LOSAIL (Qatar) ? Strepitoso debutto della Ducati 1098F08: alla fine dei test sviluppo Pirelli a Losail Troy Bayliss ? stato il pi? veloce con il tempo di 1'58"1, un secondo esatto sotto il record in gara di Biaggi e tre decimi meglio della pole 2007 firmata da Troy Corser con la Yamaha. Bayliss per? ha girato unicamente con gomme da gara, come gli altri piloti in pista, per cui questa prestazione assume un valore incredibile: la Ducati supera di slancio il primo esame.
Nelle prime due giornate era stata la Yamaha a segnare i tempi pi? veloci, ma il progresso nella terza e conclusiva sessione ? stato molto ridotto: Troy Corser ha limato solo un decimo (tempo finale 1'58"5) incappando in una rovinosa caduta poco prima della pausa pranzo che gli ha causato un forte dolore al pollice della mano sinistra. Le prove dell'australiano, dolorante anche ai glutei, sono finite l?. Noriyuki Haga, con l'altra R1, ? andato avanti fino a sera senza per? scendere sotto 1'58"4, che comunque ? stata la seconda miglior prestazione di giornata. "Io sapevo che la Ducati sarebbe andata forte subito ? ha dichiarato il giapponese ? ho trovato Bayliss in pista in un paio di occasioni, ma ha chiuso il gas per non farmi vedere come andava la sua moto".
Bayliss torna in Australia per tascorrere le vacanze di Natale con il morale alle stelle. "Al termine delle prime due giornate non ero molto soddisfatto, ma alla fine siamo riusciti a capire come regolare la F08 e il tempo alla fine ci ha premiati" - dice il due volte campione del Mondo. "Adesso le quattro cilindri non mi staccano pi? in rettilineo, loro hanno ancora un piccolo vantaggio ma la 1098F08 ha pi? accelerazione della 999 e riesco a tenere la scia. Siamo partiti con il piede giusto, ma ci resta ancora da fare: in Australia, all'inizio di gennaio, faremo altre prove per capire bene il comportamento di questa moto".
Con l'altra F08 Michel Fabrizio si ? fermato a 1'59"1: prendere un secondo da Bayliss al primo approccio con la Ducati non ? un risultato da disprezzare, ma il romano non ? tornato a casa molto soddisfatto. "Avevo tenuto da parte una gomma nuova per lo sprint finale come gli altri, ma non ? andata bene e il colpo mi ? rimasto in canna ? spiega il neo acquisto della Ducati ? Avrei potuto togliere qualche decimo e mi avrebbe fatto piacere".
La Honda oggi ha fatto girare le novit? della SBK 2008: Carlos Checa e Ryuichi Kiyonari. Lo spagnolo aveva impressionato ieri facendo 1'59"5 in appena 24 giri con la CBR-RR gommata Pirelli. Oggi ha lavorato pi? a fondo arrivando a 1'59"0, comunque un ottimo riferimento. Kiyonari, pilota HRC, due volte campione inglese, ? caduto due volte al primo approccio con la moto di Ten Kate e le gomme italiane concludendo con un modesto 2'01"8.
Terza scivolata in tre giorni per Yukio Kagayama, che aveva il compito di provare le evoluzioni Suzuki. Alto il suo tempo, 2'00"9. Con la GSX-R gemella, Fonsi Nieto ha girato in 1'59"1: pu? bastare, considerando che sono i primi chilometri dello spagnolo sulla moto che fino al mese scorso ? stata di Max Biaggi.
Nella Supersport Broc Parkes con la Yamaha ha chiuso con 2'01"9, un decimo sotto la pole 2007 e un secondo meglio del record in gara. La R6 ha staccato vistosamente la Honda Ten Kate che qui ha portato solo Andrew Pitt (2'03"0) in quanto Jonathan Rea ? ancora convalescente. Sorprendente debutto della Triumph Daytona 675 gestita dal team Caracchi: pur disponendo di un'unica moto con kit standard, l'australiano Garry McCoy ? arrivato a 2'03"5. La tre cilindri britannica potrebbe essere la grande sorpresa della stagione.
Nelle prime due giornate era stata la Yamaha a segnare i tempi pi? veloci, ma il progresso nella terza e conclusiva sessione ? stato molto ridotto: Troy Corser ha limato solo un decimo (tempo finale 1'58"5) incappando in una rovinosa caduta poco prima della pausa pranzo che gli ha causato un forte dolore al pollice della mano sinistra. Le prove dell'australiano, dolorante anche ai glutei, sono finite l?. Noriyuki Haga, con l'altra R1, ? andato avanti fino a sera senza per? scendere sotto 1'58"4, che comunque ? stata la seconda miglior prestazione di giornata. "Io sapevo che la Ducati sarebbe andata forte subito ? ha dichiarato il giapponese ? ho trovato Bayliss in pista in un paio di occasioni, ma ha chiuso il gas per non farmi vedere come andava la sua moto".
Bayliss torna in Australia per tascorrere le vacanze di Natale con il morale alle stelle. "Al termine delle prime due giornate non ero molto soddisfatto, ma alla fine siamo riusciti a capire come regolare la F08 e il tempo alla fine ci ha premiati" - dice il due volte campione del Mondo. "Adesso le quattro cilindri non mi staccano pi? in rettilineo, loro hanno ancora un piccolo vantaggio ma la 1098F08 ha pi? accelerazione della 999 e riesco a tenere la scia. Siamo partiti con il piede giusto, ma ci resta ancora da fare: in Australia, all'inizio di gennaio, faremo altre prove per capire bene il comportamento di questa moto".
Con l'altra F08 Michel Fabrizio si ? fermato a 1'59"1: prendere un secondo da Bayliss al primo approccio con la Ducati non ? un risultato da disprezzare, ma il romano non ? tornato a casa molto soddisfatto. "Avevo tenuto da parte una gomma nuova per lo sprint finale come gli altri, ma non ? andata bene e il colpo mi ? rimasto in canna ? spiega il neo acquisto della Ducati ? Avrei potuto togliere qualche decimo e mi avrebbe fatto piacere".
La Honda oggi ha fatto girare le novit? della SBK 2008: Carlos Checa e Ryuichi Kiyonari. Lo spagnolo aveva impressionato ieri facendo 1'59"5 in appena 24 giri con la CBR-RR gommata Pirelli. Oggi ha lavorato pi? a fondo arrivando a 1'59"0, comunque un ottimo riferimento. Kiyonari, pilota HRC, due volte campione inglese, ? caduto due volte al primo approccio con la moto di Ten Kate e le gomme italiane concludendo con un modesto 2'01"8.
Terza scivolata in tre giorni per Yukio Kagayama, che aveva il compito di provare le evoluzioni Suzuki. Alto il suo tempo, 2'00"9. Con la GSX-R gemella, Fonsi Nieto ha girato in 1'59"1: pu? bastare, considerando che sono i primi chilometri dello spagnolo sulla moto che fino al mese scorso ? stata di Max Biaggi.
Nella Supersport Broc Parkes con la Yamaha ha chiuso con 2'01"9, un decimo sotto la pole 2007 e un secondo meglio del record in gara. La R6 ha staccato vistosamente la Honda Ten Kate che qui ha portato solo Andrew Pitt (2'03"0) in quanto Jonathan Rea ? ancora convalescente. Sorprendente debutto della Triumph Daytona 675 gestita dal team Caracchi: pur disponendo di un'unica moto con kit standard, l'australiano Garry McCoy ? arrivato a 2'03"5. La tre cilindri britannica potrebbe essere la grande sorpresa della stagione.
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