SBK, Assen, Libere 1: Redding torna davanti e detta il ritmo
Di:Lorenza D'Adderio
23 lug 2021, 11:36
Scott Redding chiude al comando la prima sessione di prove libere ad Assen, tornando davanti a tutti e precedendo Jonathan Rea, secondo. Grande inizio per Chaz Davies, terzo con la Panigale V4R del team GO Eleven. Ducati inizia il weekend con il piede giusto e piazza ben tre moto nelle prime quattro posizioni. Razgatlioglu è quinto.
La storica pista di Assen torna ad essere teatro di un round Superbike dopo un anno di assenza e con la prima sessione di prove libere riparte l’azione del mondiale, a tre settimane dall’appuntamento di Donington. Sul tracciato olandese, coperto dalle nubi, è subito Scott Redding a dettare il ritmo, seguito da Jonathan Rea, che riparte inseguendo.
Ducati sembra essere partita con il piede giusto in questo quinto appuntamento della stagione e anche in chiave passo appare piuttosto in forma. Il britannico del team Aruba.it Racing – Ducati ferma il cronometro sull’1’34”591 e resta davanti al nordirlandese della Kawasaki. Rea paga 78 millesimi dal leader e rivale in campionato e in questa mattinata olandese non si mostra particolarmente incisivo.
Il campione del mondo in carica si inserisce fra due Ducati proprio nel finale di sessione, beffando di tre decimi Chaz Davies. Il gallese riesce a trarre il massimo dalla Panigale V4R e si piazza in terza posizione, mostrandosi decisamente in forma in questo avvio di weekend. La Rossa di Borgo Panigale parte alla grande ad Assen, piazzando ben tre moto nelle prime quattro posizioni: con il quarto crono infatti troviamo Michael Ruben Rinaldi, pur pagando quasi mezzo secondo dal compagno di squadra e leader della classifica dei tempi.
Resta più ‘attardato’ in questo primo turno Toprak Razgatlioglu: il capoclassifica non va oltre il quinto tempo al termine della prima sessione di prove libere e non mostra un passo così incisivo almeno in mattinata. Il turco è il primo dei piloti Yamaha e accusa un ritardo di 459 millesimi dalla vetta. La Casa di Iwata ad ogni modo mette ben tre moto in top 10, grazie a Garrett Gerloff e Andrea Locatelli. Lo statunitense, fresco di rinnovo con Yamaha per il prossimo anno, si ferma in settima posizione.
L’alfiere GRT rimane a mezzo secondo da Redding, mentre il campione Supersport in carica chiude la top 10 a sette decimi dalla vetta. Nelle prime dieci posizioni si conferma anche la BMW: Tom Sykes chiude la prima sessione di prove libere con il sesto tempo ed è il primo ad andare oltre il mezzo secondo di ritardo dal leader della mattinata. Resta un po’ più attardato Michael van der Mark, che inizia il round di casa con l’11esimo crono.
Arranca anche Honda, che con Leon Haslam è ottava mentre con Alvaro Bautista non va oltre il 15esimo tempo. Così come la Casa alata, Kawasaki sembra faticare in questo avvio di weekend, mettendo in top 10 solamente Jonathan Rea, che ancora una volta fa la differenza, e un ottimo Lucas Mahias, che con la ZX-10RR del team Puccetti è ottavo. Resta più indietro Alex Lowes, che invece si ferma in 12esima posizione.
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