o quasi
La TAC non ha confermato fratture vertebrali. I primi esami radiografici avevano evidenziato vecchie lesioni. Oggi sarà operato a Derby per sistemare il braccio destro. Potrebbe già correre a Brno
Come già era successo a Kyalami con Laconi, per il quale inizialmente era stata diagnosticata una situazione gravissima, poi fortemente ridimensionata, anche per Haga il verdetto angoscioso è stato smentito dagli esami più precisi consentiti dagli strumenti disponibili nel centro ospedaliero in cui è stato trasportato.
La TAC effettuata all'ospedale di Derby non ha confermato le fratture alle vertebre T8 e T9 evidenziate dall'esame radiografico compiuto nel centro medico. "Si tratta di vecchie lesioni, che non danno alcun problema, non c'è alcuna frattura vertebrale" ha riferito Yurie Haga, moglie del pilota giapponese.
"Lunedi mattina (29 giugno, ndr) Noriyuki verrà sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura all'ulna del braccio destro. Noriyuki all'inizio non voleva finire sotto i ferri, ma i medici l'hanno convito con la promessa di essere dimesso mercoledi per far ritorno in Italia e riprendere subito gli allenamenti".
Non desta invece alcuna preoccupazione la frattura della scapola destra che guarirà in poche settimane. A questo punto Noriyuki Haga, che è al comando del Mondiale con 14 punti di vantaggio su Ben Spies (Yamaha) e 51 sul compagno di squadra Michel Fabrizio, potrebbe anche essere in grado di prendere parte al prossimo round iridato in programma il 26 luglio a Brno. In ogni caso la prova successiva sarà il 6 settembre al Nurburgring e a quel punto Haga sicuramente recuperato.
Il Mondiale Superbike che sembrava virtualmente nelle mani di Spies, doppio vincitore di Donington, invece pare destinato a rimanere aperto fino all'ultima gara che si correrà a Portimao il 25 ottobre.
La TAC non ha confermato fratture vertebrali. I primi esami radiografici avevano evidenziato vecchie lesioni. Oggi sarà operato a Derby per sistemare il braccio destro. Potrebbe già correre a Brno
Come già era successo a Kyalami con Laconi, per il quale inizialmente era stata diagnosticata una situazione gravissima, poi fortemente ridimensionata, anche per Haga il verdetto angoscioso è stato smentito dagli esami più precisi consentiti dagli strumenti disponibili nel centro ospedaliero in cui è stato trasportato.
La TAC effettuata all'ospedale di Derby non ha confermato le fratture alle vertebre T8 e T9 evidenziate dall'esame radiografico compiuto nel centro medico. "Si tratta di vecchie lesioni, che non danno alcun problema, non c'è alcuna frattura vertebrale" ha riferito Yurie Haga, moglie del pilota giapponese.
"Lunedi mattina (29 giugno, ndr) Noriyuki verrà sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura all'ulna del braccio destro. Noriyuki all'inizio non voleva finire sotto i ferri, ma i medici l'hanno convito con la promessa di essere dimesso mercoledi per far ritorno in Italia e riprendere subito gli allenamenti".
Non desta invece alcuna preoccupazione la frattura della scapola destra che guarirà in poche settimane. A questo punto Noriyuki Haga, che è al comando del Mondiale con 14 punti di vantaggio su Ben Spies (Yamaha) e 51 sul compagno di squadra Michel Fabrizio, potrebbe anche essere in grado di prendere parte al prossimo round iridato in programma il 26 luglio a Brno. In ogni caso la prova successiva sarà il 6 settembre al Nurburgring e a quel punto Haga sicuramente recuperato.
Il Mondiale Superbike che sembrava virtualmente nelle mani di Spies, doppio vincitore di Donington, invece pare destinato a rimanere aperto fino all'ultima gara che si correrà a Portimao il 25 ottobre.
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