Da Motoblog
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Corser OK, Haga alle prese col chattering
La prima sessione di test ufficiali a Phillip Island, ci ha regalato un Troy Corser davvero in palla. L?australiano, due volte Campione del Mondo in World Superbike, ha fatto segnare il miglior tempo sul circuito di casa con un 1?32?336 davvero notevole.
Alcune difficolt? hanno invece relegato il compagno di squadra Noriyuki Haga in tredicesima posizione. Il giapponese del Team Yamaha Motor Italia ha dovuto fare i conti con le non perfette condizioni fisiche (postumi dell?incidente in Qatar) e con la difficile messa a punto della sua M1.
La parola ai protagonisti, cominciamo dal ?pole man? Troy Corser: ?Abbiamo trovato subito un buon feeling con la moto, ma possiamo migliorare molto. I test di gennaio si erano svolti in condizioni molto differenti e quindi siamo dovuti ripartire in pratica da zero per settare la moto.
Molto lavoro ? stato fatto a livello di sospensioni e di gomme. Se la temperatura salir?, dovremo sicuramente modificare alcune regolazioni, visto come cambiano velocemente le condizioni meteo e la temperatura dell?asfalto qui a Phillip Island?.
Noriyuki Haga: ?Stiamo ancora lavorando sul setting delle sospensioni, per cercare di migliorare l?assorbimento delle ondulazioni del tracciato, sia davanti che dietro. Abbiamo anche modificato la geometria della moto, per renderla pi? guidabile. Soffriamo comunque ancora di un po? di chattering nell?ultima curva. Da parte mia non sono fisicamente al 100%, e sento un po? di dolore alla spalla e al polso infortunati, soprattutto nelle frenate che immettono nelle curve a destra. Andr? in Clinica Mobile per farmi massaggiare e penso che domani star? meglio?.
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Corser OK, Haga alle prese col chattering
La prima sessione di test ufficiali a Phillip Island, ci ha regalato un Troy Corser davvero in palla. L?australiano, due volte Campione del Mondo in World Superbike, ha fatto segnare il miglior tempo sul circuito di casa con un 1?32?336 davvero notevole.
Alcune difficolt? hanno invece relegato il compagno di squadra Noriyuki Haga in tredicesima posizione. Il giapponese del Team Yamaha Motor Italia ha dovuto fare i conti con le non perfette condizioni fisiche (postumi dell?incidente in Qatar) e con la difficile messa a punto della sua M1.
La parola ai protagonisti, cominciamo dal ?pole man? Troy Corser: ?Abbiamo trovato subito un buon feeling con la moto, ma possiamo migliorare molto. I test di gennaio si erano svolti in condizioni molto differenti e quindi siamo dovuti ripartire in pratica da zero per settare la moto.
Molto lavoro ? stato fatto a livello di sospensioni e di gomme. Se la temperatura salir?, dovremo sicuramente modificare alcune regolazioni, visto come cambiano velocemente le condizioni meteo e la temperatura dell?asfalto qui a Phillip Island?.
Noriyuki Haga: ?Stiamo ancora lavorando sul setting delle sospensioni, per cercare di migliorare l?assorbimento delle ondulazioni del tracciato, sia davanti che dietro. Abbiamo anche modificato la geometria della moto, per renderla pi? guidabile. Soffriamo comunque ancora di un po? di chattering nell?ultima curva. Da parte mia non sono fisicamente al 100%, e sento un po? di dolore alla spalla e al polso infortunati, soprattutto nelle frenate che immettono nelle curve a destra. Andr? in Clinica Mobile per farmi massaggiare e penso che domani star? meglio?.
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