Da Motoblog
La gara: spettacolare. Voto 10 + Sia gara 1 che gara 2 sono state all’altezza delle aspettative. La SBK non delude e anche al Magny Cours ha riproposto uno spettacolo superbo sia sul piano agonistico che sul piano tecnico.
Bayliss: tris iridato. Voto 10 e lode. Apoteosi per lo straordinario campione australiano che con il terzo posto di gara 1 conquista il suo terzo titolo iridato e, da “fresco” tricampione del mondo, mette subito la ciliegina sulla torta con il trionfo in gara
2. Apoteosi anche per la Ducati (voto 10 e lode) che porta a casa anche il titolo iridato costruttori. Grande giornata e grande campionato che sanciscono la superiorità del binomio Bayliss-Ducati.
Haga: superdegno. Voto 10. Nory prosegue la sua fase eccezionalmente positiva con il trionfo in gara 1 e la piazza d’onore in gara 2. Generosissimo e sicuro, l’asso giapponese offre alla Yamaha (voto 10 e lode) le sue ultime prodezze e si avvia nel migliore dei modi a varcare le porte di Borgo Panigale per cercare di onorare l’eredità di “king” Troy Bayliss.
Corser: inossidabile. Voto 8. Sale sul podio in gara 2 e conquista un bel sesto posto in gara 1. Tiene sempre un bel passo, non teme il corpo a corpo. Yamaha perde una “certezza”, BMW conquista un bel manico.
Nieto: ritrovato. Voto 8. Sale sul podio in gara 1 fra Haga e Bayliss, prende bei punti con l’ottavo posto n gara 2, “regge molto bene la competizione interna alla Suzuki (Voto 9).
Checa: presente. Voto 7+. Lo spagnolo si esprime al massimo livello, pur non riuscendo a salire sul podio: in gara 1 “molla” causa una gomma troppo morbida, quarto in gara 2. E’ comunque il pilota che salva l’onore della Honda.
Biaggi: chiaroscuro. Voto 7+ . Ottime partenze al semaforo ma penalizzate da primi passaggi in cui prevale una eccessiva “cautela”. Max sembra temere la bagarre iniziale. Poi compie recuperi straordinari, di altissimo livello, come dimostrano i tempi sul giro. Ottimo quarto posto in gara 1, resta invischiato dopo lo start in gara 2 dal brusco incidere del coequiper Xaus. Biaggi vince molti duelli ma la classifica non lo premia. Negativo che non riesce a prevalere su Xaus in gara 2. Mezzo palesemente inferiore alle moto ufficiali.
Xaus: solito.Voto 6 +. Grande determinazione ma anche errori a ripetizione. Caduta in gara 1 e bel duello vittorioso con Biaggi che frutta allo spagnolo un buon quinto posto.
Fabrizio: ? Voto 6 – Il romano non bissa Vallelunga. Compie … metà capolavoro in gara 1. Perché getta via tutto con una caduta. Corre quasi sempre a corrente alternata: luce e buio. Illude ma non convince. Di fatto anche oggi non onora il ruolo di pilota ufficiale di una Casa come la Ducati. Urge un pronto riscatto.
Neukirchner: affanno. Voto 6. Il tedesco c’è ma è lontano dagli exploit di inizio stagione. Un quinto posto in gara 1 e un nono posto in gara 2 sono poca cosa per le ambizioni di un pilota come lui e per una moto come la Suzuki.
Rolfo: sfortunato. Voto 7 +. Ha lottato come un leone, ma ancora una volta la sfortuna ci ha messo lo zampino con la rottura del motore in gara 1. In gara 2 più del decimo posto era impossibile ottenere.
Avanti sotto a chi tocca.
La gara: spettacolare. Voto 10 + Sia gara 1 che gara 2 sono state all’altezza delle aspettative. La SBK non delude e anche al Magny Cours ha riproposto uno spettacolo superbo sia sul piano agonistico che sul piano tecnico.
Bayliss: tris iridato. Voto 10 e lode. Apoteosi per lo straordinario campione australiano che con il terzo posto di gara 1 conquista il suo terzo titolo iridato e, da “fresco” tricampione del mondo, mette subito la ciliegina sulla torta con il trionfo in gara
2. Apoteosi anche per la Ducati (voto 10 e lode) che porta a casa anche il titolo iridato costruttori. Grande giornata e grande campionato che sanciscono la superiorità del binomio Bayliss-Ducati.
Haga: superdegno. Voto 10. Nory prosegue la sua fase eccezionalmente positiva con il trionfo in gara 1 e la piazza d’onore in gara 2. Generosissimo e sicuro, l’asso giapponese offre alla Yamaha (voto 10 e lode) le sue ultime prodezze e si avvia nel migliore dei modi a varcare le porte di Borgo Panigale per cercare di onorare l’eredità di “king” Troy Bayliss.
Corser: inossidabile. Voto 8. Sale sul podio in gara 2 e conquista un bel sesto posto in gara 1. Tiene sempre un bel passo, non teme il corpo a corpo. Yamaha perde una “certezza”, BMW conquista un bel manico.
Nieto: ritrovato. Voto 8. Sale sul podio in gara 1 fra Haga e Bayliss, prende bei punti con l’ottavo posto n gara 2, “regge molto bene la competizione interna alla Suzuki (Voto 9).
Checa: presente. Voto 7+. Lo spagnolo si esprime al massimo livello, pur non riuscendo a salire sul podio: in gara 1 “molla” causa una gomma troppo morbida, quarto in gara 2. E’ comunque il pilota che salva l’onore della Honda.
Biaggi: chiaroscuro. Voto 7+ . Ottime partenze al semaforo ma penalizzate da primi passaggi in cui prevale una eccessiva “cautela”. Max sembra temere la bagarre iniziale. Poi compie recuperi straordinari, di altissimo livello, come dimostrano i tempi sul giro. Ottimo quarto posto in gara 1, resta invischiato dopo lo start in gara 2 dal brusco incidere del coequiper Xaus. Biaggi vince molti duelli ma la classifica non lo premia. Negativo che non riesce a prevalere su Xaus in gara 2. Mezzo palesemente inferiore alle moto ufficiali.
Xaus: solito.Voto 6 +. Grande determinazione ma anche errori a ripetizione. Caduta in gara 1 e bel duello vittorioso con Biaggi che frutta allo spagnolo un buon quinto posto.
Fabrizio: ? Voto 6 – Il romano non bissa Vallelunga. Compie … metà capolavoro in gara 1. Perché getta via tutto con una caduta. Corre quasi sempre a corrente alternata: luce e buio. Illude ma non convince. Di fatto anche oggi non onora il ruolo di pilota ufficiale di una Casa come la Ducati. Urge un pronto riscatto.
Neukirchner: affanno. Voto 6. Il tedesco c’è ma è lontano dagli exploit di inizio stagione. Un quinto posto in gara 1 e un nono posto in gara 2 sono poca cosa per le ambizioni di un pilota come lui e per una moto come la Suzuki.
Rolfo: sfortunato. Voto 7 +. Ha lottato come un leone, ma ancora una volta la sfortuna ci ha messo lo zampino con la rottura del motore in gara 1. In gara 2 più del decimo posto era impossibile ottenere.
Avanti sotto a chi tocca.
Comment