Da racergp.com
Voci autorevoli dal paddock danno come momentaneamente sospeso il progetto sviluppo superbike per MV Agusta. I problemi sarebbero sorti nella tappa mondiale di Misano e confermati nella tappa del campionato italiano disputata sempre sul circuito del Santamonica.
I motivi sarebbero dovuti in parte a screzi fra' i team ufficiali Mv, in merito alla decisione della casa varesina di affidare la struttura per il mondiale al team di Fogarty, come unico team, che schiererebbe la via il pilota Neil Hogdson (l'inglese e' gradito a "King" Carl ) e come altra guida Luca Scassa (gradito alla casa madre).
Tutto questo avrebbe fatto indispettire il team Unionbike, che attualmente sta' sviluppando la F4 312 (ricordiamo che disputa il mondiale Stock, ma nel CIV partecipa alla Superbike), che puntava ad entrare nella massima manifestazione mondiale con l'appoggio della casa madre.
Alla finestra c'e' anche il neonato Team Factory Superbike (ufficiale MV) che si avvale dell'esperienza di Ghelfi e di un pilota di grande esperienza come Bartolini e dalla gara di Vallelunga anche della preziosa esperienza di Andrea Mazzali (che ha sviluppato la F4 fin dalla motorizzazione 750cc) e che punterebbe ad ambire alla partecipazione al mondaile delle derivate di serie dalla prossima stagione...
Tutto questo intreccio di interessi opposti tra loro, oltre forse anche al fatto che il motore sembrerebbe ancora "acerbo" per una competizione mondiale, ne' sono la riprova le continue rotture nella tappa italiana del mondiale e a Vallelunga nel campionato italiano, dovute principalmente proprio al motore, tutto questo avrebbe fatto maturare la decisione, da parte dei vertici della casa, di bloccare il progetto sviluppo in sede della 312 in versione Superbike.
Domenica al Santamonica di Misano si sono visti i progressi del motore della 312 di Badovini, ma anche la fragilita' dello stesso, collezionando il terzo ritiro consecutivo in gara...
Non resta che augurare ad MV di trovare una soluzione seppur difficile, e sperare di vedere le moto della casa varesina schierate al via del prossimo campionato mondiale Superbike.
Voci autorevoli dal paddock danno come momentaneamente sospeso il progetto sviluppo superbike per MV Agusta. I problemi sarebbero sorti nella tappa mondiale di Misano e confermati nella tappa del campionato italiano disputata sempre sul circuito del Santamonica.
I motivi sarebbero dovuti in parte a screzi fra' i team ufficiali Mv, in merito alla decisione della casa varesina di affidare la struttura per il mondiale al team di Fogarty, come unico team, che schiererebbe la via il pilota Neil Hogdson (l'inglese e' gradito a "King" Carl ) e come altra guida Luca Scassa (gradito alla casa madre).
Tutto questo avrebbe fatto indispettire il team Unionbike, che attualmente sta' sviluppando la F4 312 (ricordiamo che disputa il mondiale Stock, ma nel CIV partecipa alla Superbike), che puntava ad entrare nella massima manifestazione mondiale con l'appoggio della casa madre.
Alla finestra c'e' anche il neonato Team Factory Superbike (ufficiale MV) che si avvale dell'esperienza di Ghelfi e di un pilota di grande esperienza come Bartolini e dalla gara di Vallelunga anche della preziosa esperienza di Andrea Mazzali (che ha sviluppato la F4 fin dalla motorizzazione 750cc) e che punterebbe ad ambire alla partecipazione al mondaile delle derivate di serie dalla prossima stagione...
Tutto questo intreccio di interessi opposti tra loro, oltre forse anche al fatto che il motore sembrerebbe ancora "acerbo" per una competizione mondiale, ne' sono la riprova le continue rotture nella tappa italiana del mondiale e a Vallelunga nel campionato italiano, dovute principalmente proprio al motore, tutto questo avrebbe fatto maturare la decisione, da parte dei vertici della casa, di bloccare il progetto sviluppo in sede della 312 in versione Superbike.
Domenica al Santamonica di Misano si sono visti i progressi del motore della 312 di Badovini, ma anche la fragilita' dello stesso, collezionando il terzo ritiro consecutivo in gara...
Non resta che augurare ad MV di trovare una soluzione seppur difficile, e sperare di vedere le moto della casa varesina schierate al via del prossimo campionato mondiale Superbike.
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