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Smentita di problemi finanziari per Alto Evolution

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    #1

    Smentita di problemi finanziari per Alto Evolution





    Riporto Cos? ? pi? prtatico leggere
    Non ho ancora fatto in tempo a tradurlo...Tanto in giornata apparir? in italiano!

    PRESS RELEASE 10th June 2007

    The goal of this press release is to resolve every doubt related with rumours in Superbike''s ambient and specialised media. We have not retired from world'' championship due to financial problems. Just now we can forward some informations because just now the judges have decided that we are no longer in on the secret.

    On Monday the 28th of May 2007 the team truck of ALTO EVOLUTION HONDA, back from Silverstone, containing race bikes, spares and so on, was hijacked by a gang when it stopped for refuelling near Calais. The driver was kidnapped for more than six hours and the truck diverted. The driver was able to escape in Bruxelles - Belgium, where he alerted the police and confirmed the names of the people of the gang which had kidnapped him and stolen the truck. Amongst the members of the gang have been recognised four people: one of them was Mr. Sergio Bertocchi.

    Policemen from Belgium have immediately started investigations and, at the same time, Carabinieri in Italy have been alerted. Investigations have gone on strenuously and with outmost secrecy. On the 6th a van of ours was sent to Trieste to recover other spare parts and accessories still in Trieste''s warehouse.

    On the way back, in the first rest/service area out of Trieste, the same criminals have stolen the van and its content. Unluckily for them, following a great effort of electronic interception and lots of their''s tailing, law-enforcement personnel has had the opportunity to see the criminals in action in first person.
    Carabinieri have been on the van''s tail for a couple of hours and at las they have recovered the vehicle and its content and put them under sequestration.
    Meanwhile the subject liable for theft have been blocked.

    On Friday the 8th Carabinieri have given us communication that the truck has been found and is now in a safe place in Trieste, again judges have disposed sequestration of the goods.

    This, and only this, is the reason for which wewill no tbe able to partecipate to the race in Misano on the 17th of June. There are no reasons to retire from championship, nor any financial difficulties whatsoever. Those who are responsible of the above mentioned facts have already been identified and will have to give reason in front of the judge for the many crimes.

    As soon as the goods will be in ours full possession we will get ready for Brno''s race working with the same will and achieving the same professional performance.
    We thank very much law-enforcement members, Carabinieri and judges who have done their best at their best to give us the opportunity to race again and take part to the Suberbike''s Worl Championship 2007.

    http://www.gonbike.com/news_uk/view.php?id=546

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    #2
    uhmmmmmm.......................................... ......................

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      #3
      non ho capito bene... bertocchi e alto evolution dovrebbero essere la stessa cosa...

      bertocchi che va a fregarsi la roba del SUO team ???

      boooohhh

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        #4
        il team alto evolution ha comprato l'ex team bertocchi, nel nuovo team Bertocchi era solo un consulente o qualcosa del genere..evidentemente è convinto di non essere stato pagato per la vendita del team

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          #5
          Azzzzzzzz.......

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            #6
            Una brutta storia......faccio un copia incolla in italiano

            Il diverbio col Team Alto Evolution, creatosi in seguito a reciproche accuse di insolvenza, sfocia in un’azione da “commando” in Francia, con la quale il noto team manager di Trieste si impossessa del TIR e delle moto di Muggeridge e Brookes

            Sergio Bertocchi è uno dei personaggi più noti del mondo della Superbike. Da anni sulla breccia come preparatore e team manager, fedelissimo, fino allo scorso anno, alla Kawasaki, alla fine del 2006 aveva annunciato la sua svolta epocale: passaggio alla Honda per i colori del Team Alto Evolution che aveva posto sotto contratto l’ex campione del mondo SS, Karl Muggeridge, e la promessa australiana Joshua Brookes.
            Che i rapporti fra Sergio Bertocchi e Walter Tommasi, l’esponente più in vista del Team Alto Evolution, non fossero dei migliori lo si era visto già all’inizio della corrente stagione, ma che potessero degenerare al punto da coinvolgere le autorità di Polizia di alcuni Paesi europei e la Giustizia penale italiana, decisamente nessuno de l’aspettava.
            La premessa. Sergio Bertocchi accusa il Team Alto Evolution di insolvenza nei suoi confronti e di altri importanti fornitori del mondiale SBK. Addirittura ha firmato una lettera in cui elenca i creditori del Team e denuncia un considerevole danno finanziario e di immagine personale. Il Team Alto Evolution respinge le accuse, asserisce di non dover soldi a nessuno e contesta a Bertocchi il rifiuto di procedere al passaggio di proprietà del TIR della squadra nonostante che questo non sia più in suo possesso.
            Il TIR, appunto. Bertocchi ha deciso di riappropriarsene. Con questo scopo è partito dalla sua città, Trieste, alla vigilia del GP d’Inghilterra a Silverstone, con la moglie ed alcuni amici in due automobili. Ha raggiunto il circuito inglese, è ripartito al termine della corsa e il 28 maggio ha seguito il TIR-officina della Alto Evolution, che trasportava anche le quattro Honda SBK di Muggeridge e Brookes, finché questo si è fermato in un’area di servizio nei pressi di Calais. A questo punto quattro persone, tra cui Bertocchi, hanno preso possesso del TIR e ne hanno caricato su un’auto l’autista, lasciandolo poi, dopo sei ore, all’aeroporto di Bruxelles.
            Il fatto veniva immediatamente denunciato alle autorità francesi e belghe, ma intanto Bertocchi era già rientrato col TIR in Italia.
            “Ho solo ripreso ciò che mi apparteneva – ci ha dichiarato Bertocchi da noi contattato telefonicamente – e non ho sequestrato nessuno: quando siamo saliti sul TIR, l’autista era al bar. Noi gli abbiamo prospettato due eventualità: rimanere lì e farsi prelevare dai suoi, oppure venire in macchina con noi che l’avremmo accompagnato al più vicino aeroporto. Lui ha scelto di venire con noi”.
            L’autista invece ha denunciato di essere stato sequestrato per sei ore e obbligato con la forza a salire sull’automobile che poi lo ha condotto a Bruxelles.
            Sergio Bertocchi si difende a suo modo anche dall’accusa di aver rubato il camion. “Il TIR è mio ed ho quindi esercitato solo un mio diritto riprendendomelo. L’accusa di furto non regge, perché il Team Alto Evolution è stato immediatamente avvisato con un telegramma del mio avvocato che li avvertiva dell’accaduto e chiedeva loro dove depositare le cose di loro proprietà contenute nel veicolo”.
            Ma non è ancora finita...

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              #7
              M E R A V I G L I O S O

              Last edited by MiKiFF; 11-06-07, 23:14.

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                #8
                ah ah ah ah ah ah ah ah direi,....grandioso!!!

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                  #9
                  <LI class=selected>Bertocchi: un assurdo colpo di mano Tre gravi imputazioni


                  La foto ufficiale di lancio del Team Alto Evolution

                  Il diverbio col Team Alto Evolution, creatosi in seguito a reciproche accuse di insolvenza, sfocia in un?azione da ?commando? in Francia, con la quale il noto team manager di Trieste si impossessa del TIR e delle moto di Muggeridge e Brookes


                  Sergio Bertocchi ? uno dei personaggi pi? noti del mondo della Superbike. Da anni sulla breccia come preparatore e team manager, fedelissimo, fino allo scorso anno, alla Kawasaki, alla fine del 2006 aveva annunciato la sua svolta epocale: passaggio alla Honda per i colori del Team Alto Evolution che aveva posto sotto contratto l?ex campione del mondo SS, Karl Muggeridge, e la promessa australiana Joshua Brookes.
                  Che i rapporti fra Sergio Bertocchi e Walter Tommasi, l?esponente pi? in vista del Team Alto Evolution, non fossero dei migliori lo si era visto gi? all?inizio della corrente stagione, ma che potessero degenerare al punto da coinvolgere le autorit? di Polizia di alcuni Paesi europei e la Giustizia penale italiana, decisamente nessuno de l?aspettava.
                  La premessa. Sergio Bertocchi accusa il Team Alto Evolution di insolvenza nei suoi confronti e di altri importanti fornitori del mondiale SBK. Addirittura ha firmato una lettera in cui elenca i creditori del Team e denuncia un considerevole danno finanziario e di immagine personale. Il Team Alto Evolution respinge le accuse, asserisce di non dover soldi a nessuno e contesta a Bertocchi il rifiuto di procedere al passaggio di propriet? del TIR della squadra nonostante che questo non sia pi? in suo possesso.
                  Il TIR, appunto. Bertocchi ha deciso di riappropriarsene. Con questo scopo ? partito dalla sua citt?, Trieste, alla vigilia del GP d?Inghilterra a Silverstone, con la moglie ed alcuni amici in due automobili. Ha raggiunto il circuito inglese, ? ripartito al termine della corsa e il 28 maggio ha seguito il TIR-officina della Alto Evolution, che trasportava anche le quattro Honda SBK di Muggeridge e Brookes, finch? questo si ? fermato in un?area di servizio nei pressi di Calais. A questo punto quattro persone, tra cui Bertocchi, hanno preso possesso del TIR e ne hanno caricato su un?auto l?autista, lasciandolo poi, dopo sei ore, all?aeroporto di Bruxelles.
                  Il fatto veniva immediatamente denunciato alle autorit? francesi e belghe, ma intanto Bertocchi era gi? rientrato col TIR in Italia.
                  ?Ho solo ripreso ci? che mi apparteneva ? ci ha dichiarato Bertocchi da noi contattato telefonicamente ? e non ho sequestrato nessuno: quando siamo saliti sul TIR, l?autista era al bar. Noi gli abbiamo prospettato due eventualit?: rimanere l? e farsi prelevare dai suoi, oppure venire in macchina con noi che l?avremmo accompagnato al pi? vicino aeroporto. Lui ha scelto di venire con noi?.
                  L?autista invece ha denunciato di essere stato sequestrato per sei ore e obbligato con la forza a salire sull?automobile che poi lo ha condotto a Bruxelles.
                  Sergio Bertocchi si difende a suo modo anche dall?accusa di aver rubato il camion. ?Il TIR ? mio ed ho quindi esercitato solo un mio diritto riprendendomelo. L?accusa di furto non regge, perch? il Team Alto Evolution ? stato immediatamente avvisato con un telegramma del mio avvocato che li avvertiva dell?accaduto e chiedeva loro dove depositare le cose di loro propriet? contenute nel veicolo?.
                  Ma non ? ancora finita...

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                    #10
                    Che matti...

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                      #11
                      Mi s&#224; che qu&#236; ci si divertiranno solo gli avvocati

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                        #12
                        Ci sono novita' da riportare?

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                          #13
                          verranno a valle a fare i test?????

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                            #14
                            che robba!!! chi la spunter&#224;?

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                              #15
                              Il punto di vista di Bertocchi




                              A che punto &#232; il procedimento a suo carico?

                              "Per ora &#232; tutto fermo, le indagini proseguono parallelamente"

                              Nell’intervista precedentemente rilasciata a MotoGrandPrix aveva affermato che la partnership con Alto Evolution era stata fatta attraverso la consulenza di un suo amico che lavora in una banca a Trieste: che ruolo aveva Walter Tommasi in tutto ci&#242;?

                              "Walter Tommasi era l’acquirente, consigliatomi da questo mio amico come persona di cui ci si poteva fidare. La Alto Evolution doveva cercare gli sponsor per finanziare il team, ma hanno sopravvalutato la questione e non sono stati in grado di trovarne di adeguati"

                              Come pensa finir&#224; la questione?

                              "Non ne ho idea, sarebbe bello poterlo sapere ora!"

                              Quando ha iniziato ad avere i primi screzi con Tommasi?

                              "Il 20 maggio alcune cambiali dei pagamenti che dovevo ricevere sono andate in protesto, ma gi&#224; da Marzo mi era stato detto che il team era stato venduto ad un acquirente americano, cosa che non &#232; mai avvenuta, e mi &#232; stato detto che a conseguenza della vendita stessa ero stato esonerato da ogni incarico da manager nel team, quando nel pre-contratto c’era scritto che avrei ricoperto questa carica per tre anni. Nell’ultimo comunicato del Team Alto Evolution c’era scritto che per qualsiasi questione bisognava rivolgersi a Tommasi Walter, il che significava che il team in realt&#224; non era mai stato venduto. L&#236; non ci ho visto pi&#249;. Nel pre-contratto inoltre c’era scritto che il team si sarebbe chiamato Alto Evolution, ma che la dicitura Team Bertocchi sarebbe rimasta, cosa che puntualmente non &#232; avvenuta"

                              Non c’era niente che si poteva fare per evitare quest’azione estrema?

                              Purtroppo no, in quanto io ho cercato molte volte di rendere il mio contratto definitivo, ma non c’&#232; stato verso. E’ rimasto sempre e solo un pre-contratto"

                              Lei &#232; stato a Misano per il weekend del Mondiale Superbike: ha parlato con gli altri addetti al settore? Che cosa le hanno detto?

                              "Si ho parlato con tutti. Mi hanno detto che ho fatto bene a fare quel che ho fatto, perch&#233; con persone di questo genere non si pu&#242; fare altrimenti"

                              Dopo tutto quel che &#232; successo lascer&#224; definitivamente il Mondiale Superbike?

                              "Assolutamente no, mi sto guardando attorno e ho ricevuto delle proposte di collaborazione da alcuni team e ho trovato un paio di sponsor pronti a collaborare con me. Notizie pi&#249; certe le si avranno in Agosto o Settembre"

                              Come si sente Sergio Bertocchi in questo momento?

                              "Mi sento uno sciocco, perch&#233; mi sono fidato di un amico. Mi aveva presentato Tommasi come persona fidata e degna di fiducia, e si &#232; rivelato il contrario"

                              Qualcosa da aggiungere?

                              "Vorrei aggiungere che l’accusa di sequestro di persona &#232; totalmente falsa, in quanto non ho mai intimato con le buone o le cattive all’autista di venire con noi.
                              L’autista &#232; una persona fidata di Tommasi, e quest’ultimo gli ha detto cosa doveva dire in sede di interrogatorio, fatto sta che non ho compiuto un sequestro di persona"

                              Grazie per la sua disponibilit&#224;

                              "Grazie a lei"



                              Il punto di vista del team Alto Evolution




                              Che cos’&#232; Alto Evolution e che ruolo ha lei all’interno della stessa?

                              "L’Alto Evolution &#232; un brand di una societ&#224; inglese, la Alto International Holding Ltd, che si occupa di engineering e di immobili. Noi vendiamo case in Italia a stranieri, ma soprattutto stiamo sviluppando assieme con la societ&#224; di Jean-Michel Cousteau e alcune aziende italiane carburanti e oli biodegradabili, che per la prima volta al mondo verranno utilizzati all’interno di competizioni motoristiche. Io sono un direttore di questo brand, con pieni poteri"

                              Quali sono i motivi che vi hanno spinto ad entrare nel mondiale Superbike?

                              "Abbiamo pensato che il mondiale Superbike sarebbe stato un ottimo veicolo a livello pubblicitario per sponsorizzare il nostro lavoro"

                              Come &#232; arrivato ad entrare in affari con Bertocchi?

                              "Abbiamo amici in comune, essendo entrambi triestini. Mi &#232; stato consigliato, per entrare nel mondiale Superbike, di non aprire un nuovo team ma di rilevare uno gi&#224; esistente. Cos&#236; abbiamo acquistato tutta la struttura di Bertocchi per una somma di duecento mila euro, abbiamo pagato tutto: struttura, piloti e anche i camion. All’inizio Bertocchi mi aveva chiesto di mantenere anche il suo nome nel team, per una questione di prestigio. Poi ci &#232; stato consigliato di rimuoverlo, perch&#233; altrimenti tutti i suoi eventuali creditori sarebbero venuti da noi a chiedere i soldi"

                              Il camion della discordia...

                              "Guardi noi abbiamo pagato anche il camion e nessuna delle nostre cambiali &#232; andata in protesto. Non c’&#232; nessuna giustificazione per il gesto che ha compiuto perch&#233; in caso una sola cambiale fosse andata in protesto, attraverso il suo avvocato sarebbe riuscito facilmente far pignorare i beni. La magistratura ci ha dato ragione, infatti in primis ci ha dato la custodia dei camion; poi a breve avverr&#224; il passaggio di propriet&#224;, in quanto Bertocchi si &#232; sempre rifiutato di andare all’ACI a farlo. Bertocchi forse non si rende conto di ci&#242; che ha fatto, ma sta rischiando davvero tanto, soprattutto in Belgio per l’accusa di sequestro di persona. Infatti in Italia &#232; solamente accusato di tentato furto, quando ha tentato di entrare in possesso del van"

                              Bertocchi le ha mandato un telegramma appena compiutosi il fatto, dicendo che avrebbe restituito tutti i beni a voi appartenuti. E’ vero?

                              "Si &#232; vero, ma non &#232; questo il modo di comportarsi. Non &#232; che io entro in casa tua, rubo un frullatore perch&#233; penso sia mio, gi&#224; che ci sono mi prendo due catenine e gioielli, e poi ti chiamo per dire che se vuoi ti restituisco parte ci&#242; che ti ho preso. Lui prima del fattaccio mi aveva chiesto di avere tutti i suoi beni indietro, evidentemente senza le corse non riusciva a stare. Io gli avevo detto che, se avesse restituito i soldi che avevamo pagato, io gli avrei ridato tutto ci&#242; che &#232; suo, e avrei preso un altro team o ne avrei creato uno da zero. Ma lui ha risposto che i soldi non li aveva, quindi..."

                              C’&#232; possibilit&#224; che tornerete quest’anno a correre?

                              "Assolutamente s&#236;, pensiamo di tornare per Brno o al massimo per Brands Hatch.
                              I problemi riguardano il personale del team. Ho licenziato infatti tutte le persone vicine a Bertocchi o che hanno avuto contatti con lui, in quanto anche a Monza sono avvenuti degli episodi strani: tra questi ci &#232; stata rubata una centralina. Inoltre Brookes di comune accordo &#232; andato al team Stiggy che corre in Supersport, quindi dobbiamo trovare un’alternativa per le restanti gare e per il futuro:
                              abbiamo contatti con Bussei e con Sebastian Porto. Abbiamo cercato anche Andrew Pitt, ma &#232; sotto contratto con la Michelin quindi non pu&#242; correre con noi e abbiamo cercato Neil Hodgson, ma &#232; gi&#224; test rider con la Ducati. A questo punto dell’anno sono pochi i piloti liberi"

                              E per il prossimo anno?

                              "Per il prossimo anno provvederemo a comprare le nuove moto che la Honda metter&#224; a disposizione, e abbiamo un budget di 700-800 mila euro da spendere, pensiamo di creare un workshop vicino alla nostra sede, in provincia di Lucca"

                              Come si sente lei in questo momento?

                              "Io sento di aver sempre agito nel modo giusto, e la magistratura mi ha dato ragione. Sono un po’ preoccupato per il futuro, soprattutto dopo che il mio autista &#232; stato vittima di minacce, affinch&#233; non esponesse i fatti ai magistrati esattamente come erano andati. Questa &#232; l’ennesima cosa irresponsabile che Bertocchi ha fatto, e non so se si rende conto di cosa sta facendo. Gi&#224; in passato ha avuto problemi con la Kawasaki: vendeva le moto dei vari campionati trascorsi, che la casa giapponese aveva pagato. Aveva creato un debito con loro di 600 mila euro, per il quale gli &#232; stato pignorato uno dei suoi capannoni. Non mi sento molto sicuro a livello personale per quando torneremo a correre: sar&#242; per questo motivo scortato dalla polizia privata durante i gran premi"

                              Grazie per la sua disponibilit&#224;

                              "Grazie a lei e buon lavoro!"

                              fonte: Motograndprix.it
                              Last edited by TheBlueMask; 05-07-07, 08:29.

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