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Fenomenale Troy Bayliss: trionfa a 49 anni con la Ducati nella SBK australiana a Hidden Valley!
Troy centra la vittoria nel quarto appuntamento stagionale della SBK australiana in sella a una Ducati Panigale schierata dal suo team, il DemoSport, dopo aver centrato una bella pole position.
Esistono leggende sportive che, pur avendo smesso di dare il proprio meglio su campi o tracciati di tutto il mondo, continuano a rimanere nella memoria e nei discorsi degli appassionati. Non ? questo il caso di Troy Bayliss.
L'australiano volante che per tanti anni ha dato gioie in serie ai tifosi della Ducati continua a essere sulla cresta dell'onda a 49 anni compiuti da qualche settimana, ma non per vicende extra sportive. Lui continua a correre per davvero. E a vincere.
E' successo proprio poche ore fa, quando Troy ha messo tutti in fila al termine della prima manche di gara a Hidden Valley, che in questo fine settimana ha ospitato il quarto round della Superbike australiana. Il successo ? arrivato a 10 anni dall'ultimo conquistato nella World Superbike, firmata nel 2008 a Portimao odopo aver vinto l'ennesimo titolo mondiale della sua grande carriera.
Troy ha portato al successo la Ducati Panigale 1299 Limited Edition del team DesmoSport, il team di sua propriet?, battendo per due decimi il leader del campionato Troy Herfoss su Honda e la vecchia conoscenza del Motomondiale Brian Staring.
Un'impresa da tramandare ai posteri, quella di Bayliss, che continua a correre per piacere e regalare emozioni forti in tutto il globo. Ha lasciato infatti ricordi fantastici in Europa e a Borgo Panigale grazie a una serie di titoli SBK favolosa (2001, 2006 e 2008), poi la ciliegina sulla torta arrivata nel 2006 con la grande vittoria a Valencia, nel GP della Comunitat Valenciana di MotoGP, in sella alla Desmosedici che l'anno successivo avrebbe portato al titolo mondiale il connazionale Casey Stoner.
Troy non ha ancora intenzione di abdicare, anzi, ha ancora voglia di stupire e di correre. Per passione. Non a caso sar? alla World Ducati Week di Misano per correre la Race of Champions in sella alla nuova Panigale V4 e sfidare Dovizioso, Lorenzo, Stoner, Davies, Melandri e altri piloti che attualmente difendono i colori della Ducati in tutto il globo.
Fenomenale Troy Bayliss: trionfa a 49 anni con la Ducati nella SBK australiana a Hidden Valley!
Troy centra la vittoria nel quarto appuntamento stagionale della SBK australiana in sella a una Ducati Panigale schierata dal suo team, il DemoSport, dopo aver centrato una bella pole position.
Esistono leggende sportive che, pur avendo smesso di dare il proprio meglio su campi o tracciati di tutto il mondo, continuano a rimanere nella memoria e nei discorsi degli appassionati. Non ? questo il caso di Troy Bayliss.
L'australiano volante che per tanti anni ha dato gioie in serie ai tifosi della Ducati continua a essere sulla cresta dell'onda a 49 anni compiuti da qualche settimana, ma non per vicende extra sportive. Lui continua a correre per davvero. E a vincere.
E' successo proprio poche ore fa, quando Troy ha messo tutti in fila al termine della prima manche di gara a Hidden Valley, che in questo fine settimana ha ospitato il quarto round della Superbike australiana. Il successo ? arrivato a 10 anni dall'ultimo conquistato nella World Superbike, firmata nel 2008 a Portimao odopo aver vinto l'ennesimo titolo mondiale della sua grande carriera.
Troy ha portato al successo la Ducati Panigale 1299 Limited Edition del team DesmoSport, il team di sua propriet?, battendo per due decimi il leader del campionato Troy Herfoss su Honda e la vecchia conoscenza del Motomondiale Brian Staring.
Un'impresa da tramandare ai posteri, quella di Bayliss, che continua a correre per piacere e regalare emozioni forti in tutto il globo. Ha lasciato infatti ricordi fantastici in Europa e a Borgo Panigale grazie a una serie di titoli SBK favolosa (2001, 2006 e 2008), poi la ciliegina sulla torta arrivata nel 2006 con la grande vittoria a Valencia, nel GP della Comunitat Valenciana di MotoGP, in sella alla Desmosedici che l'anno successivo avrebbe portato al titolo mondiale il connazionale Casey Stoner.
Troy non ha ancora intenzione di abdicare, anzi, ha ancora voglia di stupire e di correre. Per passione. Non a caso sar? alla World Ducati Week di Misano per correre la Race of Champions in sella alla nuova Panigale V4 e sfidare Dovizioso, Lorenzo, Stoner, Davies, Melandri e altri piloti che attualmente difendono i colori della Ducati in tutto il globo.
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