Al gp di Indonesia lo spagnolo Bautista festeggia il titolo 2022 innaffiando di spumante il musulmano Razgatlioglu, vincitore di giornata: «Va bene festeggiare col Prosecco, ma lui mi ha seguito». Il pilota spagnolo si è poi scusato
Il Prosecco finisce al centro di un caso diplomatico tra gli appassionati di motociclismo. Mentre le cronache sportive dall’Indonesia raccontavano che le vittorie del pilota della Yamaha Toprak Razgatlioglu non bastavano a fermare la marcia trionfale di Alvaro Bautista che con la Ducati ha portato a casa il titolo mondiale, nel retro del podio si consumava un incidente che poteva avere conseguenze ben peggiori. Il momento delle premiazioni infatti è stato poco conviviale.
Al momento delle premiazioni Bautista ha festeggiato il titolo stappando la consueta bottiglia di Prosecco. Non solo: ha seguito il rivale anche giù dal podio, innaffiandolo con una cascata di bollicine venete.
L’aspetto religioso
Il problema è che Razgatlioglu è musulmano osservante e non beve alcolici. Era prevedibile dunque che si innervosisse con Alvaro per avergli spruzzato addosso il Prosecco messo a disposizione dei piloti per la consueta celebrazione post-gara. «Va bene festeggiare col Prosecco, ma lui mi ha seguito» ha detto Razgatlioglu le cui parole sono poi state diffuse su tutti i siti di informazione sportiva. «Non capisco il motivo, visto che io sono musulmano e non festeggio con lo spumante solitamente. Inoltre, siamo in un Paese musulmano. Non ha avuto rispetto. Successivamente ha chiesto scusa, però deve portare rispetto».
Il commento della Doc
La polemica ha fatto rapidamente il giro del mondo e ha – involontariamente – acceso ancora una volta i riflettori sul Prosecco, dando in realtà nuova fama allo spumante trevigiano. «Noi, come sempre, laddove è possibile, abbiamo reso disponibile le nostre produzioni per i festeggiamenti sul podio» hanno fatto sapere dal Consorzio della Doc, che sponsorizza il motomondiale dal 2019 e che ha un contratto in essere fino al 2024: oltre alla presenza sul podio, il marchio italiano conta sulla pubblicità a bordo pista in diversi Gran Premi.
«Razgatlioglu non si è mai opposto al rito della celebrazione con il Prosecco sul podio, preferendo, comprensibilmente, allontanarsi prima che inizino i festeggiamenti dei colleghi. Ci spiace che in questo caso Bautista si sia fatto prendere dall’entusiasmo, come lo stesso ha ammesso con la sua richiesta di scuse. Auspichiamo che l’episodio non si ripeta in futuro, certi che se da un lato va salvaguardata la sensibilità di Razgatlioglu, dall’altra va consentito agli altri piloti il diritto di festeggiare».
notizia da:corrieredelveneto.it
Il Prosecco finisce al centro di un caso diplomatico tra gli appassionati di motociclismo. Mentre le cronache sportive dall’Indonesia raccontavano che le vittorie del pilota della Yamaha Toprak Razgatlioglu non bastavano a fermare la marcia trionfale di Alvaro Bautista che con la Ducati ha portato a casa il titolo mondiale, nel retro del podio si consumava un incidente che poteva avere conseguenze ben peggiori. Il momento delle premiazioni infatti è stato poco conviviale.
Al momento delle premiazioni Bautista ha festeggiato il titolo stappando la consueta bottiglia di Prosecco. Non solo: ha seguito il rivale anche giù dal podio, innaffiandolo con una cascata di bollicine venete.
L’aspetto religioso
Il problema è che Razgatlioglu è musulmano osservante e non beve alcolici. Era prevedibile dunque che si innervosisse con Alvaro per avergli spruzzato addosso il Prosecco messo a disposizione dei piloti per la consueta celebrazione post-gara. «Va bene festeggiare col Prosecco, ma lui mi ha seguito» ha detto Razgatlioglu le cui parole sono poi state diffuse su tutti i siti di informazione sportiva. «Non capisco il motivo, visto che io sono musulmano e non festeggio con lo spumante solitamente. Inoltre, siamo in un Paese musulmano. Non ha avuto rispetto. Successivamente ha chiesto scusa, però deve portare rispetto».
Il commento della Doc
La polemica ha fatto rapidamente il giro del mondo e ha – involontariamente – acceso ancora una volta i riflettori sul Prosecco, dando in realtà nuova fama allo spumante trevigiano. «Noi, come sempre, laddove è possibile, abbiamo reso disponibile le nostre produzioni per i festeggiamenti sul podio» hanno fatto sapere dal Consorzio della Doc, che sponsorizza il motomondiale dal 2019 e che ha un contratto in essere fino al 2024: oltre alla presenza sul podio, il marchio italiano conta sulla pubblicità a bordo pista in diversi Gran Premi.
«Razgatlioglu non si è mai opposto al rito della celebrazione con il Prosecco sul podio, preferendo, comprensibilmente, allontanarsi prima che inizino i festeggiamenti dei colleghi. Ci spiace che in questo caso Bautista si sia fatto prendere dall’entusiasmo, come lo stesso ha ammesso con la sua richiesta di scuse. Auspichiamo che l’episodio non si ripeta in futuro, certi che se da un lato va salvaguardata la sensibilità di Razgatlioglu, dall’altra va consentito agli altri piloti il diritto di festeggiare».
notizia da:corrieredelveneto.it
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