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Originally posted by Ultrone View Post.
Colto da illuminante idea mi sono messo su DVD le gare pi? belle di Biaggi e me le sto rivedendo in TV...
se era il dvd con le gare BELLE di biaggi.... in 5 minuti te la sei cavata....
poi cosa hai fatto ????
auguri di natale anche a te !!!
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io sarei andato con mamma babbo nonna e sorella.... magari nello scambio d'auguri comunitario del dopo Messa avresti trovato pure una fanciulla con cui broccolare....
... ma alla fine 1 dvd è per sempre.... bah...
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Ma scherzi? E perdere gara1 a Losail 2007?
Vedere Biaggi commosso che piange dopo aver bastonato tutti, per un Biaggista, è qualcosa che è senza prezzo...
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Originally posted by Ultrone View PostMa scherzi? E perdere gara1 a Losail 2007?
Vedere Biaggi commosso che piange dopo aver bastonato tutti, per un Biaggista, ? qualcosa che ? senza prezzo...
senti questa:
un anno fa ero in via Manzoni a Milano con la fidanzata, (via manzoni fa parte del quadrilatero della moda...) pensa un marciapiede con a sx i negozi a destra la strada e una z1000 a 50mt parcheggiata, proprio 10 mt dopo la porta dell'armani store: ora di pranzo le tipe di armani escono per andare a pranzo vedo che aprono la porta a vetri ed escono... le incrociamo e addocchio le gomme dello Z che si ben vedeva aveva girato in pista allora rallento e mi giro la mia ragazza pensa per guardare le tipe uscite da armani, ma io invece sto guradando la moto...
superatala mi fa:"meno male che ti giri per guardare le moto e non il culo delle altre..."
per? tra un dvd e una donna.... e la messa di mezzanotte, per bacco! la Messa!
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Originally posted by Ultrone View PostMa scherzi? E perdere gara1 a Losail 2007?
Vedere Biaggi commosso che piange dopo aver bastonato tutti, per un Biaggista, è qualcosa che è senza prezzo...
edito....eccolo va....guarda la firma in calce ahahahahahahahha
Last edited by flavietto155; 27-12-08, 11:06.
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Brafo brafo, tu ezzere brafa perzona!
-------------------------------------DA Flavietto155.com
SBK - Losail, Gara 1: Biaggi, una vittoria dai tanti significati
Sachsenring 2004, Losail 2007. E' passato tanto, troppo, tempo da quando Max Biaggi non assaporava il gusto della vittoria. E dopo tanta, tantissima, sofferenza causata da un anno a dir poco "particolare" sotto i vessilli dell'HRC ed un 2006 sabbatico, passato ad allenarsi covando la speranza di poter tornare in vetta, oggi, 24 Febbraio 2007, il romano ha mostrato al mondo che il suo talento non era evaporato.
Troppo forte l'emozione nel tagliare il traguardo; talmente profonda da mostrare un Biaggi commosso, con le lacrime agli occhi, che ripensava a tutti i bocconi amari mandati giù in silenzio in questo periodo travagliato.
La prima manche del 2007 del Mondiale Superbike ha sentenziato il primo verdetto: il corsaro è tornato ed è più motivato che mai. La cronaca di gara vede lo spunto iniziale delle due Yamaha che cercano fin da subito di dettare il ritmo dei 18 giri nella cattedrale del deserto. Una scelta che si rivelerà suicida. Dietro "Mr Superpole" Troy Corser e Noriyuki Haga c'è la Suzuki #3 e la Honda di James Toseland, partito non troppo bene e costretto a rincorrere.
Le Ducati, dal canto loro, sanno che saranno due manche durissime, e fin da subito si trovano a remare nel secondo gruppo, insieme a Yukio Kagayama e all'ottimo Max Neukirchner.
Lo spettacolo fin dalle primissime battute non manca: Toseland inizia una serie di sorpassi che lo porteranno al comando, Biaggi lotta con il coltello tra i denti sia con Troy Corser che con Noriyuki Haga. Entrambi gli alfieri di Iwata però, iniziano progressivamente a perdere terreno, a causa di una errata scelta delle gomme; qui a Losail lo si sapeva e lo si temeva: le gomme sono l'ago della bilancia.
Così, con il susseguirsi dei giri, quello che all'inizio sembrava un quartetto diventa un duello con protagonisti uno scatenato James Toseland ed un Max Biaggi che non vedevamo così combattivo dai tempi della 250 cc. Dietro la bagarre si fa forsennata con il duo Ducati Lanzi-Bayliss, le Suzuki di Kagayama e Neukirchner e le Kawasaki di Nieto e Laconi improntate verso un buon recupero, interrotto quando i due si auto-eliminano alla prima curva a pochi giri dalla fine.
Tanta amarezza in casa PSG 1, ma anche un bell'abbraccio tra i due, a sottolineare lo spirito della superbike. Quello stesso spirito che si riscontra in tutti i duelli, duri e ripetuti che il pubblico assiste tra la Suzuki #3 e la Honda #52.
A pochi giri dal termine, Biaggi, come nelle altre tornate, sferra il suo attacco in fondo al rettilineo di arrivo, e poi chiude tutte le porte all'inglese con staccate al limite. Il resto è una lunga cavalcata verso la bandiera a scacchi, con in mente le troppe critiche, i bocconi amari e le ingiustizie subite dal romano: troppo forte la gioia, la testa inizia a scuotere quasi a non crederci.
In pit-lane l'italiano rimarrà impassibile sulla sua moto con il casco ancora allacciato: ogni tanto una scarica di adrenalina che traspare, poi gli occhi lucidi e la voce rotta dall'emozione.
Dietro il duello per la vittoria, la bagarre sempre più accesa premia un fantastico Lorenzo Lanzi con una Ducati in netta difficoltà tra le dune di Losail, che batte sul filo di lana la Suzuki di Kagayama, la Ducati del suo team-mate Bayliss, autore anche di un'escursione fuori pista a metà gara, il bravissimo Max Neukirchner con una Suzuki vecchia di un anno, ed un Roberto Rolfo che ha difeso la sua settima piazza con le unghie e con i denti.
Male invece le due Yamaha che concludono con Haga e Corser rispettivamente ottavo in ottava e nona posizione. Un plauso anche ad Alessandro Polita, tredicesimo al traguardo all'esordio. Peccato invece per Michel Fabrizio. Il romano era caricatissimo, ed aveva lavorato abbastanza bene in funzione gara, ma la sua manche è durata appena due curve: ci sarà tempo per riscattarsi.
Appuntamento, quindi, alle 13.30 italiane per Gara 2: se queste sono le premesse, attendiamoci un 2007 veramente nel pieno dello spirito delle derivate di serie.
Un pensiero finale, comunque, è d'obbligo: Bentornato Max!
SBK - Losail, Classifica Gara 1:
01. Max Biaggi - Suzuki GSX-R 1000 K7 - 36'10"115
02. James Toseland - Honda CBR 1000RR - +1"483
03. Lorenzo Lanzi - Ducati 999 F07 - +13"906
04. Yukio Kagayama - Suzuki GSX-R 1000 K7 - +14"819
05. Troy Bayliss - Ducati 999 F07 - +17"305
06. Max Neukirchner - Suzuki GSX-R 1000 K6 - +24"931
07. Roberto Rolfo - Honda CBR 1000RR - +24"931
08. Noriyuki Haga - Yamaha YZF R1 - +27"320
09. Troy Corser - Yamaha YZF R1 - +31"237
10. Ruben Xaus - Ducati 999 F06 - +31"669
11. Steve Martin - Honda CBR 1000RR - +42"355
12. Shinichi Nakatomi - Yamaha YZF R1 - +46"845
13. Alessandro Polita - Suzuki GSX-R 1000 K6 - +59"207
14. Jakub Smrz - Ducati 999 F05 - +1'00"296
15. Dean Ellison - Ducati 999 RS - +1'21"043
16. Christian Zaiser - MV Agusta F4 - +1'44"306
17. Mashel Al Naimi - Kawasaki ZX-10R - +1 giro
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