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hi lo vede in Suzuki, chi in Honda o nella MotoGP per la prossima stagione. Fonsi Nieto è al centro di numerose trattative di mercato, ma al momento il nipote del 13 volte iridato Angel Nieto è legato al team Kawasaki PSG-1, con il quale è giunto al terzo anno di collaborazione nel Mondiale Superbike.
By yzfr1rossa
Alfonso Gonzales, questo il suo vero nome, non è riuscito in questi anni a mostrare il proprio talento, complici alcune difficoltà nello sviluppo della Kawasaki ZX-10R e la forza dei marchi concorrenti. Fonsi ha comunque dato il massimo e si è spesso rivelato il più veloce dei piloti di Akashi nel mondiale delle derivate di serie, mostrando di saperci fare anche con le quattro tempi dopo i successi nel Motomondiale Classe 250cc (chiuse secondo alle spalle di Marco Melandri nel 2002).
Come valuti le prestazioni ottenute finora da te e dalla tua squadra?
"Beh, è una stagione un po’ difficile, l’anno scorso sono riuscito ad ottenere un podio, mentre quest’anno il risultato è un po’ più lontano..."
Come vedi le prossime gare?
Vediamo, mancano ancora delle manches, ma penso che possiamo fare bene"
Quali sono i risultati che ti aspettavi di ottenere in questo campionato?
"La Superbike è un campionato combattutissimo e da una manche all’altra può cambiare tutto; penso che sia difficile dire cosa ci si aspettava di ottenere, senza dubbio l’obiettivo principale è stare davanti, fare spettacolo e lavorare sodo, per migliorare la moto gara dopo gara"
Hai ricevuto qualche aggiornamento per lo sviluppo della moto?
"No, purtroppo la moto è la stessa dell’anno scorso, abbiamo effettuato qualche piccola modifica, ma sono modifiche che facciamo noi, perché il materiale è sempre lo stesso, ma noi tentiamo di ottenere il massimo da esso"
E’ stato complicato l’adattamento del tuo stile di guida, a una moto derivata dalla serie?
"Senza dubbio ho dovuto lavorare molto, io vengo dalle 250cc a due tempi, mi sono dovuto adattare ai motori a quattro tempi e alla potenza dei mille centimetri cubici di motore. Il modo di guidare di una Superbike, è senza dubbio differente rispetto allo stile di guida adatto a una 250cc prototipo, ma ho fatto i primi test proprio per lavorare a questo"
In SuperBike attualmente ci sono ben quattro piloti, di quattro case diverse a giocarsi la corona iridata, anche se purtroppo non c’è un pilota Kawasaki, secondo te, chi vincerà il titolo?
"E’ difficile da dire, sono tutti piloti veloci, con ottime moto e la SuperBike è un campionato molto imprevedibile, basta un piccolo errore per stravolgere la classifica".
By yzfr1rossa
Alfonso Gonzales, questo il suo vero nome, non è riuscito in questi anni a mostrare il proprio talento, complici alcune difficoltà nello sviluppo della Kawasaki ZX-10R e la forza dei marchi concorrenti. Fonsi ha comunque dato il massimo e si è spesso rivelato il più veloce dei piloti di Akashi nel mondiale delle derivate di serie, mostrando di saperci fare anche con le quattro tempi dopo i successi nel Motomondiale Classe 250cc (chiuse secondo alle spalle di Marco Melandri nel 2002).
Come valuti le prestazioni ottenute finora da te e dalla tua squadra?
"Beh, è una stagione un po’ difficile, l’anno scorso sono riuscito ad ottenere un podio, mentre quest’anno il risultato è un po’ più lontano..."
Come vedi le prossime gare?
Vediamo, mancano ancora delle manches, ma penso che possiamo fare bene"
Quali sono i risultati che ti aspettavi di ottenere in questo campionato?
"La Superbike è un campionato combattutissimo e da una manche all’altra può cambiare tutto; penso che sia difficile dire cosa ci si aspettava di ottenere, senza dubbio l’obiettivo principale è stare davanti, fare spettacolo e lavorare sodo, per migliorare la moto gara dopo gara"
Hai ricevuto qualche aggiornamento per lo sviluppo della moto?
"No, purtroppo la moto è la stessa dell’anno scorso, abbiamo effettuato qualche piccola modifica, ma sono modifiche che facciamo noi, perché il materiale è sempre lo stesso, ma noi tentiamo di ottenere il massimo da esso"
E’ stato complicato l’adattamento del tuo stile di guida, a una moto derivata dalla serie?
"Senza dubbio ho dovuto lavorare molto, io vengo dalle 250cc a due tempi, mi sono dovuto adattare ai motori a quattro tempi e alla potenza dei mille centimetri cubici di motore. Il modo di guidare di una Superbike, è senza dubbio differente rispetto allo stile di guida adatto a una 250cc prototipo, ma ho fatto i primi test proprio per lavorare a questo"
In SuperBike attualmente ci sono ben quattro piloti, di quattro case diverse a giocarsi la corona iridata, anche se purtroppo non c’è un pilota Kawasaki, secondo te, chi vincerà il titolo?
"E’ difficile da dire, sono tutti piloti veloci, con ottime moto e la SuperBike è un campionato molto imprevedibile, basta un piccolo errore per stravolgere la classifica".
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