Il riassunto della gara...
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Kyalami SBK: Fabrizio e Haslam in trionfo
Una Ducati ritrovata, un pilota che l'ha guidata magistralmente, ed ecco la rossa che torna a vincere. In Gara-2 il leader del mondiale si afferma con un finale da brivido
Kyalami ? Una giornata splendida in fondo all'Africa. Splendida per il sole, per il formidabile e appassionatissimo pubblico, per le battaglie in pista. In Gara-1 l'ha spuntata Fabrizio, con una superiorit? disarmante, che non ? mai stata messa in discussione perch? il pilota romano e la sua Ducati avevano quel margine sufficiente per respingere qualsiasi attacco, e in Gara-2 ha stravinto Haslam. "Stravinto" perch? nessuno gli ha regalato nulla, anzi, fino al penultimo giro ? stato costretto a lottare duramente anche solo per conservare la seconda posizione, poi ha trovato in s?, pi? che nella sua moto, quel qualcosa in pi? che gli ha permesso di volare oltre l'ostacolo e cogliere una vittoria della quale la Suzuki dovr? essergli ben grata. Considerato come si sta mettendo questo campionato, da quest'affermazione, voluta a tutti i costi da Haslam, domani potrebbe dipendere l'assegnazione del titolo.
Fabrizio sul podio di Gara-1 accanto ad Haslam che vincer? Gara-2
Fabrizio ha mollato presto in Gara-2, vittima di una gomma che al terzo giro ? a suo dire ? aveva gi? reso la moto inguidabile. Era la stessa accoppiata (due Pirelli "B") scelta da Haslam e Crutchlow, ma non si ? comportata allo stesso moto. Succede. "A me un po' troppo spesso" ? ha detto a caldo Michel.
Max Biaggi ha colto un quarto e un terzo posto. In Gara-1 solo lui aveva scelto una coppia di gomme "A", le pi? morbide disponibili per la corsa, e aveva finito la corsa al limite del podio senza problemi. Ha confermato la scelta in Gara-2 e non se ne ? pentito: nel gran premio forse pi? ostico per l'Aprilia ha portato a casa un bel bottino e ha anche fatto un'ottima figura, specie in Gara-2, dove ha battagliato fino all'ultimo per la vittoria ed ? salito sul podio al terzo posto. Il team italiano ha lasciato il Sudafrica con la soddisfazione derivante dall'aver superato un duro ostacolo limitando al massimo i danni.
Haslam in Gara-2 davanti a Rea, Biaggi e Crutchlow
Adesso Haslam ha quindici punti pi? di Biaggi; una settimana fa erano solo tre, ma il distacco ? comunque assorbibile con relativa facilit? nelle rimanenti prove del campionato. Niente di preoccupante per Max, se non che Haslam ? davvero un osso duro e non ceder? nulla senza una lotta a coltello.
Protagonista di Gara-2 ? stato anche Rea, in testa per gran parte della manche senza errori e con la consueta aggressivit?, una qualit? agonistica che gli ? per? mancata nell'ultimo giro di Gara-2, quando, superato da Haslam, lo ha lasciato andare via senza tentare subito di reagire.
Giornata di grande soddisfazione anche per Carlos Checa, che nella manche d'apertura ? stato l'unico a tentare di strappare a Fabrizio la vittoria e ha comunque colto un bellissimo secondo posto, e in quella conclusiva ha rimontato di forza nella seconda parte della gara, risultando spesso il pi? veloce in pista e cogliendo un quinto posto che vale pi? del suo valore numerico.
Delusione nel box Yamaha. Il miglior risultato in Gara-1 l'ha colto Toseland di un soffio su Crutchlow; in Gara-2 ? arrivato un quarto posto, abbastanza convincente, di Crutchlow, mentre Toseland non ? andato oltre il sesto. Che cosa ? successo ai due piloti che avevano realizzato una splendida doppietta solo il giorno prima in Superpole? "Francamente speravo di poter tornare a casa con un bottino pi? consistente ? confida il team manager, Massimo Meregalli ? ma sapevo anche che questo gi? lo scorso anno era stato il nostro GP pi? difficile, nonostante Spies. In Gara-1 abbiamo incontrato problemi di aderenza e di consumo delle gomme, mentre in quella successiva, dopo che avevamo lavorato per migliorare l'aderenza, i piloti hanno riscontrato un peggioramento della guidabilit?".
La BMW non ha brillato come a Monza e ad Assen. "C'? voluto troppo tempo per trovare la messa a punto ideale nelle prove ? ha dichiarato Corser ? cos? sono partito troppo indietro e anche se la moto poi si ? dimostrata all'altezza delle avversarie un risultato migliore mi era precluso".
La Kawasaki, dopo due promettenti giornate di prove, in corsa ? tornata nell'oscurit?: un quattordicesimo e un sedicesimo posto per una Casa che corre ufficialmente e che da due anni cerca di risalire la china non sono certo un risultato, ma una nuova sconfitta.
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Kyalami SBK: Fabrizio e Haslam in trionfo
Una Ducati ritrovata, un pilota che l'ha guidata magistralmente, ed ecco la rossa che torna a vincere. In Gara-2 il leader del mondiale si afferma con un finale da brivido
Kyalami ? Una giornata splendida in fondo all'Africa. Splendida per il sole, per il formidabile e appassionatissimo pubblico, per le battaglie in pista. In Gara-1 l'ha spuntata Fabrizio, con una superiorit? disarmante, che non ? mai stata messa in discussione perch? il pilota romano e la sua Ducati avevano quel margine sufficiente per respingere qualsiasi attacco, e in Gara-2 ha stravinto Haslam. "Stravinto" perch? nessuno gli ha regalato nulla, anzi, fino al penultimo giro ? stato costretto a lottare duramente anche solo per conservare la seconda posizione, poi ha trovato in s?, pi? che nella sua moto, quel qualcosa in pi? che gli ha permesso di volare oltre l'ostacolo e cogliere una vittoria della quale la Suzuki dovr? essergli ben grata. Considerato come si sta mettendo questo campionato, da quest'affermazione, voluta a tutti i costi da Haslam, domani potrebbe dipendere l'assegnazione del titolo.
Fabrizio sul podio di Gara-1 accanto ad Haslam che vincer? Gara-2
Fabrizio ha mollato presto in Gara-2, vittima di una gomma che al terzo giro ? a suo dire ? aveva gi? reso la moto inguidabile. Era la stessa accoppiata (due Pirelli "B") scelta da Haslam e Crutchlow, ma non si ? comportata allo stesso moto. Succede. "A me un po' troppo spesso" ? ha detto a caldo Michel.
Max Biaggi ha colto un quarto e un terzo posto. In Gara-1 solo lui aveva scelto una coppia di gomme "A", le pi? morbide disponibili per la corsa, e aveva finito la corsa al limite del podio senza problemi. Ha confermato la scelta in Gara-2 e non se ne ? pentito: nel gran premio forse pi? ostico per l'Aprilia ha portato a casa un bel bottino e ha anche fatto un'ottima figura, specie in Gara-2, dove ha battagliato fino all'ultimo per la vittoria ed ? salito sul podio al terzo posto. Il team italiano ha lasciato il Sudafrica con la soddisfazione derivante dall'aver superato un duro ostacolo limitando al massimo i danni.
Haslam in Gara-2 davanti a Rea, Biaggi e Crutchlow
Adesso Haslam ha quindici punti pi? di Biaggi; una settimana fa erano solo tre, ma il distacco ? comunque assorbibile con relativa facilit? nelle rimanenti prove del campionato. Niente di preoccupante per Max, se non che Haslam ? davvero un osso duro e non ceder? nulla senza una lotta a coltello.
Protagonista di Gara-2 ? stato anche Rea, in testa per gran parte della manche senza errori e con la consueta aggressivit?, una qualit? agonistica che gli ? per? mancata nell'ultimo giro di Gara-2, quando, superato da Haslam, lo ha lasciato andare via senza tentare subito di reagire.
Giornata di grande soddisfazione anche per Carlos Checa, che nella manche d'apertura ? stato l'unico a tentare di strappare a Fabrizio la vittoria e ha comunque colto un bellissimo secondo posto, e in quella conclusiva ha rimontato di forza nella seconda parte della gara, risultando spesso il pi? veloce in pista e cogliendo un quinto posto che vale pi? del suo valore numerico.
Delusione nel box Yamaha. Il miglior risultato in Gara-1 l'ha colto Toseland di un soffio su Crutchlow; in Gara-2 ? arrivato un quarto posto, abbastanza convincente, di Crutchlow, mentre Toseland non ? andato oltre il sesto. Che cosa ? successo ai due piloti che avevano realizzato una splendida doppietta solo il giorno prima in Superpole? "Francamente speravo di poter tornare a casa con un bottino pi? consistente ? confida il team manager, Massimo Meregalli ? ma sapevo anche che questo gi? lo scorso anno era stato il nostro GP pi? difficile, nonostante Spies. In Gara-1 abbiamo incontrato problemi di aderenza e di consumo delle gomme, mentre in quella successiva, dopo che avevamo lavorato per migliorare l'aderenza, i piloti hanno riscontrato un peggioramento della guidabilit?".
La BMW non ha brillato come a Monza e ad Assen. "C'? voluto troppo tempo per trovare la messa a punto ideale nelle prove ? ha dichiarato Corser ? cos? sono partito troppo indietro e anche se la moto poi si ? dimostrata all'altezza delle avversarie un risultato migliore mi era precluso".
La Kawasaki, dopo due promettenti giornate di prove, in corsa ? tornata nell'oscurit?: un quattordicesimo e un sedicesimo posto per una Casa che corre ufficialmente e che da due anni cerca di risalire la china non sono certo un risultato, ma una nuova sconfitta.
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