... da motonline:
Nuvole all'orizzonte
La lettura del comunicato del Team Sterilgarda rivela che tutte le parole di Max Biaggi e del suo Team Manager sono state ben soppesate perch? chi deve intendere, intenda. Sia all'interno, sia all'esterno. Qui non c'? spazio per le illazioni e le chiacchiere: appare chiarissimo che a Biaggi sia stata chiesta una smentita ufficiale delle voci di una sua partenza, magari anticipata rispetto alla fine del campionato, per altri lidi. E lui l'ha data.
Nel Team Borciani dunque il clima non ? dei migliori, e il Team Manager lo dice apertamente nel suo comunicato. Il che significa che, con un certo anticipo rispetto allo scorso anno con Batta, rischia di riproporsi per l'ennesima volta una situazione che Biaggi, i suoi tifosi e gli addetti ai lavori conoscono bene.
Non do giudizi personali, mi limito ai fatti.
Biaggi ? stato trattenuto nella Superbike perch? Paolo Ciabatti, direttore generale della FGSport, ? riuscito a combinare una proposta accettabile sia in termini economici, sia di dotazione tecnica, sia di prospettive. In caso contrario, sarebbe rimasto a piedi perch? non esistevano ? a fine 2007 ? proposte alternative.
Ora la situazione ? la seguente: Biaggi corre per il Team Borciani Sterilgarda ed ha un occhio di particolare riguardo da parte della Ducati, visto che la Ducati stessa dispone certamente un'opzione sul pilota per offrirgli il posto di sostituto di Troy Bayliss a fine stagione 2008.
Terminer? il campionato col Team Sterilgarda ? come ha ribadito nel comunicato ? poi sceglier? n base alle eventuali offerte.
Un pilota ufficialmente privato
Si discute tanto, oggi, se Biaggi sia, oppure no, un pilota privato. L'esame delle condizioni che lo hanno portato a correre per il Team Sterilgarda negano assolutamente questa ipotesi. ? strapagato in relazione ai risultati, ha moto aggiornatissime, nel suo team la Ducati ha distaccato tecnici del suo reparto corse interno. La definizione di "privato" per lui in queste condizioni ? assolutamente improponibile. In pi?, fin dal momento in cui ha firmato questo accordo Max sapeva che la Ducati in questo modo aveva creato una strada fatta apposta per condurlo in sella alla 1098 ufficiale nel 2009. Salvo complicazioni.
Ma le complicazioni sono arrivate. Risultati insufficienti, polemiche che sono emerse solo in piccolissima parte, problemi di comunicazione. La Ducati ora non ? pi? cos? convinta che valga la pena di esercitare la sua opzione su Max Biaggi prima guida del Team Xerox 2009. Altro che contratto gi? fatto!
Detto in parole povere, Max per salire sulla 1098 F09 dovr? fare una seconda parte del campionato degna del fuoriclasse che la Ducati si aspetta che sia. In caso contrario pu? darsi che uno sponsor lo voglia in MotoGP (sono pochissimi a credere a un'ipotesi del genere), oppure che si faccia avanti un altro Team Superbike, ma non la Ducati, non la Suzuki, non la Honda e difficilmente la Yamaha. La Kawasaki? Chi lo sa... Ma se la moto continua ad andare come va oggi, ahi, ahi, ahi...
Chi lo vuole certamente, caparbiamente, quasi irrazionalmente in Superbike ? la FGSport, e per trattenerlo ancora una volta, a dispetto di quanto dichiarato da Paolo Ciabatti, far? senz'altro pressioni sulla Ducati e, magari, su Borciani per il bis. La faccenda si prospetta dunque molto complicata.
La Ducati, fin quando non decider? di rinunciare all'opzione Biaggi ha tutto l'interesse a fornire al pilota romano il miglior materiale disponibile, in modo da poter valutare obiettivamente il valore delle sue prestazioni in gara. L'ipotesi di una seconda stagione con Borciani ? difficile da ammettere: significherebbe che la Ducati ha rinunciato a Biaggi e le conseguenze non potrebbero non incidere anche sui rapporti ? ora prilegiati e domani forse non pi? ? fra la Casa bolognese e il Team Sterilgarda.
Non so ad altri, ma a me la storia ha insegnato tante cose, e quando la storia si ? ripetuta tante volte, sempre con lo stesso epilogo, pur essendo un incurabile ottimista tendo a vedere le cose in modo meno roseo.
Nuvole all'orizzonte
La lettura del comunicato del Team Sterilgarda rivela che tutte le parole di Max Biaggi e del suo Team Manager sono state ben soppesate perch? chi deve intendere, intenda. Sia all'interno, sia all'esterno. Qui non c'? spazio per le illazioni e le chiacchiere: appare chiarissimo che a Biaggi sia stata chiesta una smentita ufficiale delle voci di una sua partenza, magari anticipata rispetto alla fine del campionato, per altri lidi. E lui l'ha data.
Nel Team Borciani dunque il clima non ? dei migliori, e il Team Manager lo dice apertamente nel suo comunicato. Il che significa che, con un certo anticipo rispetto allo scorso anno con Batta, rischia di riproporsi per l'ennesima volta una situazione che Biaggi, i suoi tifosi e gli addetti ai lavori conoscono bene.
Non do giudizi personali, mi limito ai fatti.
Biaggi ? stato trattenuto nella Superbike perch? Paolo Ciabatti, direttore generale della FGSport, ? riuscito a combinare una proposta accettabile sia in termini economici, sia di dotazione tecnica, sia di prospettive. In caso contrario, sarebbe rimasto a piedi perch? non esistevano ? a fine 2007 ? proposte alternative.
Ora la situazione ? la seguente: Biaggi corre per il Team Borciani Sterilgarda ed ha un occhio di particolare riguardo da parte della Ducati, visto che la Ducati stessa dispone certamente un'opzione sul pilota per offrirgli il posto di sostituto di Troy Bayliss a fine stagione 2008.
Terminer? il campionato col Team Sterilgarda ? come ha ribadito nel comunicato ? poi sceglier? n base alle eventuali offerte.
Un pilota ufficialmente privato
Si discute tanto, oggi, se Biaggi sia, oppure no, un pilota privato. L'esame delle condizioni che lo hanno portato a correre per il Team Sterilgarda negano assolutamente questa ipotesi. ? strapagato in relazione ai risultati, ha moto aggiornatissime, nel suo team la Ducati ha distaccato tecnici del suo reparto corse interno. La definizione di "privato" per lui in queste condizioni ? assolutamente improponibile. In pi?, fin dal momento in cui ha firmato questo accordo Max sapeva che la Ducati in questo modo aveva creato una strada fatta apposta per condurlo in sella alla 1098 ufficiale nel 2009. Salvo complicazioni.
Ma le complicazioni sono arrivate. Risultati insufficienti, polemiche che sono emerse solo in piccolissima parte, problemi di comunicazione. La Ducati ora non ? pi? cos? convinta che valga la pena di esercitare la sua opzione su Max Biaggi prima guida del Team Xerox 2009. Altro che contratto gi? fatto!
Detto in parole povere, Max per salire sulla 1098 F09 dovr? fare una seconda parte del campionato degna del fuoriclasse che la Ducati si aspetta che sia. In caso contrario pu? darsi che uno sponsor lo voglia in MotoGP (sono pochissimi a credere a un'ipotesi del genere), oppure che si faccia avanti un altro Team Superbike, ma non la Ducati, non la Suzuki, non la Honda e difficilmente la Yamaha. La Kawasaki? Chi lo sa... Ma se la moto continua ad andare come va oggi, ahi, ahi, ahi...
Chi lo vuole certamente, caparbiamente, quasi irrazionalmente in Superbike ? la FGSport, e per trattenerlo ancora una volta, a dispetto di quanto dichiarato da Paolo Ciabatti, far? senz'altro pressioni sulla Ducati e, magari, su Borciani per il bis. La faccenda si prospetta dunque molto complicata.
La Ducati, fin quando non decider? di rinunciare all'opzione Biaggi ha tutto l'interesse a fornire al pilota romano il miglior materiale disponibile, in modo da poter valutare obiettivamente il valore delle sue prestazioni in gara. L'ipotesi di una seconda stagione con Borciani ? difficile da ammettere: significherebbe che la Ducati ha rinunciato a Biaggi e le conseguenze non potrebbero non incidere anche sui rapporti ? ora prilegiati e domani forse non pi? ? fra la Casa bolognese e il Team Sterilgarda.
Non so ad altri, ma a me la storia ha insegnato tante cose, e quando la storia si ? ripetuta tante volte, sempre con lo stesso epilogo, pur essendo un incurabile ottimista tendo a vedere le cose in modo meno roseo.
Comment