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Da GPone:
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Questa volta, invece di dare i voti ai piloti e alle moto della Superbike, vogliamo raccontare le sensazioni che abbiamo tratto dalla gara del Nurburgring, la prima gara del rush finale del Mondiale 2009. Prendendo, quindi, spunto dalla famosa canzone della PFM, vediamo quali sono le "impressioni di settembre".
MARTELLO - Quello che impressiona maggiormente di Ben Spies non ? solo la capacit? tecnica (oltre che la Yamaha R1...) ma la sua forza psicologica. Infatti, crediamo che oltre ai dati di fatto oggettivi (tempi sul giro, risultati, ecc) quello che ha avuto l'effetto pi? devastante sui suoi avversari ? stata la pressione psicologica. Tutti davano l'impressione di stare l? ad aspettare cosa poteva fare Ben. E lui, puntuale e preciso, quasi distaccato, arrivava, sorpassava, vinceva o minimo raccoglieva punti preziosi. Ora sar? difficile scalzarlo dal trono...
PREDESTINATO - Sembra esserci un segno del destino nella carriera di Nori Haga, pilota tra i pi? forti della Superbike: essere andato pi? volte vicino alla vittoria del titolo mondiale senza essere mai riuscito a conquistarlo. Anche quest'anno il giapponese sta rischiando di confermare la sua storia: dopo aver accumulato 85 punti sul secondo, in Germania ? stato superato in classifica da Ben Spies. Tardozzi ha cercato di stimolarlo senza fargli troppa pressione ma Nori non sembrava avere la forza di reagire con lucidit?.
Jonathan Rea RIVELAZIONE 2 - Anche se qualche analista parla (a torto) di nuova stagione inglese - basti pensare ai flop dei vari Sykes (relativamente), Hill e Bridewell - , bisogna dire che Jonathan Rea ? la rivelazione di questo Mondiale 2009 insieme a Spies. Il giovane inglese ha subito dimostrato di andare forte in Superbike (dopo un ottimo 2008 in Supersport) e quest'anno si ? rivelato come miglior pilota Honda. Se l'evoluzione della CBR 1000 RR continuer? in questo senso, sar? uno dei piloti favoriti per il titolo 2010.
BENEDIZIONE - Ne ha bisogno John Hopkins. C'era attesa per l'arrivo di questo pilota americano che, invece, ha avuto una buona dose di sfortuna nella sua esperienza in Superbike. Dopo l'incidente di Assen ha avuto una lunga convalescenza e quando cominciava a riprendere confidenza ecco la carambola del Nurburgring che lo terr? fuori per il resto della stagione. Speriamo di rivederlo ancora in pista nel Mondiale SBK nel 2010.
ATTESA - E' quella che c'? per un nuovo "guizzo" dell'Aprilia e di Max Biaggi. La debuttante di lusso (insieme alla BMW) del 2009 ha fatto cose egregie, arrivando addirittura a vincere a Brno, dove Max ci ha messo molto di suo. Ci aspettiamo dall'ex campione del mondo della 250 GP un'altra... lezione di motociclismo magari a Imola, che per? Biaggi ha criticato molto dopo i test di inizio luglio.
Max Biaggi DIESEL - Lentamente ma progressivamente (pur con qualche passo falso di rendimento) sta crescendo la BMW che anche al Nurburgring ? riuscita a stare con i primi. Se consideriamo poi che poteva contare sul solo Corser - incredibile la scelta di Cooper! - il risultato ? decisamente incoraggiante. Non siamo ancora ai livelli dell'Aprilia ma la BMW sta arrivando: un podio prima della fine della stagione?
PREOCCUPAZIONE - ...per la prestazione generalmente poco soddisfacente della Ducati al Nurburgring che potrebbe essere il sintomo di un problema pi? generale. Senza invocare ulteriori ritocchi regolamentari (l'attuale formula ? validissima) non si pu? non sottolineare la mancanza di accelerazione della bicilindrica italiana rispetto ai quattro cilindri. Riusciranno i tecnici di Borgo Panigale a tirar fuori qualcosa in pi? dalla rossa prima di Imola?
Ultrone: Ma questo che scrive ? un parente di Tardozzi?
RETROGUARDIA - E' quella che occupano i nostri piloti alcuni dei quali subiscono le conseguenze dei problemi economici che affliggono la maggior parte delle squadre italiane. Non temiamo di essere ripetitivi ma vorremmo tanto vedere qualche ragazzo nostrano regolarmente in sella ad una delle moto di punta del mondiale. Solo cos? potremmo sapere se i nostri oltre a fare le primedonne nel paddock, sanno anche andare forte. Su un paio di nomi una scommessina ce la faremmo...
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Questa volta, invece di dare i voti ai piloti e alle moto della Superbike, vogliamo raccontare le sensazioni che abbiamo tratto dalla gara del Nurburgring, la prima gara del rush finale del Mondiale 2009. Prendendo, quindi, spunto dalla famosa canzone della PFM, vediamo quali sono le "impressioni di settembre".
MARTELLO - Quello che impressiona maggiormente di Ben Spies non ? solo la capacit? tecnica (oltre che la Yamaha R1...) ma la sua forza psicologica. Infatti, crediamo che oltre ai dati di fatto oggettivi (tempi sul giro, risultati, ecc) quello che ha avuto l'effetto pi? devastante sui suoi avversari ? stata la pressione psicologica. Tutti davano l'impressione di stare l? ad aspettare cosa poteva fare Ben. E lui, puntuale e preciso, quasi distaccato, arrivava, sorpassava, vinceva o minimo raccoglieva punti preziosi. Ora sar? difficile scalzarlo dal trono...
PREDESTINATO - Sembra esserci un segno del destino nella carriera di Nori Haga, pilota tra i pi? forti della Superbike: essere andato pi? volte vicino alla vittoria del titolo mondiale senza essere mai riuscito a conquistarlo. Anche quest'anno il giapponese sta rischiando di confermare la sua storia: dopo aver accumulato 85 punti sul secondo, in Germania ? stato superato in classifica da Ben Spies. Tardozzi ha cercato di stimolarlo senza fargli troppa pressione ma Nori non sembrava avere la forza di reagire con lucidit?.
Jonathan Rea RIVELAZIONE 2 - Anche se qualche analista parla (a torto) di nuova stagione inglese - basti pensare ai flop dei vari Sykes (relativamente), Hill e Bridewell - , bisogna dire che Jonathan Rea ? la rivelazione di questo Mondiale 2009 insieme a Spies. Il giovane inglese ha subito dimostrato di andare forte in Superbike (dopo un ottimo 2008 in Supersport) e quest'anno si ? rivelato come miglior pilota Honda. Se l'evoluzione della CBR 1000 RR continuer? in questo senso, sar? uno dei piloti favoriti per il titolo 2010.
BENEDIZIONE - Ne ha bisogno John Hopkins. C'era attesa per l'arrivo di questo pilota americano che, invece, ha avuto una buona dose di sfortuna nella sua esperienza in Superbike. Dopo l'incidente di Assen ha avuto una lunga convalescenza e quando cominciava a riprendere confidenza ecco la carambola del Nurburgring che lo terr? fuori per il resto della stagione. Speriamo di rivederlo ancora in pista nel Mondiale SBK nel 2010.
ATTESA - E' quella che c'? per un nuovo "guizzo" dell'Aprilia e di Max Biaggi. La debuttante di lusso (insieme alla BMW) del 2009 ha fatto cose egregie, arrivando addirittura a vincere a Brno, dove Max ci ha messo molto di suo. Ci aspettiamo dall'ex campione del mondo della 250 GP un'altra... lezione di motociclismo magari a Imola, che per? Biaggi ha criticato molto dopo i test di inizio luglio.
Max Biaggi DIESEL - Lentamente ma progressivamente (pur con qualche passo falso di rendimento) sta crescendo la BMW che anche al Nurburgring ? riuscita a stare con i primi. Se consideriamo poi che poteva contare sul solo Corser - incredibile la scelta di Cooper! - il risultato ? decisamente incoraggiante. Non siamo ancora ai livelli dell'Aprilia ma la BMW sta arrivando: un podio prima della fine della stagione?
PREOCCUPAZIONE - ...per la prestazione generalmente poco soddisfacente della Ducati al Nurburgring che potrebbe essere il sintomo di un problema pi? generale. Senza invocare ulteriori ritocchi regolamentari (l'attuale formula ? validissima) non si pu? non sottolineare la mancanza di accelerazione della bicilindrica italiana rispetto ai quattro cilindri. Riusciranno i tecnici di Borgo Panigale a tirar fuori qualcosa in pi? dalla rossa prima di Imola?
Ultrone: Ma questo che scrive ? un parente di Tardozzi?
RETROGUARDIA - E' quella che occupano i nostri piloti alcuni dei quali subiscono le conseguenze dei problemi economici che affliggono la maggior parte delle squadre italiane. Non temiamo di essere ripetitivi ma vorremmo tanto vedere qualche ragazzo nostrano regolarmente in sella ad una delle moto di punta del mondiale. Solo cos? potremmo sapere se i nostri oltre a fare le primedonne nel paddock, sanno anche andare forte. Su un paio di nomi una scommessina ce la faremmo...
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