Da motocorse.com di Fabrizio Marcucci
Guardando la recente gara della 600 SS a Losail sono rimasto sorpreso (finalmente) come la corazzata Ten Kate Honda fosse molto meno "di un altro pianeta" del solito. Infatti i due ultimi Campioni del Mondo della categoria, Pitt e Sofuoglu, hanno dovuto dannarsi l'anima per cercare di vincere la gara che è andata ad Eugene Laverty, che sulla Honda Parkalgar appartenuta lo scorso anno allo sfortunato Craig Jones, ha colto la prima vittoria per il Team privato portoghese. Anche le CBR 600RR di Althea, soprattutto quella di Aitchison, sarebbero state della partita se non si fossero attardate per errori dei piloti, e comunque hanno dimostrato ancora una volta di essere allo stesso livello delle imprendibili Ten Kate.
Tutto questo è quello che abbiamo visto in TV o sul campo di gara...... ma la storia non è propriamente così. Sembrerebbe (ma il condizionale è solo un pro forma) che alle moto di Ten Kate sia stato trovato un "marchingegno" non regolamentare e, a seguito di verifica tecnica, Fabio Fazi (responsabile tecnico del WSBK) abbia fatto eliminare questo apparecchio dalle moto olandesi, pena la squalifica. Il componente fuorilegge era una pompa elettrica ben nascosta dietro il carter che aspirava i gas di scarico dallo stesso, creando una specie di sottovuoto. Pare che questo congegno sia disponibile sul mercato anglosassone in kit, e che a seconda della moto su cui venga utilizzato dia effettivamente un qualche vantaggio. Nelle 600 SS si parla di pochi ma importantissimi cavalli, fondamentali quando si è al limite come in questa categoria. Ora vedremo se le CBR 600RR Ten Kate torneranno sulla terra anche a Valencia o se questa pompa elettrica non dava effettivamente vantaggi rispetto alle altre moto. Certo è.... che a Losail si è vista una gara molto combattuta.
Guardando la recente gara della 600 SS a Losail sono rimasto sorpreso (finalmente) come la corazzata Ten Kate Honda fosse molto meno "di un altro pianeta" del solito. Infatti i due ultimi Campioni del Mondo della categoria, Pitt e Sofuoglu, hanno dovuto dannarsi l'anima per cercare di vincere la gara che è andata ad Eugene Laverty, che sulla Honda Parkalgar appartenuta lo scorso anno allo sfortunato Craig Jones, ha colto la prima vittoria per il Team privato portoghese. Anche le CBR 600RR di Althea, soprattutto quella di Aitchison, sarebbero state della partita se non si fossero attardate per errori dei piloti, e comunque hanno dimostrato ancora una volta di essere allo stesso livello delle imprendibili Ten Kate.
Tutto questo è quello che abbiamo visto in TV o sul campo di gara...... ma la storia non è propriamente così. Sembrerebbe (ma il condizionale è solo un pro forma) che alle moto di Ten Kate sia stato trovato un "marchingegno" non regolamentare e, a seguito di verifica tecnica, Fabio Fazi (responsabile tecnico del WSBK) abbia fatto eliminare questo apparecchio dalle moto olandesi, pena la squalifica. Il componente fuorilegge era una pompa elettrica ben nascosta dietro il carter che aspirava i gas di scarico dallo stesso, creando una specie di sottovuoto. Pare che questo congegno sia disponibile sul mercato anglosassone in kit, e che a seconda della moto su cui venga utilizzato dia effettivamente un qualche vantaggio. Nelle 600 SS si parla di pochi ma importantissimi cavalli, fondamentali quando si è al limite come in questa categoria. Ora vedremo se le CBR 600RR Ten Kate torneranno sulla terra anche a Valencia o se questa pompa elettrica non dava effettivamente vantaggi rispetto alle altre moto. Certo è.... che a Losail si è vista una gara molto combattuta.
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