E' ancora Jonathan Rea l'uomo da battere in Superbike: ha dominato le due sessioni finali di test, strappargli il numero uno sar? un'impresa
25 febbraio 2020 - 5:53
Sar? durissima strappare il Mondiale Superbike dalle mani di Jonathan Rea. L?asso della Kawasaki ha dominato le ultime due sessioni di test invernali a Phillip Island, l?ottovolante australiano che sabato 29 febbraio ospiter? la prima sfida 2020. Pi? si avvicina il momento della verit?, pi? JR1 spinge: non ? una novit?, ? lo stesso precampionato a cui assistiamo da sei anni?Al mattino, con pista fresca, Jonathan Rea si ? spinto fino a 1?30?448, sotto il primato ufficiale siglato l?anno scorso da Alvaro Bautista con la Ducati in 1?30?573. Al pomeriggio, con asfalto a 33?C, il Cannibale si ? praticamente ripetuto, 1?30?523. Niente affatto turbato da una scivolata a bassa velocit?, alla curva 4.
LORIS BAZ, MINA VAGANTE
Il francese continua a sciorinare temponi, oggi con la R1 satellite di Ten Kate ha dato paga ai due ufficiali Yamaha piazzandosi alle spalle di Rea in entrambe le sessioni. Continua ad esprimersi ad alto livello anche la BMW, con un Tom Sykes scatenato sul giro secco e niente male neanche come passo. ?Ci hanno sottovalutato, in realt? stiamo crescendo tantissimo? continua a ripetere il boscaiolo. Vedremo sabato se sar? vera gloria. Supera l?esame dei test anche la Honda, ma solo quella di Leon Haslam, terzo tempo al pomeriggio (nel turno meno veloce?) e quinto nella combinata. Il britannico ? preceduto da un Toprak Razgatlioglu che oggi, lavorando sulla distanza, non ? stato cos? brillante come il giorno precedente.
REDDING SESTO,SERVE DI PIU?
Il ducatista ? finito a terra alla curva 4, come Jonathan Rea, ma una volta tornato in pista non ? riuscito a migliorare il 1?30?885 firmato il giro precedente la scivolata. I test di Redding sono difficili da decifrare: continua a sostenere il week end sar? diverso, cio? che sta viaggiando senza prendere rischi, ma il divario da Rea ? abbastanza consistente. Servir? un bel cambio di passo.
BENE MICHAEL RINALDI
Nella sessione final il giovane riminese neoacquisto della Ducati Go Eleven ? andato assai forte. Rinaldi sembra aver trovato l?ambiente giusto nella formazione piemontese, riuscendo a chiudere ottavo nella combinata di giornata, meglio di Laverty, con l?altra BMW e di uno spento Bautista. Chi l?avrebbe detto?
25 febbraio 2020 - 5:53
Sar? durissima strappare il Mondiale Superbike dalle mani di Jonathan Rea. L?asso della Kawasaki ha dominato le ultime due sessioni di test invernali a Phillip Island, l?ottovolante australiano che sabato 29 febbraio ospiter? la prima sfida 2020. Pi? si avvicina il momento della verit?, pi? JR1 spinge: non ? una novit?, ? lo stesso precampionato a cui assistiamo da sei anni?Al mattino, con pista fresca, Jonathan Rea si ? spinto fino a 1?30?448, sotto il primato ufficiale siglato l?anno scorso da Alvaro Bautista con la Ducati in 1?30?573. Al pomeriggio, con asfalto a 33?C, il Cannibale si ? praticamente ripetuto, 1?30?523. Niente affatto turbato da una scivolata a bassa velocit?, alla curva 4.
LORIS BAZ, MINA VAGANTE
Il francese continua a sciorinare temponi, oggi con la R1 satellite di Ten Kate ha dato paga ai due ufficiali Yamaha piazzandosi alle spalle di Rea in entrambe le sessioni. Continua ad esprimersi ad alto livello anche la BMW, con un Tom Sykes scatenato sul giro secco e niente male neanche come passo. ?Ci hanno sottovalutato, in realt? stiamo crescendo tantissimo? continua a ripetere il boscaiolo. Vedremo sabato se sar? vera gloria. Supera l?esame dei test anche la Honda, ma solo quella di Leon Haslam, terzo tempo al pomeriggio (nel turno meno veloce?) e quinto nella combinata. Il britannico ? preceduto da un Toprak Razgatlioglu che oggi, lavorando sulla distanza, non ? stato cos? brillante come il giorno precedente.
REDDING SESTO,SERVE DI PIU?
Il ducatista ? finito a terra alla curva 4, come Jonathan Rea, ma una volta tornato in pista non ? riuscito a migliorare il 1?30?885 firmato il giro precedente la scivolata. I test di Redding sono difficili da decifrare: continua a sostenere il week end sar? diverso, cio? che sta viaggiando senza prendere rischi, ma il divario da Rea ? abbastanza consistente. Servir? un bel cambio di passo.
BENE MICHAEL RINALDI
Nella sessione final il giovane riminese neoacquisto della Ducati Go Eleven ? andato assai forte. Rinaldi sembra aver trovato l?ambiente giusto nella formazione piemontese, riuscendo a chiudere ottavo nella combinata di giornata, meglio di Laverty, con l?altra BMW e di uno spento Bautista. Chi l?avrebbe detto?
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