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    #1

    Rea's Version.

    Jonathan Rea says he’s content with a triple of second places but has concerns about the pace gap Alvaro Bautista was able to produce at the opening World Superbike round at Phillip Island.

    Rea satisfied with results but gap to Bautista ?too much?

    Jonathan Rea is content with a triple of second places but has concerns about hat-trick winner Alvaro Bautista?s pace gap

    Jonathan Rea says he?s content with a triple of second places but has concerns about the pace gap Alvaro Bautista was able to produce at the opening World Superbike round at Phillip Island.

    Bautista was able to storm to a dominant hat-trick of wins on his World Superbike debut equipped with the new Aruba.it Racing Ducati V4 R with reigning champion Rea finishing runner-up in each race.

    While Rea put up in an impressive fight against Bautista in the new 10-lap sprint race, he couldn?t live with the Spaniard?s pace in the two main races and was trailing by over 15 seconds at certain times in both.

    Rea feels the pace deficit is a worry ahead of the 2019 season, with the Ducati?s clear top-speed advantage of almost 20kph on the Phillip Island home straight, but was pleased to leave the opening round with his trio of second places.

    ?I am a little bit disappointed in the classification because the gap to the front is too much,? Rea said. ?We expected a really difficult race here. I have always had to fight for results here, so to come away with three second places, a pole position and an outright fastest lap in the Superpole race. I am satisfied.

    ?We made a little change from yesterday, to make the bike a little bit calmer, and I feel we achieved that. Our race time was faster than yesterday and I am happy with the results of the weekend.

    ?Of course, there is definitely still work to do. We could not risk a bit more today than yesterday. After race one, in Parc Ferme my tyre was almost the best, but I rode a slower race.

    ?Lots of other guys were having issues, so today with the temperature going up in the final race I had the same frame of mind, trying to get to the end of the race and not abuse the tyre.?

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    #2

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      #3
      Ducati ? sicuramente riuscita a mettere sotto pressione i campioni del mondo, ma ? la prima gara, ed io fossi in loro aspetterei a fasciarmi la testa.

      Poi nel caso Ducati avesse fatto un capolavoro di moto, amen, vorr? dire che Kawasaki dovr? fare una moto (o meglio un motore) nuovo per la prossima stagione se vuol tornare a vincere.

      Trovo risibile il riferimento alla Kawa di serie visto che una SBK anche col regolamento attuale ? un'altra moto soprattutto a livello di elettronica.

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        #4
        credevo anche io, come te, che il riferimento alla stradale fosse ridicolo; invece Gianluca (salina) mi ha fatto notare che il regolamento prevede un innalzamento massimo consentito del 3% rispetto a quello della moto stradale, quindi la base di partenza conta moltissimo

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          #5
          Originally posted by bobber View Post
          credevo anche io, come te, che il riferimento alla stradale fosse ridicolo; invece Gianluca (salina) mi ha fatto notare che il regolamento prevede un innalzamento massimo consentito del 3% rispetto a quello della moto stradale, quindi la base di partenza conta moltissimo
          E come se conta! La V4R ? mezzo prototipo ed ? chiaro che abbia un grande vantaggio con questo regolamento. Sono stati furbi anche a mettere i giri massimi solo in sesta marcia. Brava Ducati a crearne una moto ad arte... Avrebbero potuto farlo anche i giapponesi?
          In teoria si, ma non ? nella loro filosofia. Ad esempio la Rc213vs per mantenere affidabilit? e manutenzioni da Cbr ha depotenziato a 160cv. Non ce li vedo a fare una moto di serie con pistoni monofascia spinta a certi livelli senza essere sicuri che non si rompa...
          Poi per carit?, sono problemi loro...
          Rimango del parere che avrebbero dovuto limitare l'elettronica e lasciare via libera alla meccanica. Questo avrebbe anche dato la possibilit? ai costruttori di capire fino a che punto possono reggere i motori.
          L'ultimo regolamento dell'era Flamini era perfetto. Ma una Sbk cosi nuocerebbe alla MotoGP.
          Come andr? a finire? Chi pu? dirlo...
          Magari si ritirano tutti la Sbk muore e Dorna gode...

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            #6
            Io mi riferivo al costo; Rea parla nella sua intervista di una moto da 18000 euro come se quella con cui corre lui fosse la stessa.

            Il regolamento prevede un limite pari a 40K euro; se gli altri non ci hanno pensato a sfruttarlo per omologare delle versioni speciali per avere una base valida per la SBK sono affari loro.

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              #7


              Originally posted by Lammari-Tornado View Post
              Magari si ritirano tutti la Sbk muore e Dorna gode...
              Magari si ritira la Dorna ed il Doctor Jonathan Palmer la acquisisce.
              Ne godremmo tutti.

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                #8
                Originally posted by gluca View Post
                Io mi riferivo al costo; Rea parla nella sua intervista di una moto da 18000 euro come se quella con cui corre lui fosse la stessa.

                Il regolamento prevede un limite pari a 40K euro; se gli altri non ci hanno pensato a sfruttarlo per omologare delle versioni speciali per avere una base valida per la SBK sono affari loro.
                E io che ho detto? Chiaro che una moto da 20k non pu? avere l'equipaggiamento di una da 40k, (forse pure commercializzata a rimessa) quindi i regolamenti dovrebbero servire a equilibrare queste cose.

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                  #9
                  Originally posted by Bruno Rabolini View Post



                  Magari si ritira la Dorna ed il Doctor Jonathan Palmer la acquisisce.
                  Ne godremmo tutti.

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                    #10
                    Originally posted by Gianluca Salina View Post

                    Perch?? Chi ??

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                      #11
                      Originally posted by gluca View Post
                      Io mi riferivo al costo; Rea parla nella sua intervista di una moto da 18000 euro come se quella con cui corre lui fosse la stessa.

                      Il regolamento prevede un limite pari a 40K euro; se gli altri non ci hanno pensato a sfruttarlo per omologare delle versioni speciali per avere una base valida per la SBK sono affari loro.
                      B? la base di partenza per? conta..... se costa pi? del doppio.. ovvio che la base aiuta gi? MOLTO!

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                        #12
                        la kawa 1000 rr costa 27000 euro, non ha ohlins, non ha serbatoio in alluminio, non ha un impianto frenante all'altezza di ducati e ha un motore "preistorico"

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                          #13
                          Originally posted by Lammari-Tornado View Post
                          Perch?? Chi ??

                          Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk
                          Un ex-pilota inglese che ha saputo far fruttare al meglio i guadagni della sua carriera e adesso ? il proprietario di Brands Hatch, Cadwell Park, Oulton Park e Snetterton.

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                            #14
                            Originally posted by bobber View Post
                            la kawa 1000 rr costa 27000 euro, non ha ohlins, non ha serbatoio in alluminio, non ha un impianto frenante all'altezza di ducati e ha un motore "preistorico"
                            Non me ne volere, Bobber, ma devo come sempre fare l'avvocato del diavolo.
                            La ZX-10RR ha Showa perch? Kawasaki ? storicamente suo partner ed ? stata la prima azienda ad utilizzare le sospensioni elettroniche EERA del brand giapponese (montate per? sulla versione SE e non sulla RR).
                            Quanto all'impianto frenante, i dischi Brembo sono gli stessi da 330 mm usati a Borgo Panigale sui suoi modelli top di gamma, mentre l'unica differenza ? l'adozione della pinza M50 anzich? la Stylema, adottata invece sulla V4 (ma anche sulla Ninja H2 prodotta ad Akashi).
                            Sul motore preistorico, l'interpretazione pu? essere duplice. Da un lato, l'architettura ? quella del 4 cilindri in linea, la pi? semplice se vogliamo, con alesaggio e corsa di 76x55 mm, meno estremi rispetto ad altri costruttori (Ducati, BMW, ma anche Yamaha). Dall'altro occorre considerare come, nonostante gli aspetti di prima, che potrebbero essere considerati negativi, ? a tutt'oggi la 1000 supersportiva pi? potente ad essere dotata di queste misure, oltre che vincitrice di 5 degli ultimi 6 mondiali piloti Superbike pur con queste "limitazioni".
                            Nulla quaestio invece sul discorso del serbatoio in alluminio, un valore aggiunto dal vantaggio per? comunque discutibile, visto il contenuto risparmio di peso che offre.
                            Di certo c'? che Ducati (e, in generale, le marche italiane) hanno sempre puntato su tutta una serie di dettagli (e non solo) di pregio per dare maggiore valore alle loro realizzazioni.

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                              #15
                              ma per carit? Gianluca era solo per dire che la kawa non costa 18 ma 27 e che comunque ? inferiore per dotazione e "anzianita" del propulsore

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