Oggi voglio parlare di un giovanotto che il 26 giugno far? trentanove anni e che ha passato una domenica da gigante in Superbike. Max Biaggi e la sua bellissima doppietta di Portimao con l?Aprilia. Roba da matti.
Biaggi ? un tipetto non facile, pochi amici nel paddock, qualcuno in pi? tra i giornalisti ma pochi anche l?, certamente molto permaloso, ma anche scoperto nelle sue dichiarazioni. Uno che non si nasconde. Ho letto sulla Gazza che veniva da una vacanza, passata alle Maldive con la moglie Eleonora, la piccola In?s, e infine sua madre, la nonna della piccola, che si chiama Olga. Tutti sanno che Eleonora ? la bella Pedron miss Italia, ma un dettaglio che sar? sfuggito a molti ? quello di mamma Olga. Max e la madre non sono cresciuti insieme, lui da ragazzo ne ha sofferto e si ? tenuto tutto dentro, ancora un anno fa rifiutava di rispondere a domande personali su questo terreno, e allora la vacanza alle Maldive suona come un passo importante e forse definitivo.
Max Biaggi
Gli affetti sono determinanti per l?equilibrio delle persone. Sono convinto per esempio che l?amore di mamma e pap? sia stato fondamentale nello straordinario equilibrio di Valentino, che ha potuto contare su tutti e due in ogni fase della sua crescita. E allora il doppio successo di Biaggi diventa triplo, o addirittura quadruplo se penso alla piccola In?s. Gi? perch? la barzelletta che l?arrivo di un figlio fa perdere un secondo al giro ? da buttare. Gi? lo sapevo che era una stupidata, che non valeva niente.
Lo sapevo perch? mio padre aveva dieci figli, tre maschi e sette femmine, e quei dieci secondi in pi? li avrei notati?
Onore a Biaggi. Onore all?Aprilia del grande Gigi Dall'igna che ? una bomba e alle mani di Gianni Sandi che ? un mago. Ma onore soprattutto alla guida di Max che si conferma bellissima. Che bello vederlo guidare sui saliscendi di Portimao!
Una vera danza, tutta eleganza e forza. Perfetta. La sua precisione e la sua estrema pulizia fanno apparire tutto facile, uno guarda la televisione e pensa che alla fine sia una cosa normale, ma naturalmente non ? affatto cos?, ogni gesto ? il risultato dell?impegno e dell?esperienza. E mi piace pensare che i piccoli errori che Biaggi ha commesso, pochi e tutti rimediati in fretta, siano connessi all?et?. Quasi trentanove anni non sono pochi, per un pilota di moto che deve andare sempre al limite. Ma si pu? fare. E noi abbiamo Biaggi che vince e abbiamo Valentino che pu? arrivare a battere i record assoluti di un altro grandissimo italiano, Agostini. Insomma, sono forti. Siamo forti.
Ne siete fieri anche voi?
Nico Cereghini
29/03/2010
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