Sono contento, volevo fortemente la SBK anche se prendo 3 milioni di dollari in meno che in MotoGp
Da Gpone:
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Motodays, Toseland: "Sono felice di essere tornato in SBK"
James Toseland ? di nuovo in Italia. L'asso britannico, che non ha ricominciato alla grande la sua avventura in SBK, dopo la parentesi in Motogp, ? il padrino di Motodays a Roma.
L'abbiamo incontrato con piacere scambiando quattro chiacchiere.
?L'ultima volta che sono venuto qui ? stato nel 2007, quando si correva a Vallelunga, per? sfortunatamente non si corre pi? li. Sono felice di essere qui, ieri sera ho fatto un giro per la citt? e sono rimasto a bocca aperta dalla quantit? di storia, dalle basiliche dalle piazze. Bellissimo. Probabilmente poi suoner? anche il pianoforte qui, sar? una bella giornata per me?.
Come ti senti ora che sei un pilota ufficiale Yamaha in Superbike? Qual'? la differenza con lo scorso anno quando eri in Motogp?
?E' veramente difficile essere un pilota satellite in Motogp. La moto cresce sempre e se non sei al passo non puoi combattere con i piloti pi? forti. E' stato un anno difficile, ma ora sono felice perch? ho tutto il supporto di cui ho bisogno?.
Ti senti pronto per combattere di nuovo per il titolo in SBK?
?Mah, sfortunatamente la prima gara non ? andata bene. Sono caduto e mi sono rotto la mano, ma ora sto molto meglio, ma dalla prossima gara in Portogallo abbiamo preparato molte cose per la moto e sono molto fiducioso?.
Come ti sembra Portimao?
?La pista ? incredibile. E' completamente differente da Phillip Island e da tutte le altre piste del mondiale. Sono molto belli gli scollinamenti, ? fantastica?.
Come vedi i piloti inglesi, ormai sembra di essere nella BSB e non in Superbike...
?Sar? un bel campionato per noi. Haslam ? andato subito forte, Camier ha una bella moto e generalmente tutti siamo in squadre forti. Spero di fare una bella stagione con la mia esperienza?
Da Gpone:
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Motodays, Toseland: "Sono felice di essere tornato in SBK"
James Toseland ? di nuovo in Italia. L'asso britannico, che non ha ricominciato alla grande la sua avventura in SBK, dopo la parentesi in Motogp, ? il padrino di Motodays a Roma.
L'abbiamo incontrato con piacere scambiando quattro chiacchiere.
?L'ultima volta che sono venuto qui ? stato nel 2007, quando si correva a Vallelunga, per? sfortunatamente non si corre pi? li. Sono felice di essere qui, ieri sera ho fatto un giro per la citt? e sono rimasto a bocca aperta dalla quantit? di storia, dalle basiliche dalle piazze. Bellissimo. Probabilmente poi suoner? anche il pianoforte qui, sar? una bella giornata per me?.
Come ti senti ora che sei un pilota ufficiale Yamaha in Superbike? Qual'? la differenza con lo scorso anno quando eri in Motogp?
?E' veramente difficile essere un pilota satellite in Motogp. La moto cresce sempre e se non sei al passo non puoi combattere con i piloti pi? forti. E' stato un anno difficile, ma ora sono felice perch? ho tutto il supporto di cui ho bisogno?.
Ti senti pronto per combattere di nuovo per il titolo in SBK?
?Mah, sfortunatamente la prima gara non ? andata bene. Sono caduto e mi sono rotto la mano, ma ora sto molto meglio, ma dalla prossima gara in Portogallo abbiamo preparato molte cose per la moto e sono molto fiducioso?.
Come ti sembra Portimao?
?La pista ? incredibile. E' completamente differente da Phillip Island e da tutte le altre piste del mondiale. Sono molto belli gli scollinamenti, ? fantastica?.
Come vedi i piloti inglesi, ormai sembra di essere nella BSB e non in Superbike...
?Sar? un bel campionato per noi. Haslam ? andato subito forte, Camier ha una bella moto e generalmente tutti siamo in squadre forti. Spero di fare una bella stagione con la mia esperienza?
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