Viste le gare qualche considerazione.
La K7 ha remato in questa pista. Biaggi non è mai riuscito a trovare il setting perfetto e ha dovuto ripiegare su un set-up di compromesso che cmq gli ha consentito, complice una strategia di gara tesa limitare le perdite, un ottimo risultato: Podio e 4a posizione.
Il K7 pecca ancora di gioventù. Pirovano disse che Biaggi aveva avuto migliori performance con il K6 motivandolo con il fatto che la moto vecchia beneficiava di 2 anni di sviluppo (2005-06) mentre il K7 è tutta da scoprire.
Le potenzialità del K7 sono quindi ancora da esprimere al completo.
Durante la stagione avremo un crescendo di K7 e Yamaha.
A proposito di quest'ultima: Ottima la prestazione. La debacle non è da imputare alla mancanza del mezzo ma ad un cattivo set-up dello stesso. Cosa che ha permesso ottime prestazioni nei primi giri ma una disfatta a fine gara.
E' bastato però un poco più di attenzione al set-up, relativo al consumo delle gomme, per portare Corser sul podio e Haga lì dietro. Posizioni più consone ai due fuoriclasse.
Honda:
Beneficia oramai di ben 3 anni di sviluppo perchè sostanzialmente è la stessa moto che aveva nel 2004 Vermullen. Ci sono stati certo gli affinamenti, ma la base rimane lo stesso CBR del 2004.
Ora con il poco velato intervento di HRC ha raggiunto il massimo grado di evoluzione.
Paradossalmente si ritrova nella stessa posizione di Ducati, arrivata anch'essa al termine dello sviluppo.
Quindi aspetterei a dare per favorito al mondiale il buon Toseland.
Ora c'è un mese di tempo per un ulteriore sviluppo delle 2 moto più giovani; Yamaha e Suzuki, e già dai Test di Valencia a metà mese, ci saranno delle sorprese, anche se sul giro secco Bayliss continuerà a dire la sua.
Diciamo che dà metà campionato, se non ci saranno contrattempi, vedremo molte più bagarre tra Yamaha e Suzuki (non dimentichiamo il battagliero Kagayama, che da Donnington sarà di nuovo in lizza) che non tra Ducati e Honda.
Purtroppo noi italiani paghiamo lo scotto di essere estremamente impulsivi e facciamo pronostici già alla prima gara e dalla 2a diamo già per scontato chi vincerà il mondiale...
Aspettiamo almeno altre 3 o 4 gare e vediamo che succede, perchè le prestazioni di ieri saranno sempre meno frequenti e sempre più invertite...
La K7 ha remato in questa pista. Biaggi non è mai riuscito a trovare il setting perfetto e ha dovuto ripiegare su un set-up di compromesso che cmq gli ha consentito, complice una strategia di gara tesa limitare le perdite, un ottimo risultato: Podio e 4a posizione.
Il K7 pecca ancora di gioventù. Pirovano disse che Biaggi aveva avuto migliori performance con il K6 motivandolo con il fatto che la moto vecchia beneficiava di 2 anni di sviluppo (2005-06) mentre il K7 è tutta da scoprire.
Le potenzialità del K7 sono quindi ancora da esprimere al completo.
Durante la stagione avremo un crescendo di K7 e Yamaha.
A proposito di quest'ultima: Ottima la prestazione. La debacle non è da imputare alla mancanza del mezzo ma ad un cattivo set-up dello stesso. Cosa che ha permesso ottime prestazioni nei primi giri ma una disfatta a fine gara.
E' bastato però un poco più di attenzione al set-up, relativo al consumo delle gomme, per portare Corser sul podio e Haga lì dietro. Posizioni più consone ai due fuoriclasse.
Honda:
Beneficia oramai di ben 3 anni di sviluppo perchè sostanzialmente è la stessa moto che aveva nel 2004 Vermullen. Ci sono stati certo gli affinamenti, ma la base rimane lo stesso CBR del 2004.
Ora con il poco velato intervento di HRC ha raggiunto il massimo grado di evoluzione.
Paradossalmente si ritrova nella stessa posizione di Ducati, arrivata anch'essa al termine dello sviluppo.
Quindi aspetterei a dare per favorito al mondiale il buon Toseland.
Ora c'è un mese di tempo per un ulteriore sviluppo delle 2 moto più giovani; Yamaha e Suzuki, e già dai Test di Valencia a metà mese, ci saranno delle sorprese, anche se sul giro secco Bayliss continuerà a dire la sua.
Diciamo che dà metà campionato, se non ci saranno contrattempi, vedremo molte più bagarre tra Yamaha e Suzuki (non dimentichiamo il battagliero Kagayama, che da Donnington sarà di nuovo in lizza) che non tra Ducati e Honda.
Purtroppo noi italiani paghiamo lo scotto di essere estremamente impulsivi e facciamo pronostici già alla prima gara e dalla 2a diamo già per scontato chi vincerà il mondiale...
Aspettiamo almeno altre 3 o 4 gare e vediamo che succede, perchè le prestazioni di ieri saranno sempre meno frequenti e sempre più invertite...
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