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OLI BAYLISS con DG34 in WSSP nel 2023

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    #1

    OLI BAYLISS con DG34 in WSSP nel 2023

    Non mi suona molto da trampolino di lancio.. passare da Barni a Giugliano..... restando cmq. in WSSP600....

    Forse il cognome e i soldi e andare sempre in moto... fanno diventare un buon pilota ma non per forza un campione?






    I’m super happy to be going into the new season with D34G racing run by Davide Giuliano. 2023 will be my second year in the WorldSSP category and with Ducati machinery, so I’m looking forward to building on the experience made in my rookie season, keeping my progression moving and make it a good one. I’ll train hard during the off-season to be ready for the first test and cannot wait to getting started. See you all in 2023. A big thank you goes to all my sponsors and supporters who have been behind me.
    Last edited by mito22; 28-12-22, 09:39.

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    #2
    Da quando è che DG34 ha un team????'

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      #3
      Già lo scorso anno

      Comunque a me sto Oli non ha mai convinto tantissimo (c'è da dire che l'ho seguito saltuariamente) ma mi sa che la parte del DNA "buono" del troione era su un altro "girino"

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        #4
        Originally posted by eddyrocket View Post
        Da quando è che DG34 ha un team????'

        Da anni, è partito dal civ

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          #5
          Vedremo cosa farà quest’anno. Con Barni non è andata bene, non è detto che possa scattare qualcosa. Certe volte serve quel lampo, quell’episodio che ti fa svoltare. Guardate Bagnaia, in Moto3 il team era sul punto di lasciarlo a piedi e da lì in poi iniziò a vincere.

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            #6
            Si ma di Bagnaia han detto tutti che si vedeva la stoffa...
            Oli credo abbia ottimo materiale ma...

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              #7
              Tenendo sempre presente che il babbo è esploso da Vecchio

              Ciao

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                #8
                Originally posted by ACE65 View Post
                Tenendo sempre presente che il babbo è esploso da Vecchio

                Ciao
                si ma mediamente mi pare andasse più forte nei campionati in cui partecipava

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                  #9
                  Originally posted by Desmo16 View Post

                  Da anni, è partito dal civ
                  Ah bon.......

                  Bah.....

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                    #10
                    Originally posted by luciocabrio View Post

                    si ma mediamente mi pare andasse più forte nei campionati in cui partecipava
                    No. Continuava a fare il “Carrozziere”, con qualche interessante wildcard, ma nulla più. La rivelazione di Monza avvenne solo al secondo tentativo, con Ducati che lo scelse perché non c’era altro di libero.

                    Ciao

                    ps. Ma il vero problema di Oli…è che è tifoso di Valentino
                    Last edited by ACE65; 04-01-23, 10:30.

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                      #11
                      Originally posted by ACE65 View Post

                      No. Continuava a fare il “Carrozziere”, con qualche interessante wildcard, ma nulla più. La rivelazione di Monza avvenne solo al secondo tentativo, con Ducati che lo scelse perché non c’era altro di libero.

                      Ciao

                      ps. Ma il vero problema di Oli…è che è tifoso di Valentino
                      io la sapevo diversamente ed era pressapoco così:

                      All'età di 10 anni inizia a cimentarsi con le gare motociclistiche, di motocross e dirt track, che poi abbandona sia perché non riesce a emergere, sia perché non ha soldi per continuare a gareggiare. Inizia dunque a lavorare e trova posto come carrozziere, specializzandosi nella verniciatura a spray:[2][3] da qui deriva il suo soprannome di Carrozziere. Frattanto lo sport continua a far parte della sua vita: «me la cavavo con la bici e poteva darsi che un giorno o l'altro sarei potuto passare al professionismo».[4] Nel 1992, a 23 anni, riesce finalmente a ritornare nel mondo dei motori iscrivendosi al campionato 250SP australiano con una Kawasaki KR-1, e a passare nella classe 600 l'anno successivo.

                      Nel 1994 partecipa alla sua seconda stagione del campionato aussie 600 dove si classifica sesto, migliorandosi l'anno successivo quando sale al secondo posto, in sella a una moto acquistata spendendo «i miei risparmi e quelli di mia moglie».[4] Questo exploit lo proietta in sella al team Kawasaki Australia, la squadra ufficiale del marchio giapponese nel campionato nazionale Superbike, che nel 1996 gli permette di terminare la stagione al terzo posto.

                      Nel 1997, all'età di 28 anni, le sue capacità si manifestano a livello mondiale: passato alla Suzuki Australia, partecipa come wild card alla tappa del campionato mondiale Superbike a Phillip Island, classificandosi quinto in entrambe le gare. A fine stagione viene chiamato a gareggiare nel motomondiale, sostituendo un pilota infortunato nel team olandese Molenaar Suzuki al Gran Premio d'Australia: al debutto su un prototipo da Grand Prix, Bayliss stupisce qualificandosi sesto in griglia[5] e poi lottando per il podio prima di terminare al medesimo posto la gara della classe 250,[6] ottenendo 10 punti iridati.

                      Nonostante questi risultati, l'età non è dalla sua: considerato già «vecchio» dal paddock del motomondiale, non riesce a trovare una sella per la stagione seguente.[4] Le sue prestazioni attirano però l'attenzione del team britannico GSE, che per il 1998 gli offre la possibilità di correre nel probante British Superbike Championship in sella a una Ducati 996. Bayliss si trasferisce quindi in Inghilterra dove alla stagione di esordio, in cui deve ancora prendere confidenza con le piste, la moto e soprattutto l'ambiente («pioveva sempre e faceva freddo, un clima terribile»),[4] termina ottavo in classifica, mentre nel 1999, grazie a 7 vittorie e 14 piazzamenti sul podio, e al culmine di una serrata lotta a tre con Chris Walker e John Reynolds, nell'ultimo appuntamento di Donington Park si laurea campione britannico tra le derivate di serie.[7]

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                        #12
                        Originally posted by luciocabrio View Post

                        io la sapevo diversamente ed era pressapoco così:

                        All'età di 10 anni inizia a cimentarsi con le gare motociclistiche, di motocross e dirt track, che poi abbandona sia perché non riesce a emergere, sia perché non ha soldi per continuare a gareggiare. Inizia dunque a lavorare e trova posto come carrozziere, specializzandosi nella verniciatura a spray:[2][3] da qui deriva il suo soprannome di Carrozziere. Frattanto lo sport continua a far parte della sua vita: «me la cavavo con la bici e poteva darsi che un giorno o l'altro sarei potuto passare al professionismo».[4] Nel 1992, a 23 anni, riesce finalmente a ritornare nel mondo dei motori iscrivendosi al campionato 250SP australiano con una Kawasaki KR-1, e a passare nella classe 600 l'anno successivo.

                        Nel 1994 partecipa alla sua seconda stagione del campionato aussie 600 dove si classifica sesto, migliorandosi l'anno successivo quando sale al secondo posto, in sella a una moto acquistata spendendo «i miei risparmi e quelli di mia moglie».[4] Questo exploit lo proietta in sella al team Kawasaki Australia, la squadra ufficiale del marchio giapponese nel campionato nazionale Superbike, che nel 1996 gli permette di terminare la stagione al terzo posto.

                        Nel 1997, all'età di 28 anni, le sue capacità si manifestano a livello mondiale: passato alla Suzuki Australia, partecipa come wild card alla tappa del campionato mondiale Superbike a Phillip Island, classificandosi quinto in entrambe le gare. A fine stagione viene chiamato a gareggiare nel motomondiale, sostituendo un pilota infortunato nel team olandese Molenaar Suzuki al Gran Premio d'Australia: al debutto su un prototipo da Grand Prix, Bayliss stupisce qualificandosi sesto in griglia[5] e poi lottando per il podio prima di terminare al medesimo posto la gara della classe 250,[6] ottenendo 10 punti iridati.

                        Nonostante questi risultati, l'età non è dalla sua: considerato già «vecchio» dal paddock del motomondiale, non riesce a trovare una sella per la stagione seguente.[4] Le sue prestazioni attirano però l'attenzione del team britannico GSE, che per il 1998 gli offre la possibilità di correre nel probante British Superbike Championship in sella a una Ducati 996. Bayliss si trasferisce quindi in Inghilterra dove alla stagione di esordio, in cui deve ancora prendere confidenza con le piste, la moto e soprattutto l'ambiente («pioveva sempre e faceva freddo, un clima terribile»),[4] termina ottavo in classifica, mentre nel 1999, grazie a 7 vittorie e 14 piazzamenti sul podio, e al culmine di una serrata lotta a tre con Chris Walker e John Reynolds, nell'ultimo appuntamento di Donington Park si laurea campione britannico tra le derivate di serie.[7]
                        E, una volta che hai quotato Wikipedia cosa hai ottenuto di diverso da quello che ho detto? Vince nel British a 29 anni prima il nulla …

                        Ciao

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                          #13
                          Originally posted by ACE65 View Post

                          E, una volta che hai quotato Wikipedia cosa hai ottenuto di diverso da quello che ho detto? Vince nel British a 29 anni prima il nulla …

                          Ciao
                          a me non pare il nulla. lui non ha avuto opportunità....
                          oli è già nel mondiale con ottimo materiale tecnico
                          Oli ha già fatto delle wild card in sbk
                          E finora non si è visto nulla di che

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                            #14
                            Ma non fanno manco i test a Jerez?

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                              #15
                              Originally posted by mito22 View Post
                              Ma non fanno manco i test a Jerez?
                              boh,pure bassani in sbk mi pare non ci sia
                              si vede che no money

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