La new-entry del Mondiale Superbike 2008, il team Stobart di Paul Bird, ha messo a segno il primo "colpo". A condurre una delle due Honda CBR 1000RR seguite tecnicamente dalla HRC sar? nientemeno che Gregorio Lavilla, ex-campione del British Superbike (stagione 2005), di ritorno nel Mondiale dopo le precedenti esperienze da ufficiale Kawasaki e Suzuki, con l'ultimo gettone di presenza datato 2003.
Bird ha raggiunto l'accordo con Lavilla ieri nel tardo pomeriggio, ed in giornata dovrebbe arrivare l'annuncio mediante comunicato stampa. Un incontro lampo ha sancito la comunione di intenti per la prossima stagione, con Lavilla, "a piedi" dopo il mancato rinnovo con Ducati-GSE, rimasto piacevolmente sorpreso dai piani ambiziosi Stobart e della partnership con Honda Europe e HRC.
Lavilla aveva gi? corso nel passato in Superbike, ben figurando all'esordio con una Ducati privata del team De Cecco nel 1998 prima di passare in Kawasaki con la squadra ufficiale di Harald Eckl. Lo spagnolo si ritrov? poi in Alstare-Suzuki nel biennio 2002-03, raccogliendo numerosi podi e accelerando lo sviluppo della GSX-R 1000. Successivamente, complice il disimpegno Suzuki dalla categoria, accett? l'offerta di Hamamatsu per diventare tester della squadra MotoGP, riuscendo anche a disputare qualche gara in qualit? di wild card nella stagione 2004.
Gregorio torn? in azione con la Ducati GSE nel British Superbike, vincendo il titolo all'esordio nella serie (2005), chiudendo terzo e quarto nelle due successive stagioni. Adesso Lavilla torna di prepotenza nel Mondiale, con una struttura di primissimo piano ed un pacchetto competitivo. Al suo fianco ci sar?, con una buona percentuale di probabilit?, un pilota inglese di talento, giovane ovviamente. Quel che certo con Lavilla la presenza degli iberici nel mondiale delle derivate di serie toccher? le cinque unit?: oltre a Gregorio troveremo in pista Xaus, Nieto ed i fratelli Checa, Carlos e David.
Dal monopolio australiano alla supremazia, quantomeno numerica, degli spagnoli...
Bird ha raggiunto l'accordo con Lavilla ieri nel tardo pomeriggio, ed in giornata dovrebbe arrivare l'annuncio mediante comunicato stampa. Un incontro lampo ha sancito la comunione di intenti per la prossima stagione, con Lavilla, "a piedi" dopo il mancato rinnovo con Ducati-GSE, rimasto piacevolmente sorpreso dai piani ambiziosi Stobart e della partnership con Honda Europe e HRC.
Lavilla aveva gi? corso nel passato in Superbike, ben figurando all'esordio con una Ducati privata del team De Cecco nel 1998 prima di passare in Kawasaki con la squadra ufficiale di Harald Eckl. Lo spagnolo si ritrov? poi in Alstare-Suzuki nel biennio 2002-03, raccogliendo numerosi podi e accelerando lo sviluppo della GSX-R 1000. Successivamente, complice il disimpegno Suzuki dalla categoria, accett? l'offerta di Hamamatsu per diventare tester della squadra MotoGP, riuscendo anche a disputare qualche gara in qualit? di wild card nella stagione 2004.
Gregorio torn? in azione con la Ducati GSE nel British Superbike, vincendo il titolo all'esordio nella serie (2005), chiudendo terzo e quarto nelle due successive stagioni. Adesso Lavilla torna di prepotenza nel Mondiale, con una struttura di primissimo piano ed un pacchetto competitivo. Al suo fianco ci sar?, con una buona percentuale di probabilit?, un pilota inglese di talento, giovane ovviamente. Quel che certo con Lavilla la presenza degli iberici nel mondiale delle derivate di serie toccher? le cinque unit?: oltre a Gregorio troveremo in pista Xaus, Nieto ed i fratelli Checa, Carlos e David.
Dal monopolio australiano alla supremazia, quantomeno numerica, degli spagnoli...
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