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“Sappiamo che qui le Ducati sono sempre estremamente veloci, ma il problema principale è che noi non siamo competitivi come lo eravamo lo scorso anno”, ha ammesso Toprak. “Ho un feeling strano sulla moto e non sto trovando la giusta confidenza, perciò mi sembra di guidare sul ghiaccio pur avendo provato di tutto a livello di setup. Ho effettuato qualche giro dietro a Bulega e si è vista la differenza, per lui sembra tutto facile mentre io sto faticando e non dipende soltanto dal fatto che questa pista non sia una delle mie preferite”.
“Ovviamente darò il tutto per tutto cercando di lottare almeno per le posizioni da podio, ma non so per quanti giri riuscirò a tenere il ritmo dei primi visto che sulla nostra moto la gomma spinna molto appena inizia a consumarsi, mentre sulle Ducati no”, prosegue il turco. “In ogni caso, mi sembra tutto diverso e in questo momento mi trovo abbastanza in difficoltà, perché con l'alzarsi delle temperature la confidenza diventa ancora minore, specialmente in curva. E' un peccato, perché limitandoci in questo modo ora ci sono solo Ducati là davanti”.
“Non si tratta di un problema riguardante soltanto la mia moto, ma BMW in generale visto che anche Michael (Van der Mark, ndr) ha fatto una gran fatica oggi. Spero che arrivando su altri circuiti più adatti sia a me che alla moto, come Portimao, la situazione possa migliorare, ma per ora non funziona nulla e non so come risolvere questa situazione”, conclude il numero 1 pensando già al futuro.
da motosprint
“Ovviamente darò il tutto per tutto cercando di lottare almeno per le posizioni da podio, ma non so per quanti giri riuscirò a tenere il ritmo dei primi visto che sulla nostra moto la gomma spinna molto appena inizia a consumarsi, mentre sulle Ducati no”, prosegue il turco. “In ogni caso, mi sembra tutto diverso e in questo momento mi trovo abbastanza in difficoltà, perché con l'alzarsi delle temperature la confidenza diventa ancora minore, specialmente in curva. E' un peccato, perché limitandoci in questo modo ora ci sono solo Ducati là davanti”.
“Non si tratta di un problema riguardante soltanto la mia moto, ma BMW in generale visto che anche Michael (Van der Mark, ndr) ha fatto una gran fatica oggi. Spero che arrivando su altri circuiti più adatti sia a me che alla moto, come Portimao, la situazione possa migliorare, ma per ora non funziona nulla e non so come risolvere questa situazione”, conclude il numero 1 pensando già al futuro.
da motosprint
se veramente sei un fenomeno corri sopra i problemi o altrimenti l’idea che lo scorso anno avevi un vantaggio tecnico mica da poco si consolida, no? Io spero che sia una strategia, un modo di rompere le balle per far sì che Dorna non si accanisca con BMW. Possibile che sto telaio fosse così eccezionale e facesse tutta sta differenza? E perché non metterlo sulla serie? Problema di costi? E poi non ho capito, ce l’aveva solo lui o era su tutte le BMW sbk dello scorso anno? Mah…comunque sia, qua a PI Bulega fa un altro sport. E questo a prescindere dalla moto, imho.
per me Bautista 2019 non era in quella categoria, forse quello 2022/23 un po’ sì perché il vantaggio sul rettilineo spesso era imbarazzante ma l’arrivo di un gran manico come Nicolò ha dimostrato che è la moto ad essere top e che il peso di Alvaro forse contava (poco) ma nel complesso la Ducati non “dopa” il talento. Altrimenti non si spiegherebbe perché un Redding che pesa come un Bulega abbia fatto molto meno sulla stessa moto e con lo stesso team.
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