? terminata la sessione di apertura delle prove; ottimo il Trend della Ducati che grazie al Team privato Barni riesce a finire al comando con Xavi Torres seguito da Laverty con l'Aprilia e Fores in terza posizione con la MV Agusta
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WSBK round 2 Buriram: prove, gare e notizie.
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Ducati sempre in prima fila in tutti i campionati e MV che non muore mai in tutte le situazioni , bene
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Originally posted by Bruno Rabolini View Post? terminata la sessione di apertura delle prove; ottimo il Trend della Ducati che grazie al Team privato Barni riesce a finire al comando con Xavi Torres seguito da Laverty con l'Aprilia e Fores in terza posizione con la MV Agusta
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Rea ha un diavolo per capello per via del regolamento
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Bene. Notiziole (come di consueto). Il lato positivo ? che non devo tradurre.
Jonathan Rea ha preso il comando delle Prove Libere facendo una simulazione di gara
Il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) appare fiducioso per il prosieguo del weekend in Tailandia, secondo round del MOTUL FIM Superbike World Championship. Il pilota del Kawasaki Racing Team ha fatto dei passi avanti significativi nelle prove del venerd?, risalendo dall?undicesima posizione delle prime uscite alla prima delle FP3.
Purtroppo per i suoi rivali, Rea crede di poter fare ulteriori progressi nella Superpole ed in gara: ?Sono stato molto costante, non molto veloce, ma almeno costante fino alla fine. In queste condizioni il lavoro ? stato duro, dopo tre sessioni oggi ? stato complicato. Ma comunque ci sono riuscito e alla fine mi sono sentito piuttosto bene?, spiega. ?Abbiamo buone indicazioni: per tutta la distanza di gara i tempi sono molto simili, ma la moto si comporta in maniera completamente diversa all?inizio e alla fine. Quindi, con il set-up dell?elettronica, mappe differenti che posso cambiare in gara, possiamo apportare delle modifiche che miglioreranno le condizioni.?
Nelle fasi finali delle FP3 , Rea si ? concentrato sui long run con una simulazione di gara completa, mettendo alla prova il fisico dopo l?influenza e l?infortunio. Ha completato con successo il suo programma, con la prima posizione nella sessione ed ? pronto ad adattarsi alla moto del 2018: ?Le sensazioni sono state buone. Siamo tutti vicini! Ho provato a guidare la moto nello stesso modo dell?anno scorso e, con le marce pi? alte ed i giri/min di questa stagione, ? una moto completamente diversa. Quindi questa mattina ho semplicemente ri-adattato il mio stile di guida, nelle ultime due sessioni abbiamo fatto qualche uscita e mi sono sentito molto meglio. Ma il meglio deve ancora arrivare.?
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Contento del clima mite, Marco Melandri ha migliorato significativamente il suo tempo
Marco Melandri (Aruba.it Racing ? Ducati) ha confessato di essere piuttosto soddisfatto della sua quarta posizione nella giornata di apertura del round tailandese. L?italiano, autore della doppietta nel primo appuntamento della stagione in Australia, si ? sentito sollevato dal fatto che le temperature siano rimaste miti e che i suoi tempi siano migliorati nelle terze libere.
Melandri ha spiegato: ?Ho avuto ottime sensazioni; quando non c?? troppo caldo le sensazioni sono migliori sul rettilineo, quindi spero che non si alzino troppo le temperature domani e domenica. Sulla moto mi sento bene; devo ancora mettere insieme qualche pezzo del puzzle, ma sono abbastanza fiducioso in vista della gara.?
Nonostante Melandri non sia riuscito a tenere il passo delle due Kawasaki che sono andate al comando, ? rimasto contento della sua giornata, conclusa tra i primi dieci della classifica combinata e separati da poco pi? di mezzo secondo. Avendo chiuso a soli undici centesimi dal compagno di squadra, ha evidentemente tirato fuori il massimo dalla sua moto.
?La giornata ? stata buona, fortunatamente il meteo ? stato perfetto, quindi ? stato piacevole guidare. Oggi il lavoro ? stato difficile, all?inizio il grip non era buono, ma alla fine del circuito migliorava. Comunque ? stato divertente, quindi vedremo come va domani.?
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Pensavo di essermela cavata. Invece quei simpaticoni crucchi di Speedweek accendono il cerino su una montagna di dinamite.
Am Ende des dritten Trainings gelang Jonathan Rea mit seinem Talent noch die Bestzeit, doch seine Kawasaki ZX-10RR fühlt sich auf der Piste in Buriram/Thailand nur noch wie ein leistungsschwaches Superstock-Motorrad an.
Jonathan Rea : "La potenza del motore ? quella delle Superstock"
Di Kay Hettich - 03/23/2018 12:20
Alla fine della terza sessione, Jonathan Rea ? riuscito a ottenere il miglior tempo con il suo talento, ma la sua Kawasaki ZX-10RR ? equiparabile ad una Superstock di prestazioni ridotte - sulla pista di Buriram / Thailandia.
Jonathan Rea ha segnato il miglior tempo nel primo giorno di prove libere, seguito dal compagno di squadra Tom Sykes. A prima vista, le moto verdi che hanno dominato negli ultimi anni sembrano essere essere in gran spolvero sul Chang International Circuit . Ma i distacchi sugli inseguitori sono risicari, le prime 8 moto sono in un intervallo di soli 244 millesimi.
Il tre volte campione del mondo Superbike sa che deve attaccare per continuare la sua striscia vincente sul circuito thailandese. Il britannico ha vinto cinque delle sei gare dal 2015. "Oggi abbiamo raccolto i dati principalmente per migliorare sabato", ha detto Rea a SPEEDWEEK. "Abbiamo iniziato nella terza sessione con un tempo di 1: 34.1 e siamo scesi a 1: 33,3. I tempi sono buoni, ma l'usura delle gomme posteriori ? enorme. Dobbiamo cambiare lo stile di guida, la messa a punto e anche la mappatura dell'elettronica. ?
Rea sente l'impatto del limite di velocit? del 2018. "Penso che si far? srntire in parecchie gare. Qui in Thailandia abbiamo avuto un grosso vantaggio l'anno scorso, mi sentivo avvantaggiato. Ora sento di essere sulla sella di una superstock, perch? siamo stati pesantemente rallentati " , ha ringhiato il 31enne. "Rispetto a prima, l'accelerazione non c'? pi?. Ho provato ad andare come nel 2017 - gli stessi punti di frenata e la stessa linea, ma non ha funzionato. Comunque sia va bene, sto migliorando"
Fisicamente, il pilota Kawasaki ? a posto. L'infezione influenzale , che lo ha infastidito in Australia, ? stata superata. "Sono quasi al 100% ", ha detto Rea sollevato. "In Australia, mi son dovuto coricare per un'ora e mezza prima della gara perch? non avevo assolutamente energie addosso. Ora mi sento meglio, mentalmente sono a posto. Sono stato anche in grado di dare al mio equipaggio un feedback migliore rispetto a Phillip Island."
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