da motoblog
La commissione della Superbike composta da , Claude Danis (FIM) ed il rappresentante dei team Giulio Bardi, ha ufficializzato il nuovo regolamento che entrer? in vigore a partire dalla stagione 2010. Maggiori restrizioni riguardano la quantit? di moto prodotte e vendute per poter partecipare al campionato delle derivate.
Due le dimensione di cerchi ammesse per l?anteriore (3.50 x 16.5 and 3.75 x 16.5) e soltanto una per il posteriore (6.25 x 16.5). Ridotte ulteriormente le differenze tra le derivate e le sportive di serie relativamente a carburazione ed elettronica.
Esclusivamente per le moto omolgate dopo il primo gennaio 2010, il ?ride-by-wire? potr? essere utilizzato ma solo se presente nel modello di serie. Sono ammesse modifiche al software ma con restrizioni ben precise.
Il numero di marce di cui si compone il cambio dovr? essere esattamente lo stesso del mezzo omologato, mentre sono permesse modifiche alla frizione purch? si tratti di moto bicilindriche con motori da 1000cc (???)
Ulteriori restrizioni riguardano l?Air Box e l?ABS che, solo se presente nel modello originale, potr? essere gestito tramite software personalizzabile. E? possibile sostituire totalmente o in parte la forcella anteriore purch? sia dello stesso tipo montato sul modello di serie.
In breve, le nuove norme sembrano ridurre ulteriormente le differenze tra le moto in commercio e le derivate. Da non sottovalutare il fatto che sono le prime, anno dopo anno, a divenire sempre pi? evolute (e spesso costose) tanto da somigliare alle sorelle maggiori da Superbike e non il contrario.
La commissione della Superbike composta da , Claude Danis (FIM) ed il rappresentante dei team Giulio Bardi, ha ufficializzato il nuovo regolamento che entrer? in vigore a partire dalla stagione 2010. Maggiori restrizioni riguardano la quantit? di moto prodotte e vendute per poter partecipare al campionato delle derivate.
Due le dimensione di cerchi ammesse per l?anteriore (3.50 x 16.5 and 3.75 x 16.5) e soltanto una per il posteriore (6.25 x 16.5). Ridotte ulteriormente le differenze tra le derivate e le sportive di serie relativamente a carburazione ed elettronica.
Esclusivamente per le moto omolgate dopo il primo gennaio 2010, il ?ride-by-wire? potr? essere utilizzato ma solo se presente nel modello di serie. Sono ammesse modifiche al software ma con restrizioni ben precise.
Il numero di marce di cui si compone il cambio dovr? essere esattamente lo stesso del mezzo omologato, mentre sono permesse modifiche alla frizione purch? si tratti di moto bicilindriche con motori da 1000cc (???)
Ulteriori restrizioni riguardano l?Air Box e l?ABS che, solo se presente nel modello originale, potr? essere gestito tramite software personalizzabile. E? possibile sostituire totalmente o in parte la forcella anteriore purch? sia dello stesso tipo montato sul modello di serie.
In breve, le nuove norme sembrano ridurre ulteriormente le differenze tra le moto in commercio e le derivate. Da non sottovalutare il fatto che sono le prime, anno dopo anno, a divenire sempre pi? evolute (e spesso costose) tanto da somigliare alle sorelle maggiori da Superbike e non il contrario.
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