?? un peccato, non avrei voluto chiudere cos? la mia carriera?. Marco Melandri lascia cadere questa frase pesante come una pietra nella notte del Qatar. L?ultima recita sulla Ducati Panigale ? stata cancellata per i rivoli d?acqua causati dall?uragano che ore prima aveva sconvolto l?area di Doha. Un?altra beffa atroce.
?Dispiace sempre quando non si disputa una gara, ma ha prevalso il buonsenso? continua Marco. ?Purtroppo, nonostante ci fosse gi? stato un problema con la MotoGP, probabilmente l?impianto di drenaggio non ? stato modificato opportunamente ed in ogni caso ha piovuto davvero tanto. Correre in queste condizioni non avrebbe avuto senso?.
Marco Melandri non ha ancora digerito la mancata conferma da parte della Ducati, che gli ha preferito lo spagnolo Alvaro Bautista a sua volta inspiegabilmente esodato dalla MotoGP. Melandri era convinto di godere della fiducia dell?azienda e soprattutto dello sponsor Aruba.it. Le ultime uscite da separato in casa sono state una sofferenza. Melandri ha parlato pochissimo, con poche persone della squadra, chiudendosi dentro un polemico mutismo.
Dopo un titolo Mondiale in 250GP festeggiato nell?ormai lontano 2001 e 44 vittorie conquistate fra Motomondiale (22) e Superbike (altre 22) Marco Melandri ? stato colpevolmente dimenticato dalle poche formazioni di rango che ancora calcano la scena Superbike. Tra l?appiedamento ha sollevato tensioni ad ampio raggio: spingevano per la conferma le TV, gli sponsor e anche il promoter Dorna, che ha cercato inutilmente di covincere Yamaha (che ha due piloti ufficiali che insieme hanno vinto 3 gare?) ad affidare all?italiano una delle due moto che verranno schierate dalla neonata formazione GRT. Tutto inutile. Contro Melandri si ? alzato un muro di gomma insuperabile.
Melandri ha 36 anni e ancora tanto da dire, sembra quasi impossibile che un pilota di questo spessore non abbia futuro. Forse parla di ?carriera chiusa? solo per rabbia o delusione. Speriamo sia cos?.
da corsedimoto
?Dispiace sempre quando non si disputa una gara, ma ha prevalso il buonsenso? continua Marco. ?Purtroppo, nonostante ci fosse gi? stato un problema con la MotoGP, probabilmente l?impianto di drenaggio non ? stato modificato opportunamente ed in ogni caso ha piovuto davvero tanto. Correre in queste condizioni non avrebbe avuto senso?.
Marco Melandri non ha ancora digerito la mancata conferma da parte della Ducati, che gli ha preferito lo spagnolo Alvaro Bautista a sua volta inspiegabilmente esodato dalla MotoGP. Melandri era convinto di godere della fiducia dell?azienda e soprattutto dello sponsor Aruba.it. Le ultime uscite da separato in casa sono state una sofferenza. Melandri ha parlato pochissimo, con poche persone della squadra, chiudendosi dentro un polemico mutismo.
Dopo un titolo Mondiale in 250GP festeggiato nell?ormai lontano 2001 e 44 vittorie conquistate fra Motomondiale (22) e Superbike (altre 22) Marco Melandri ? stato colpevolmente dimenticato dalle poche formazioni di rango che ancora calcano la scena Superbike. Tra l?appiedamento ha sollevato tensioni ad ampio raggio: spingevano per la conferma le TV, gli sponsor e anche il promoter Dorna, che ha cercato inutilmente di covincere Yamaha (che ha due piloti ufficiali che insieme hanno vinto 3 gare?) ad affidare all?italiano una delle due moto che verranno schierate dalla neonata formazione GRT. Tutto inutile. Contro Melandri si ? alzato un muro di gomma insuperabile.
Melandri ha 36 anni e ancora tanto da dire, sembra quasi impossibile che un pilota di questo spessore non abbia futuro. Forse parla di ?carriera chiusa? solo per rabbia o delusione. Speriamo sia cos?.
da corsedimoto
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