Serafino Foti, team manager Ducati Superbike, ottimista su Alvaro Bautista: "Crediamo molto in lui". E su Michael Rinaldi: "Ci aspettiamo di più".
Scott Redding non è riuscito a portare il titolo Superbike a Borgo Panigale nei due anni con la Ducati Panigale V4R. Difficile avere la meglio su Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, motivo per cui c’è una certa soddisfazione nel team emiliano. Contemporaneamente si gioca sul rimescolo delle carte e il ritorno di Alvaro Bautista. C’è l’impressione che dopo la strepitosa stagione Superbike 2019 si possa ripartire da quella scia vincente di 16 vittorie.
L’obiettivo è rievocare i fasti del 2011 quando Carlos Checa ha ottenuto il primo titolo Superbike. “E’ stato un campionato positivo per noi perché siamo riusciti a vincere molte gare con entrambi i piloti“, ha detto il team manager Ducati Serafino Foti. “Ecco perché siamo abbastanza contenti, anche se avevamo un obiettivo diverso. Volevamo vincere il campionato“. Ancora una volta la Panigale V4R ha accusato alti e bassi. “Le nostre prestazioni sono state abbastanza mutevoli. Avremo per lavorarci su in futuro. Dobbiamo trovare un assetto di base che funzioni in ogni gara“.
Ducati punta tutto su Bautista
Dopo il test autunnale al termine del campionato, i tecnici hanno raccolto le informazioni rilasciate da Alvaro Bautista. La moto è stata adattata ergonomicamente per un pilota più esile. Buone le impressioni del pilota spagnolo e dei vertici emiliani. Al suo fianco il riconfermato Michael Ruben Rinaldi da cui si attende un passo in avanti nel prossimo Mondiale Superbike. “Ha chiuso la stagione tra i primi 5. Non è male. Naturalmente ci aspettiamo di più nel prossimo anno. Dobbiamo ottenere risultati più consistenti. Se ci riusciremo, allora potrà lottare per il podio in ogni gara“.
L’attenzione e le aspettative saranno incentrate soprattutto sul veterano Bautista: “Crediamo molto in lui, abbiamo un grande vantaggio perché è piccolo e leggero. Questo aiuta con la massima velocità. Faremo del nostro meglio per raggiungere il nostro obiettivo“, ha concluso Serafino Foti.
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