie ad un duro lavoro si ? competitivi. Se la Suzuki Giappone ci aiutasse sarebbe molto apprezzato e un gran vantaggio per noi. Nello stesso tempo cerco di lottare per mantenere sempre il podio. Questo era il mio obiettivo prima che la stagione iniziasse e lo ? tuttora!"
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