La superbike di Iwata per il 2025 sarà disponibile solo in versione da pista, arrivano comunque aggiornamenti attesi da tempo: alette aerodinamiche e nuove pinze freno
Dal 2025, la leggendaria YZF-R1 non sarà più omologata per l'uso su strada. La notizia è stata confermata qualche mese fa da Yamaha, che ha deciso di non adeguare alla Euro 5+ (obbligatoria dal prossimo anno) la sua Superbike. Inutile spendere soldi per aggiornare il motore di un modello che ormai vende poco.
Al suo posto forse vedremo un nuovo modello più stradale.
La R1, però, non uscirà totalmente di scena perché la casa di Iwata ha appena presentato le nuove versioni RACE e GYTR 2025. Gli aggiornamenti per tenere testa (tra i cordoli) alle carenate europee non mancano, anche se l'uscita di scena di questo missile dalla famiglia delle sportive stradali lascia un po' l'amaro in bocca...
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Ecco le alette aerodinamiche in carbonio che debuttano sul my 2025
La R1 mette le ali
La Race è la versione di ingresso dedicata agli amanti dei cordoli. Le novità tecniche sono mirate e, finalmente, arrivano anche le appendici aerodinamiche in stile MotoGP. Realizzate in fibra di carbonio, le alette sono montate sulla parte superiore della carena e si ispirano proprio a quelle della M1 di Fabio Quartararo. Il carico aerodinamico generato in marcia contribuisce a ridurre tenere a terra l'avantreno, quindi a migliorare l'accelerazione, ma il pilota potrà beneficiare anche di una maggior stabilità in frenata e in curva.
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Nuova forcella e freni italiani
La base tecnica della R1 non cambia: la supersportiva di Iwata fa sempre affidamento sul telaio in alluminio Deltabox e sul motore quattro cilindri in linea a scoppi regolari da 200 CV (qui la nostra prova del model year 2020). Per il 2025, però, è stata introdotta una nuova forcella KYB a steli rovesciati da 43 mm, dotata di nuove regolazioni dell'idraulica (sia a basse che ad alte velocità) e di un nuovo rivestimento Kashima per migliorare la scorrevolezza. Per quanto riguarda l'impianto frenante debuttano le pinze radiali Brembo Stylema, più potenti e precise nell'utilizzo estremo. E a proposito di novità, i tecnici hanno aggiornato anche il rivestimento della sella, che ora offre più grip per facilitare il pilota nelle fasi di frenata e piega.
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La GYTR è il massimo
Presente a listino anche versione pronto gara GYTR, equipaggiata con gli accessori racing sviluppati da Yamaha. Questo allestimento monya le novità introdotte sulla RACE, quindi alette e pinze freno Brembo, ma qui in più abbiamo pastiglie freno Brembo Z04, pedane e semimanubri regolabili, catena da corsa, scarico Akrapovic e rapportatura dedicata. La R1 GYTR è priva di chiave di accensione, infatti sulla piastra di sterzo è presente l'interruttore GYTR di accensione/spegnimento come sulle moto da gara. Questo allestimento speciale viene venduto con un cavalletto posteriore R-Series Racing.
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da in sella
A parte ch ela trovo bella (o almeno la più bella fra le moto "alettate".) ...ma come fa a correre se non è omologata per la strada?
Non ricordo il regolamento ma mi pare che debba essere regolarmente in vendita per circolare su strada almeno in qualch eparte del mondo
COme han fato con la r6...da non non la vendono più da strada,ma magari in cina si
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