come prima giornata nun ce se p? lament?, a 1 sec. da beiliss con gomme dell'anno scorso ? buono.....miscel invece non j'ha dato er gas
PHILLIP ISLAND (Australia) ? Max Biaggi ha debuttato in Australia sulla Ducati Superbike che guider? nel Mondiale Superbike che inizia sabato 23 febbraio a Losail (Qatar). Il pilota romano ha battezzato la nuova sfida sul tracciato australiano di Phillip Island che ospita la seconda tappa dei test sviluppo Pirelli, fornitore unico del campionato delle maxi moto di derivazione stradale. E? stata una giornata da ricordare per tanti motivi: Biaggi ? tornato su una moto italiana undici anni dopo il magico tris nel Mondiale 250GP con l?Aprilia e inoltre, per la prima volta in carriera, riparte all?attacco da pilota privato.
MAX PRIVATO - Dopo il burrascoso divorzio dalla Suzuki, con la quale aveva concluso al terzo posto il campionato scorso, si ? accasato con il team Borciani, formazione satellite della Ducati che ha sede a Lonato, in provincia di Brescia. "Dicevano che ero una star, un pilota troppo esigente, ma ho smentito tutti accontentandomi di correre per una struttura privata" ha commentato un Biaggi molto disteso e sereno. "Ho trovato gente piena di passione che vuole dimostrare di saper gestire anche un pilota di primo piano. E io sono qui perch? ho ancora tanta voglia di correre e di provare a vincere".
INIZIO OK ? Biaggi, per regolamento, non pu? usare le gomme evoluzione 2008 che sono prerogativa esclusiva dei piloti ufficiali di ciascuna marca: la Ducati ha desigato i piloti "interni" Troy Bayliss e Michel Fabrizio. Inoltre era la prima volta che guidava una bicilindrica dopo quattro mesi di totale inattivit?. Tutto sommato non ? andata male: il migliore dei 69 passaggi di Max ? stato 1?33?5, ad appena un secondo dal giro veloce realizzato da Troy Bayliss in 1?32?5. "Sto soltando cercare di capire come funziona questa moto per me completamente nuova e molto diversa dalla Suzuki quattro cilindri che avevo lo scorso anno. La prima impressione ? stata molto positiva". Il bilancio, seppure parziale, si potr? fare solo giovedi, allo scadere di questa tornata di test. Biaggi rester? in Australia anche la prossima settimana per tre giornate aggiuntive.
I TEMPI: 1. Bayliss (Aus-Ducati) 1?32?5 (66 giri); 2. Haga (Gia-Yamaha) 1?32?8 (95); 3. Kagayama (id-Suzuki) 1?32?9 (70); 4. Nieto (Spa-Suzuki) 1?33?2 (65); 5. Corser (Aus-Yamaha) 1?33?4 (72); 6. Fabrizio (Ita-Ducati) 1?33?4 (77); 7. Biaggi (id) 1?33?5 (69); 8. Xaus (Spa-id) 1?33?5 (62); 9. Laconi (Fra-Kawasaki) 1?34?0 (70); 10. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1?35?5 (85); 11. Tamada (Gia-Kawasaki) 1?35?8 (61).
PHILLIP ISLAND (Australia) ? Max Biaggi ha debuttato in Australia sulla Ducati Superbike che guider? nel Mondiale Superbike che inizia sabato 23 febbraio a Losail (Qatar). Il pilota romano ha battezzato la nuova sfida sul tracciato australiano di Phillip Island che ospita la seconda tappa dei test sviluppo Pirelli, fornitore unico del campionato delle maxi moto di derivazione stradale. E? stata una giornata da ricordare per tanti motivi: Biaggi ? tornato su una moto italiana undici anni dopo il magico tris nel Mondiale 250GP con l?Aprilia e inoltre, per la prima volta in carriera, riparte all?attacco da pilota privato.
MAX PRIVATO - Dopo il burrascoso divorzio dalla Suzuki, con la quale aveva concluso al terzo posto il campionato scorso, si ? accasato con il team Borciani, formazione satellite della Ducati che ha sede a Lonato, in provincia di Brescia. "Dicevano che ero una star, un pilota troppo esigente, ma ho smentito tutti accontentandomi di correre per una struttura privata" ha commentato un Biaggi molto disteso e sereno. "Ho trovato gente piena di passione che vuole dimostrare di saper gestire anche un pilota di primo piano. E io sono qui perch? ho ancora tanta voglia di correre e di provare a vincere".
INIZIO OK ? Biaggi, per regolamento, non pu? usare le gomme evoluzione 2008 che sono prerogativa esclusiva dei piloti ufficiali di ciascuna marca: la Ducati ha desigato i piloti "interni" Troy Bayliss e Michel Fabrizio. Inoltre era la prima volta che guidava una bicilindrica dopo quattro mesi di totale inattivit?. Tutto sommato non ? andata male: il migliore dei 69 passaggi di Max ? stato 1?33?5, ad appena un secondo dal giro veloce realizzato da Troy Bayliss in 1?32?5. "Sto soltando cercare di capire come funziona questa moto per me completamente nuova e molto diversa dalla Suzuki quattro cilindri che avevo lo scorso anno. La prima impressione ? stata molto positiva". Il bilancio, seppure parziale, si potr? fare solo giovedi, allo scadere di questa tornata di test. Biaggi rester? in Australia anche la prossima settimana per tre giornate aggiuntive.
I TEMPI: 1. Bayliss (Aus-Ducati) 1?32?5 (66 giri); 2. Haga (Gia-Yamaha) 1?32?8 (95); 3. Kagayama (id-Suzuki) 1?32?9 (70); 4. Nieto (Spa-Suzuki) 1?33?2 (65); 5. Corser (Aus-Yamaha) 1?33?4 (72); 6. Fabrizio (Ita-Ducati) 1?33?4 (77); 7. Biaggi (id) 1?33?5 (69); 8. Xaus (Spa-id) 1?33?5 (62); 9. Laconi (Fra-Kawasaki) 1?34?0 (70); 10. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1?35?5 (85); 11. Tamada (Gia-Kawasaki) 1?35?8 (61).
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