Phillip Island ritrova il sole, Bayliss e Corser il sorriso e la Superbike sembra gradire. Prime qualifiche, 60 minuti effettivi di emozioni con continui "botta e risposta" per la pole position provvisoria conditi da numerosi colpi di scena che hanno reso incadescente la giornata di venerd?. La Guerra dei Troy per il momento vede Corser vincitore della prima battaglia, grazie all'eccellente 1'32"336, grazie a 38, miseri, fondamentali millesimi. Con la minaccia della pioggia momentaneamente scongiurata, i due "nonni" in rappresentanza di Yamaha e Ducati hanno regalato anticipatamente spettacolo: Bayliss, poi Corser, ancora Corser, ad un certo punto sembrava ci fossero soltanto loro due in pista, nonostante la griglia provvisoria sinceri 10 piloti racchiusi in un secondo.
Senza guardare sul passo e sui valori in proiezione gara, con tanti dubbi sulla tenuta dal 10? giro in avanti delle coperture Pirelli, i due "aussie" sono riusciti ad avere la meglio su di un tris di giovanotti alle loro spalle, a cominciare da Michel Fabrizio. Il neo-acquisto di casa Ducati comincia bene il weekend in Australia con un terzo tempo da evidenziare, riuscendo a stare a lungo alle spalle di Corser prima della conclusiva risposta del compagno di squadra. Il pilota capitolino ha portato la propria 1098 Factory in prima fila provvisoria, accompagnato da Max Neukirchner confermatosi ad alti livelli in clima-qualifica, dove riesce sempre a spiccare tempi di sicuro impatto. L'alfiere Alstare Suzuki potr? contare per questo weekend sulla GSX-R 1000 K8 orfana dell'infortunato Yukio Kagayama, operato ieri in Giappone alla clavicola sinistra fratturata a Losail.
Dietro al tedeschino troviamo un eccellente, sorprendente Jakub Smrz, autore di un giro d'antologia con la 1098 RS del debuttante team Guandalini, impegnato lo scorso anno soltanto nel CIV (con qualche puntata nel Mondiale). "Kuba", secondo anno in Superbike (il primo con una moto competitiva), ? stato addirittura per gran parte della sessione al 2? posto, prima di una caduta che ha chiuso anzitempo le propria qualifiche. La performance di Smrz ? stata successivamente avvicinata... pardon, eguagliata al millesimo dai due alfieri di Marco Borciani, Max Biaggi e Ruben Xaus, quest'ultimo protagonista della seconda caduta della giornata (la prima questa mattina nelle libere-1). Parlando di Biaggi, per lui solito venerd? in modalit? "diesel", con nel pomeriggio lampanti miglioramenti e la prospettiva domani di essere protagonista. Per il momento seconda fila provvisoria per un bilancio Ducati pi? che positivo, con un quintetto di "dieci-novantotto" nelle prime 7 posizioni: se non si pu? parlare di superiorit? di Borgo Panigale, ci siamo quasi. Tornando alla cronaca delle qualifiche, ritorna in auge la Kawasaki grazie ad un strepitoso Laconi, ottavo davanti al suo ex-compagno di squadra e vincitore di Gara 2 a Losail Fonsi Nieto. Il transalpino ha staccato di 1"3 l'attuale team-mate Makoto Tamada, nelle retrovie senza alcuna spiegazione.
Indietro anche un altro atteso protagonista del Sol Levante, Noriyuki Haga, 13? dopo il miglior tempo della mattinata con asfalto "umido". Nitronori dovr? recuperare, per il momento si vede scavalcare da un variopinto terzetto di Hondisti: Checa, Holland, Muggeridge. L'ex protagonista della MotoGP ha spinto la CBR Ten Kate sino alla top ten, con la supremazia in casa Honda messa in discussione dalla coppia "aussie" di casa DFX-Bertocchi, Karl Muggeridge e, soprattutto, Russell Holland, 11? in un tracciato amico e subito davanti al solido ed esperto compagno di squadra. Da tenere d'occhio il lungagnone di Hornsby, in corsa per un posto al sole in una Superpole che vede entrati provvisoriamente anche Lavilla, Kiyonari e David Checa. Fuori, per fare tre nomi, Rolfo, Sofuoglu e Lorenzo Lanzi, cos? come due piloti caduti nel corso delle prime qualifiche, Loic Napoleone e Vittorio Iannuzzo. Per domani una sola speranza: il bel tempo.
Superbike Phillip Island - Qualifiche 1 - I tempi
01- Troy Corser - Yamaha YZF-R1 - 1'32.336
02- Troy Bayliss - Ducati 1098 F08 - + 0.038
03- Michel Fabrizio - Ducati 1098 F08 - + 0.234
04- Max Neukirchner - Suzuki GSX-R 1000 K8 - + 0.472
05- Jakub Smrz - Ducati 1098 RS - + 0.491
06- Max Biaggi - Ducati 1098 RS - + 0.491
07- Ruben Xaus - Ducati 1098 RS - + 0.491
08- Regis Laconi - Kawasaki ZX-10R - + 0.852
09- Fonsi Nieto - Suzuki GSX-R 1000 K8 - + 0.933
10- Carlos Checa - Honda CBR 1000RR - + 0.947
11- Russell Holland - Honda CBR 1000RR - + 1.004
12- Karl Muggeridge - Honda CBR 1000RR - + 1.153
13- Noriyuki Haga - Yamaha YZF-R1 - + 1.252
14- Gregorio Lavilla - Honda CBR 1000RR - + 1.382
15- Ryuichi Kiyonari - Honda CBR 1000RR - + 1.659
16- David Checa - Yamaha YZF-R1 - + 1.714
17- Roberto Rolfo - Honda CBR 1000RR - + 1.746
18- Kenan Sofuoglu - Honda CBR 1000RR - + 1.835
19- Lorenzo Lanzi - Ducati 1098 RS - + 2.083
20- Shinichi Nakatomi - Yamaha YZF-R1 - + 2.110
21- Makoto Tamada - Kawasaki ZX-10R - + 2.155
22- Sebastien Gimbert - Yamaha YZF-R1 - + 2.323
23- Vittorio Iannuzzo - Kawasaki ZX-10R - + 2.429
24- Shuhei Aoyama - Honda CBR 1000RR - + 2.787
25- Luca Morelli - Honda CBR 1000RR - + 3.162
26- Ayrton Badovini - Kawasaki ZX-10R - + 3.610
27- Loic Napoleone - Yamaha YZF-R1 - + 7.064
Senza guardare sul passo e sui valori in proiezione gara, con tanti dubbi sulla tenuta dal 10? giro in avanti delle coperture Pirelli, i due "aussie" sono riusciti ad avere la meglio su di un tris di giovanotti alle loro spalle, a cominciare da Michel Fabrizio. Il neo-acquisto di casa Ducati comincia bene il weekend in Australia con un terzo tempo da evidenziare, riuscendo a stare a lungo alle spalle di Corser prima della conclusiva risposta del compagno di squadra. Il pilota capitolino ha portato la propria 1098 Factory in prima fila provvisoria, accompagnato da Max Neukirchner confermatosi ad alti livelli in clima-qualifica, dove riesce sempre a spiccare tempi di sicuro impatto. L'alfiere Alstare Suzuki potr? contare per questo weekend sulla GSX-R 1000 K8 orfana dell'infortunato Yukio Kagayama, operato ieri in Giappone alla clavicola sinistra fratturata a Losail.
Dietro al tedeschino troviamo un eccellente, sorprendente Jakub Smrz, autore di un giro d'antologia con la 1098 RS del debuttante team Guandalini, impegnato lo scorso anno soltanto nel CIV (con qualche puntata nel Mondiale). "Kuba", secondo anno in Superbike (il primo con una moto competitiva), ? stato addirittura per gran parte della sessione al 2? posto, prima di una caduta che ha chiuso anzitempo le propria qualifiche. La performance di Smrz ? stata successivamente avvicinata... pardon, eguagliata al millesimo dai due alfieri di Marco Borciani, Max Biaggi e Ruben Xaus, quest'ultimo protagonista della seconda caduta della giornata (la prima questa mattina nelle libere-1). Parlando di Biaggi, per lui solito venerd? in modalit? "diesel", con nel pomeriggio lampanti miglioramenti e la prospettiva domani di essere protagonista. Per il momento seconda fila provvisoria per un bilancio Ducati pi? che positivo, con un quintetto di "dieci-novantotto" nelle prime 7 posizioni: se non si pu? parlare di superiorit? di Borgo Panigale, ci siamo quasi. Tornando alla cronaca delle qualifiche, ritorna in auge la Kawasaki grazie ad un strepitoso Laconi, ottavo davanti al suo ex-compagno di squadra e vincitore di Gara 2 a Losail Fonsi Nieto. Il transalpino ha staccato di 1"3 l'attuale team-mate Makoto Tamada, nelle retrovie senza alcuna spiegazione.
Indietro anche un altro atteso protagonista del Sol Levante, Noriyuki Haga, 13? dopo il miglior tempo della mattinata con asfalto "umido". Nitronori dovr? recuperare, per il momento si vede scavalcare da un variopinto terzetto di Hondisti: Checa, Holland, Muggeridge. L'ex protagonista della MotoGP ha spinto la CBR Ten Kate sino alla top ten, con la supremazia in casa Honda messa in discussione dalla coppia "aussie" di casa DFX-Bertocchi, Karl Muggeridge e, soprattutto, Russell Holland, 11? in un tracciato amico e subito davanti al solido ed esperto compagno di squadra. Da tenere d'occhio il lungagnone di Hornsby, in corsa per un posto al sole in una Superpole che vede entrati provvisoriamente anche Lavilla, Kiyonari e David Checa. Fuori, per fare tre nomi, Rolfo, Sofuoglu e Lorenzo Lanzi, cos? come due piloti caduti nel corso delle prime qualifiche, Loic Napoleone e Vittorio Iannuzzo. Per domani una sola speranza: il bel tempo.
Superbike Phillip Island - Qualifiche 1 - I tempi
01- Troy Corser - Yamaha YZF-R1 - 1'32.336
02- Troy Bayliss - Ducati 1098 F08 - + 0.038
03- Michel Fabrizio - Ducati 1098 F08 - + 0.234
04- Max Neukirchner - Suzuki GSX-R 1000 K8 - + 0.472
05- Jakub Smrz - Ducati 1098 RS - + 0.491
06- Max Biaggi - Ducati 1098 RS - + 0.491
07- Ruben Xaus - Ducati 1098 RS - + 0.491
08- Regis Laconi - Kawasaki ZX-10R - + 0.852
09- Fonsi Nieto - Suzuki GSX-R 1000 K8 - + 0.933
10- Carlos Checa - Honda CBR 1000RR - + 0.947
11- Russell Holland - Honda CBR 1000RR - + 1.004
12- Karl Muggeridge - Honda CBR 1000RR - + 1.153
13- Noriyuki Haga - Yamaha YZF-R1 - + 1.252
14- Gregorio Lavilla - Honda CBR 1000RR - + 1.382
15- Ryuichi Kiyonari - Honda CBR 1000RR - + 1.659
16- David Checa - Yamaha YZF-R1 - + 1.714
17- Roberto Rolfo - Honda CBR 1000RR - + 1.746
18- Kenan Sofuoglu - Honda CBR 1000RR - + 1.835
19- Lorenzo Lanzi - Ducati 1098 RS - + 2.083
20- Shinichi Nakatomi - Yamaha YZF-R1 - + 2.110
21- Makoto Tamada - Kawasaki ZX-10R - + 2.155
22- Sebastien Gimbert - Yamaha YZF-R1 - + 2.323
23- Vittorio Iannuzzo - Kawasaki ZX-10R - + 2.429
24- Shuhei Aoyama - Honda CBR 1000RR - + 2.787
25- Luca Morelli - Honda CBR 1000RR - + 3.162
26- Ayrton Badovini - Kawasaki ZX-10R - + 3.610
27- Loic Napoleone - Yamaha YZF-R1 - + 7.064
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