Bautista è contrario alla nuova regola del peso minimo, ma accetta la sfida e vuole sconfiggere nuovamente gli avversari.
22 Gennaio 2024
Superbike, Alvaro Bautista punzecchia i rivali: “Loro piangono, io no”
Bautista è contrario alla nuova regola del peso minimo, ma accetta la sfida e vuole sconfiggere nuovamente gli avversari.
da corsedimoto
È un Alvaro Bautista molto carico quello che si è visto nella presentazione ufficiale del team Aruba Racing Ducati. Il due volte campione del mondo Superbike ha grande voglia di confermarsi il numero 1 della categoria anche con le novità regolamentari. L’introduzione del peso minimo per i piloti è qualcosa che lo ha scontentato, però intende dimostrare di poter vincere nonostante questo limite.
Superbike, Bautista manda un messaggio agli avversari
L’anno scorso Bautista pesava 67 chili con addosso tutto l’equipaggiamento e dovrebbe aggiungere 6,5 chili per coprire la metà del peso che manca per arrivare al limite di 80 chili che è stato imposto. Il suo obiettivo durante l’inverno era aumentare leggermente la sua massa muscolare per ridurre la zavorra da applicare alla sua moto, però non ha potuto lavorarci più di tanto: “Nell’incidente nel test a Jerez mi sono fatto male al collo e ho un po’ sofferto a casa. Qualcosa ho preso, però non posso mettere 13 chili di muscoli altrimenti dovrei dedicarmi a qualcosa di diverso dal fare il pilota. Vedremo. Per me sarà più difficile guidare rispetto all’anno scorso, perché c’è più inerzia e faccio maggiore fatica a frenare e a chiudere le curve veloci. Nel test arrivavo un po’ lungo. Ducati ha lavorato e a Jerez vedremo come andrà”.
Avere dei chili aggiuntivi sulla sua Panigale V4 R è un problema, però c’è il tempo per trovare delle soluzioni che migliorino le sue sensazioni alla guida. Il 24 e il 25 gennaio c’è il primo test a Jerez e lì il team Aruba Ducati lavorerà sodo su questo aspetto. Alvaro sa che lamentarsi non serve, deve dare il massimo per essere competitivo anche in questa situazione: “È una regola del campionato e praticamente sarò l’unico ad avere questa zavorra. Non mi sembra giusto, però devo accettarlo. Non dobbiamo piangere, come invece hanno fatto coloro che hanno voluto questa regola“.
Alvaro vuole confermarsi campione
Il pilota spagnolo ha grandi stimoli per il 2024, ci sono più sfide da affrontare e da vincere: “Con tutti i cambiamenti che ci sono, non solo nel regolamento ma anche riguardanti i piloti, c’è tanto da vedere. Tutto questo mi dà motivazioni. Quando resta tutti uguale, ti abitui ed è più difficile cambiare, invece adesso dobbiamo svegliarci e sarà una sfida“
Bautista è stato chiesto anche dei suoi principali rivali Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, passati rispettivamente a BMW e Yamaha: “Saranno veloci e penso che lotteranno per vincere. Ma anche Locatelli e Bulega saranno competitivi. Sarà una stagione interessante. Iannone? Gli do il benvenuto. È forte, vedremo cosa farà
22 Gennaio 2024
Superbike, Alvaro Bautista punzecchia i rivali: “Loro piangono, io no”
Bautista è contrario alla nuova regola del peso minimo, ma accetta la sfida e vuole sconfiggere nuovamente gli avversari.
da corsedimoto
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È un Alvaro Bautista molto carico quello che si è visto nella presentazione ufficiale del team Aruba Racing Ducati. Il due volte campione del mondo Superbike ha grande voglia di confermarsi il numero 1 della categoria anche con le novità regolamentari. L’introduzione del peso minimo per i piloti è qualcosa che lo ha scontentato, però intende dimostrare di poter vincere nonostante questo limite.
Superbike, Bautista manda un messaggio agli avversari
L’anno scorso Bautista pesava 67 chili con addosso tutto l’equipaggiamento e dovrebbe aggiungere 6,5 chili per coprire la metà del peso che manca per arrivare al limite di 80 chili che è stato imposto. Il suo obiettivo durante l’inverno era aumentare leggermente la sua massa muscolare per ridurre la zavorra da applicare alla sua moto, però non ha potuto lavorarci più di tanto: “Nell’incidente nel test a Jerez mi sono fatto male al collo e ho un po’ sofferto a casa. Qualcosa ho preso, però non posso mettere 13 chili di muscoli altrimenti dovrei dedicarmi a qualcosa di diverso dal fare il pilota. Vedremo. Per me sarà più difficile guidare rispetto all’anno scorso, perché c’è più inerzia e faccio maggiore fatica a frenare e a chiudere le curve veloci. Nel test arrivavo un po’ lungo. Ducati ha lavorato e a Jerez vedremo come andrà”.
Avere dei chili aggiuntivi sulla sua Panigale V4 R è un problema, però c’è il tempo per trovare delle soluzioni che migliorino le sue sensazioni alla guida. Il 24 e il 25 gennaio c’è il primo test a Jerez e lì il team Aruba Ducati lavorerà sodo su questo aspetto. Alvaro sa che lamentarsi non serve, deve dare il massimo per essere competitivo anche in questa situazione: “È una regola del campionato e praticamente sarò l’unico ad avere questa zavorra. Non mi sembra giusto, però devo accettarlo. Non dobbiamo piangere, come invece hanno fatto coloro che hanno voluto questa regola“.
Alvaro vuole confermarsi campione
Il pilota spagnolo ha grandi stimoli per il 2024, ci sono più sfide da affrontare e da vincere: “Con tutti i cambiamenti che ci sono, non solo nel regolamento ma anche riguardanti i piloti, c’è tanto da vedere. Tutto questo mi dà motivazioni. Quando resta tutti uguale, ti abitui ed è più difficile cambiare, invece adesso dobbiamo svegliarci e sarà una sfida“
Bautista è stato chiesto anche dei suoi principali rivali Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, passati rispettivamente a BMW e Yamaha: “Saranno veloci e penso che lotteranno per vincere. Ma anche Locatelli e Bulega saranno competitivi. Sarà una stagione interessante. Iannone? Gli do il benvenuto. È forte, vedremo cosa farà
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