Ogni 10 articoli di cazzate, sulle mutande di Rossi, o su quante volte si è soffiato il naso Biaggi, Motoblog pubblica anche qualche articolo sensato..
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WSBK: Carlos Checa merita una Ducati ufficiale?
Fino a pochi giorni fa, in tanti (sottoscritto compreso) credevano che ad Assen, ci sarebbe stata una rimonta delle Ducati, che sul circuito olandese hanno sempre sfruttato l’assenza di rettilinei importanti e la maggior coppia ai bassi regimi per spingersi fuori dalle curve un po’ più velocemente dei colleghi a 4 cilindri. I fatti hanno dimostrato il contrario.
Forse Assen è la pista che più si adattava al carattere dei due cilindri, e la dichiarazione di Carlos Checa che ammette “avevamo meno accelerazione delle quattro” lascia qualche dubbio sul livello di competitività delle 1198 e ci fa pensare ad un futuro di sole vittorie plurifrazionate.
Nonostante ciò, Carlos è l’unico pilota Ducati ad aver vinto una gara quest’anno, con una moto privatissima, e in un team appena nato. Anche Shane Byrne e Jakub Smrz stanno riuscendo nell’impresa di mettersi dietro le ufficiali in quasi tutte le gare, ma il vero rappresentante di borgo panigale nelle corse per derivate di serie, ad oggi, è proprio lo spagnolo.
L’idea è questa: Ducati farebbe bene a consegnare un kit “ufficiale” al team Althea? potrebbe essere il giusto premio per essere l’unico pilota realmente competitivo e dargli ancora più chance di vittoria, con un supporto diretto all’unico pilota in grado di stare fra i primi. Dall’altra parte dare una ufficiale ad un team privato, sarebbe un’ammissione dell’incapacità di andare davvero forte del Team Xerox, e non sappiamo se l’orgoglio della squadra più titolata del mondiale consenta un simile accordo.
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WSBK: Carlos Checa merita una Ducati ufficiale?
Fino a pochi giorni fa, in tanti (sottoscritto compreso) credevano che ad Assen, ci sarebbe stata una rimonta delle Ducati, che sul circuito olandese hanno sempre sfruttato l’assenza di rettilinei importanti e la maggior coppia ai bassi regimi per spingersi fuori dalle curve un po’ più velocemente dei colleghi a 4 cilindri. I fatti hanno dimostrato il contrario.
Forse Assen è la pista che più si adattava al carattere dei due cilindri, e la dichiarazione di Carlos Checa che ammette “avevamo meno accelerazione delle quattro” lascia qualche dubbio sul livello di competitività delle 1198 e ci fa pensare ad un futuro di sole vittorie plurifrazionate.
Nonostante ciò, Carlos è l’unico pilota Ducati ad aver vinto una gara quest’anno, con una moto privatissima, e in un team appena nato. Anche Shane Byrne e Jakub Smrz stanno riuscendo nell’impresa di mettersi dietro le ufficiali in quasi tutte le gare, ma il vero rappresentante di borgo panigale nelle corse per derivate di serie, ad oggi, è proprio lo spagnolo.
L’idea è questa: Ducati farebbe bene a consegnare un kit “ufficiale” al team Althea? potrebbe essere il giusto premio per essere l’unico pilota realmente competitivo e dargli ancora più chance di vittoria, con un supporto diretto all’unico pilota in grado di stare fra i primi. Dall’altra parte dare una ufficiale ad un team privato, sarebbe un’ammissione dell’incapacità di andare davvero forte del Team Xerox, e non sappiamo se l’orgoglio della squadra più titolata del mondiale consenta un simile accordo.
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