Questo comunicato stampa del team DFXtreme è gentilmente offerto da Michel Fabrizio che si scusa per non poter essere presente ma tra impegni e fuso orario non è sempre facile. Ma al ritorno dall'Australia fara di certo una capatina per salutarci...
Preview:
Senza un attimo di tregua! Il Campionato del Mondo SBK non conosce sosta ed a pochi giorni dalla trasferta di Doha tornano a far sentire la loro voce i potenti quattri cilindri di casa Honda. Il team DFXtreme arriva sullo splendido tracciato di Philip Isand dopo due manche non troppo fortunate corse in terra araba. La pista, una tra le più spettacolari in assoluto costruita alla fine degli anni cinquanta nel fantastico scenario di un parco naturale nello stato di Victoria presenta una lunghezza di 4448 mt con sette curve a sx e cinque a dx. Il nastro d'asfalto ha un altimetria varia con ripidi cambi d'inclinazione. E' considerato da tutti tra i più spettacolari e difficili ed è amato in maniera indistinta da piloti e media al seguito.
Michel Fabrizio:
"Sapevamo che per noi Doha sarebbe stata difficile ma è indubbio che abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. Gara1 da dimenticare, essere tamponati può succedere l'importante è non farsi male. in Gara2 le cose si sono messe bene ma quando le gomme hanno iniziato a calare sono venuti fuori in maniera prepotente i soliti guai con la cilclistica. la moto scivola tantissimo e devo guidare in maniera molto delicata per non fare danni. A Philip Island sarà un altra cosa perchè per noi europei è una trasferta bellissima con un pubblico assai simile a noi. Sono sereno e fiducioso, il mio team sta lavorando al meglio."
Ciao a tutti, Settantuno.
Preview:
Senza un attimo di tregua! Il Campionato del Mondo SBK non conosce sosta ed a pochi giorni dalla trasferta di Doha tornano a far sentire la loro voce i potenti quattri cilindri di casa Honda. Il team DFXtreme arriva sullo splendido tracciato di Philip Isand dopo due manche non troppo fortunate corse in terra araba. La pista, una tra le più spettacolari in assoluto costruita alla fine degli anni cinquanta nel fantastico scenario di un parco naturale nello stato di Victoria presenta una lunghezza di 4448 mt con sette curve a sx e cinque a dx. Il nastro d'asfalto ha un altimetria varia con ripidi cambi d'inclinazione. E' considerato da tutti tra i più spettacolari e difficili ed è amato in maniera indistinta da piloti e media al seguito.
Michel Fabrizio:
"Sapevamo che per noi Doha sarebbe stata difficile ma è indubbio che abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. Gara1 da dimenticare, essere tamponati può succedere l'importante è non farsi male. in Gara2 le cose si sono messe bene ma quando le gomme hanno iniziato a calare sono venuti fuori in maniera prepotente i soliti guai con la cilclistica. la moto scivola tantissimo e devo guidare in maniera molto delicata per non fare danni. A Philip Island sarà un altra cosa perchè per noi europei è una trasferta bellissima con un pubblico assai simile a noi. Sono sereno e fiducioso, il mio team sta lavorando al meglio."
Ciao a tutti, Settantuno.
Comment