L?online tedesco Speedweek ha pubblicato di recente un?articolo nel quale si attribuiscono a Carmelo Ezpeleta, numero uno di Dorna, considerazioni abbastanza inspiegabili riguardo ai campionati Mondiali gestiti dalla societ? spagnola. Parliamo della MotoGP e della Superbike, che ? entrata nel portafoglio Dorna a fine 2012. ?La MotoGP ? chiaramente la numero uno. Nessuno sostiene che una squadra della seconda divisione calcistica sia migliore del Bayern Monaco, dell?FC Barcelona o del Liverpool? avrebbe detto Carmelo Ezpeleta a Gunther Weisinger, decano dei giornalisti della top class e direttore dello stesso Speedweek. Il CEO di Dorna avrebbe speso parole anche sul potenziale di Jonathan Rea, campionissimo delle derivate dalla serie.?Cal Crutchlow ? l?unico pilota del campionato mondiale Superbike a prevalere nel campionato mondiale MotoGP. Nessun altro ? riuscito. Quindi non capisco gli applausi per Rea?. Dorna ha acquisito i diritti del Mondiale Superbike fino al 2036. EZPELETA AVRA? DETTO PROPRIO COSI??
Se le dichiarazioni di Ezepeleta fossero state riportate fedelmente, sarebbe una circostanza assai grave, e inspiegabile. Chiss? come saranno felici Kawasaki e BMW, impegnate solo in Superbike e non in MotoGP, di sapere che il gestore del campionato cui investono decine di milioni ogni anno definisce lo stesso ?la serie B?. Per non parlare degli sponsor della Superbike, o anche le TV che hanno i diritti, come l?italiana Sky. Quando mai si ? visto l?amministratore delegato di una societ? denigrare cos? apertamente un proprio asset aziendale? E? come se il CEO di Audi dicesse che la Volkwagen, stesso gruppo, ? una marca di serie B! In attesa che Carmelo Ezpeleta smentisca, viene il dubbio che Weisinger abbia calcato la mano: non ? un mistero che il giornalista in questione consideri, da sempre, il Mondiale Superbike come fumo negli occhi, e che non perda occasione per denigrare questo campionato e i suoi protagonisti.
DORNA RINGRAZIA ROSSI E MARQUEZ
Ezpeleta ha esaltato il ?giocattolo? MotoGP e il suo maggior protagonista Marc Marquez. E mette a tacere le voci di un campionato a tratti noioso con il monopolio del campione di Cervera. Dal suo esordio in classe regina nel 2013, ? stato campione del mondo ogni anno tranne una stagione. ?Il dominio di Marquez riflette la realt? di questo campionato, in cui il pilota fa una differenza maggiore rispetto a qualsiasi altra serie di corse al mondo?, ha dichiarato a Motorsport-Total.com. ?In questo campionato mondiale, il pilota ha pi? influenza rispetto a qualsiasi altro evento motoristico?.
Il regolamento dell?ultimo decennio puntava a ridurre il gap tra team ufficiali e satelliti. Obiettivo praticamente raggiunto nel 2016, con ben nove vincitori differenti con quattro diversi costruttori. Se il livello della concorrenza ? sempre pi? elevato, Marc Marquez sembra un passo avanti rispetto alla concorrenza. E contribuisce ad alzare ulteriormente l?asticella. ?Se non ci fosse stato un fenomeno come Marquez o Valentino Rossi ai suoi tempi ? ha concluso Ezpeleta -, gli altri non sarebbero al livello in cui sono ora?.
da corsedimoto
Se le dichiarazioni di Ezepeleta fossero state riportate fedelmente, sarebbe una circostanza assai grave, e inspiegabile. Chiss? come saranno felici Kawasaki e BMW, impegnate solo in Superbike e non in MotoGP, di sapere che il gestore del campionato cui investono decine di milioni ogni anno definisce lo stesso ?la serie B?. Per non parlare degli sponsor della Superbike, o anche le TV che hanno i diritti, come l?italiana Sky. Quando mai si ? visto l?amministratore delegato di una societ? denigrare cos? apertamente un proprio asset aziendale? E? come se il CEO di Audi dicesse che la Volkwagen, stesso gruppo, ? una marca di serie B! In attesa che Carmelo Ezpeleta smentisca, viene il dubbio che Weisinger abbia calcato la mano: non ? un mistero che il giornalista in questione consideri, da sempre, il Mondiale Superbike come fumo negli occhi, e che non perda occasione per denigrare questo campionato e i suoi protagonisti.
DORNA RINGRAZIA ROSSI E MARQUEZ
Ezpeleta ha esaltato il ?giocattolo? MotoGP e il suo maggior protagonista Marc Marquez. E mette a tacere le voci di un campionato a tratti noioso con il monopolio del campione di Cervera. Dal suo esordio in classe regina nel 2013, ? stato campione del mondo ogni anno tranne una stagione. ?Il dominio di Marquez riflette la realt? di questo campionato, in cui il pilota fa una differenza maggiore rispetto a qualsiasi altra serie di corse al mondo?, ha dichiarato a Motorsport-Total.com. ?In questo campionato mondiale, il pilota ha pi? influenza rispetto a qualsiasi altro evento motoristico?.
Il regolamento dell?ultimo decennio puntava a ridurre il gap tra team ufficiali e satelliti. Obiettivo praticamente raggiunto nel 2016, con ben nove vincitori differenti con quattro diversi costruttori. Se il livello della concorrenza ? sempre pi? elevato, Marc Marquez sembra un passo avanti rispetto alla concorrenza. E contribuisce ad alzare ulteriormente l?asticella. ?Se non ci fosse stato un fenomeno come Marquez o Valentino Rossi ai suoi tempi ? ha concluso Ezpeleta -, gli altri non sarebbero al livello in cui sono ora?.
da corsedimoto
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