Butto li uno spunto di riflessione sullo stato attuale del mondiale SBK e un eventuale collegamento con il mercato supersportive di serie.
Seguo il mondiale SBK da tanti anni fine anni 90 con l'epopea Ducati con Foggy ecc. e se penso ad oggi quando guardo le gare, mi rendo conto che il mondiale SBK ha perso totalmente l'appeal che aveva al tempo. Spesso mi chiedo il perchè. Tra le tante cose ho riflettuto anche sul fatto che forse c'entra la direzione che negli ultimi anni ha preso il mercato delle supersportive. Mi spiego.
Tempo fa per il mondiale si usavano moto di serie che però, a parte qualche eccezione, erano moto che appunto vedevi circolare tutti i giorni per strada. Erano moto che avevano sembianze di moto da strada, il vecchio SDRAD 750 per dire, ma ne potrei fare altri di esempi, era una moto per andarci in giro farci anche la sparata domenicale ma era una sportiva biposto a tutti gli effetti, ne vedevi tante in giro e poi ti toglievi lo sfizio di vederla in azione al massimo del suo potenziale con modifiche da gara e guidata da piloti veri.
Questa situazione secondo me creava una grande curiosità e anche tanto coinvolgimento, ma perchè anche le moto supersportive di un tempo erano più alla portata sia di guida che di portafoglio.
Veniamo ad oggi. Credo che prima di tutto il mercato delle supersportive ormai sia in totale decadenza, non so i numeri, ma in giro per strada se ne vedono sempre meno. Un appassionato di moto magari va più sul BMW 1200 che su una sportiva, la sportiva ormai è pronto pista, se prendi le varie moto quasi non si nota la differenza tra la versione stradale e la SBK, specialmente con l'avvento della alette. Anche le prestazioni, ormai con le moto di serie fanno i tempi della motogp fra un pò.
tutto questo ha di fatto creato solo un clone mal riuscito della motogp e secondo me la colpa è anche delle case che hanno deciso di estremizzare troppo il concetto di moto sportiva, tant'è che anche quando le vedi per strada sono totalmente fuori luogo nel contesto del traffico, è come se vedessi una motogp al semaforo.....
Seguo il mondiale SBK da tanti anni fine anni 90 con l'epopea Ducati con Foggy ecc. e se penso ad oggi quando guardo le gare, mi rendo conto che il mondiale SBK ha perso totalmente l'appeal che aveva al tempo. Spesso mi chiedo il perchè. Tra le tante cose ho riflettuto anche sul fatto che forse c'entra la direzione che negli ultimi anni ha preso il mercato delle supersportive. Mi spiego.
Tempo fa per il mondiale si usavano moto di serie che però, a parte qualche eccezione, erano moto che appunto vedevi circolare tutti i giorni per strada. Erano moto che avevano sembianze di moto da strada, il vecchio SDRAD 750 per dire, ma ne potrei fare altri di esempi, era una moto per andarci in giro farci anche la sparata domenicale ma era una sportiva biposto a tutti gli effetti, ne vedevi tante in giro e poi ti toglievi lo sfizio di vederla in azione al massimo del suo potenziale con modifiche da gara e guidata da piloti veri.
Questa situazione secondo me creava una grande curiosità e anche tanto coinvolgimento, ma perchè anche le moto supersportive di un tempo erano più alla portata sia di guida che di portafoglio.
Veniamo ad oggi. Credo che prima di tutto il mercato delle supersportive ormai sia in totale decadenza, non so i numeri, ma in giro per strada se ne vedono sempre meno. Un appassionato di moto magari va più sul BMW 1200 che su una sportiva, la sportiva ormai è pronto pista, se prendi le varie moto quasi non si nota la differenza tra la versione stradale e la SBK, specialmente con l'avvento della alette. Anche le prestazioni, ormai con le moto di serie fanno i tempi della motogp fra un pò.
tutto questo ha di fatto creato solo un clone mal riuscito della motogp e secondo me la colpa è anche delle case che hanno deciso di estremizzare troppo il concetto di moto sportiva, tant'è che anche quando le vedi per strada sono totalmente fuori luogo nel contesto del traffico, è come se vedessi una motogp al semaforo.....
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