sar? contento ultrone
Tre giorni di messa a punto e di reciproca conoscenza durante i test Pirelli, poi altri tre giorni per trovare il limite. Ieri per Max e la Ducati ? arrivato il primato. E non ? finita...
Terminati i test ufficiali Pirelli, il team Suzuki Alstare e il team Borciani Sterilgarda si sono trattenuti a Phillip Island per altre tre giornate di prove private. La pista sarebbe stata a disposizione solo dell'Alstare, ma per sua gentile e distensiva concessione ne ha potuto usufruire anche la squadra italiana per i suoi piloti, Max Biaggi e Ruben Xaus.
E Biaggi a questo punto ha deciso che, dopo lunghe sedute di acclimatamento con la nuova moto, la Ducati 1098 RS, era ora di spingere un po' di pi? alla ricerca del limite. Lo ha fatto e ne ? uscito il tempo di 1'31"7, che rappresenta un riferimento importantissimo alla luce dei risultati del GP dello scorso anno e di quelli dei test Pirelli di pochi giorni fa, quando il pi? veloce in assoluto era stato Kagayama con la Suzuki Alstare in 1'32"1, mentre Bayliss con la Ducati F08 si era fermato a 1'32"2 e Biaggi a 1'32"8.
Va precisato che i tempi di Max sono stati cronometrati e riferiti dal suo stesso Team, la cui seriet? ci impedisce comunque di dubitarne.
Il miglior tempo assoluto del GP 2007, nuovo record ufficiale della pista, fu ottenuto in Gara-1 da Troy Corser in 1'31"826, ed ? con questo tempo che va confrontato il crono di Biaggi, visto che entrambi sono stati ottenuti con gomme standard 2007. Il campione romano sigla dunque il suo debutto in sella alla Ducati con il nuovo primato ufficioso della pista australiana, premessa pi? che autorevole a un suo immancabile attacco in occasione del secondo GP della stagione 2008, che si svolger? appunto a Phillip Island. E non ? ancora finita, perch? oggi, mentre leggete queste righe, Max ha appena concluso l'ultima sua fatica australiana. Siamo ancora in attesa di notizie.
Il primato non ufficiale del circuito rimane a Troy Bayliss, che nei test invernali dello scorso anno segn? un 1'30"7, ma con gomme da tempo.
Tre giorni di messa a punto e di reciproca conoscenza durante i test Pirelli, poi altri tre giorni per trovare il limite. Ieri per Max e la Ducati ? arrivato il primato. E non ? finita...
Terminati i test ufficiali Pirelli, il team Suzuki Alstare e il team Borciani Sterilgarda si sono trattenuti a Phillip Island per altre tre giornate di prove private. La pista sarebbe stata a disposizione solo dell'Alstare, ma per sua gentile e distensiva concessione ne ha potuto usufruire anche la squadra italiana per i suoi piloti, Max Biaggi e Ruben Xaus.
E Biaggi a questo punto ha deciso che, dopo lunghe sedute di acclimatamento con la nuova moto, la Ducati 1098 RS, era ora di spingere un po' di pi? alla ricerca del limite. Lo ha fatto e ne ? uscito il tempo di 1'31"7, che rappresenta un riferimento importantissimo alla luce dei risultati del GP dello scorso anno e di quelli dei test Pirelli di pochi giorni fa, quando il pi? veloce in assoluto era stato Kagayama con la Suzuki Alstare in 1'32"1, mentre Bayliss con la Ducati F08 si era fermato a 1'32"2 e Biaggi a 1'32"8.
Va precisato che i tempi di Max sono stati cronometrati e riferiti dal suo stesso Team, la cui seriet? ci impedisce comunque di dubitarne.
Il miglior tempo assoluto del GP 2007, nuovo record ufficiale della pista, fu ottenuto in Gara-1 da Troy Corser in 1'31"826, ed ? con questo tempo che va confrontato il crono di Biaggi, visto che entrambi sono stati ottenuti con gomme standard 2007. Il campione romano sigla dunque il suo debutto in sella alla Ducati con il nuovo primato ufficioso della pista australiana, premessa pi? che autorevole a un suo immancabile attacco in occasione del secondo GP della stagione 2008, che si svolger? appunto a Phillip Island. E non ? ancora finita, perch? oggi, mentre leggete queste righe, Max ha appena concluso l'ultima sua fatica australiana. Siamo ancora in attesa di notizie.
Il primato non ufficiale del circuito rimane a Troy Bayliss, che nei test invernali dello scorso anno segn? un 1'30"7, ma con gomme da tempo.
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