La dimostrazione viene dai Test Dunlop a Daytona, dove ha debuttato "pubblicamente" la nuova ZX-10R con il team di riferimento Monster Energy, portata in pista non solo dalla coppia titolare Roger Lee Hayden/Jamie Hacking, ma anche dal tester direttamente spedito da Akashi, Akira Yanagawa. L'ex protagonista del Mondiale Superbike, al via quest'anno nel round di Motegi della MotoGP come wild-card, ? volato verso la Florida con il compito di accelerare lo sviluppo della nuova Ninja e aiutare il team Monster Energy nella definizione del set-up, come gi? accaduto recentemente in Giappone ad Autopolis, dove tutti i piloti seguiti da Kawasaki hanno avuto l'occasione di testare la nuova ZX-10R (oltre ad Hayden e Hacking presente pure Regis Laconi).
Akira Yanagawa ha rilasciato le prime impressioni "pubbliche" sulla nuova Superbike-in-Green, chiarendo quali sono i punti a favore rispetto alla precedente versione: "Questa moto ? decisamente meglio rispetto alla precedente, in particolare in trazione e stabilit?. Prima dopo dieci giri si era in crisi con il pacchetto, adesso si ha fiducia in uscita dalle curve. Qui a Daytona ho cercato di aiutare il team nella definizione del set-up visto che ho pi? esperienza in sella con questa moto: l'intento era di trovare un buon bilanciamento di base, senza prendere vie azzardate".
Gli fa eco Roger Lee Hayden, divisosi tra la nuova ZX-10R SBK e la ZX-6R Supersport: "Rispetto alle prove in Giappone la moto ? migliorata, questo ? incoraggiante perch? dimostra quanto stanno lavorando in Kawasaki. Le prime sensazioni sono buone, resta comunque tanto lavoro da fare per recuperare il gap con i primi. La moto ? migliorata in stabilit?, ma ci sono delle modifiche da fare sia sulla ciclistica che sul propulsore. Per quanto riguarda la Supersport, la moto ? la stessa dell'anno scorso, pertanto stiamo lavorando soltanto per perfezionare il pacchetto".
Soddisfatto anche Jamie Hacking, in particolare per l'attenzione mostratagli dai tecnici giapponesi: "Sapevo gi? cosa aspettarmi qui a Daytona perch? ho gi? provato la moto in Giappone. I miglioramenti si notano subito, in particolare nella stabilit?, un p? il nostro tallone d'achille con la vecchia moto. Qui a Daytona insieme ad Akira Yanagawa sono arrivati dei tecnici direttamente dal Giappone che ci hanno seguito e chiesto pareri sulla moto: questo ? senza dubbio positivo, perch? si ha un collegamento diretto con la casa madre e si pu? lavorare con pi? certezze".
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