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Un pilota alla volta, impegnato contro tutti gli altri in una gara di velocit? pura, dove per? i tratti in curva, pi? lenti, prevalgono nettamente su quelli in rettilineo.Su questo apparente paradosso si basa buona parte del grande fascino che la ?Salita? esercita sugli appassionati.
Ma la spiegazione ? forse pi? semplice di quanto di possa immaginare. Perch? ?dare il gas sul dritto? non ? poi molto complicato. Ma andare forte in curva, guadagnando ogni volta frazioni di secondo sugli avversari, ? la parte pi? difficile dell?andare in moto. In una competizione dove la bravura del pilota e l?agilit? del mezzo sono ancora elementi fondamentali, anche di fronte alla potenza massima di altri.
La Velocit? in salita ? una sorta di grande contenitore, capace di mettere insieme passione, ardimento, resistenza alla fatica, immaginazione e fantasia (perch? ? difficile ricordare tutte le curve?). Una specialit? che riunisce insieme moto moderne e di qualche anno indietro, piloti giovani e pi? maturi, mezzi costosi ed altri pi? a buon mercato. Non solo alla ricerca spasmodica della vittoria, ma anche alla soddisfazione di esserci e al piacere di andare (molto veloci?) in moto.
Il tutto in una storia fatta di tanti alti e bassi che si inseguono nel tempo.
Ma dove anche qui il progresso ha preso la sostanza di una nuova, importante, sensibilit? per la sicurezza. E? sicuramente bello correre dietro all?idea romantica di cavalieri senza paura che sfidano l?impossibile, ma in realt? non ? nemmeno pensabile di potere trascurare la sicurezza dei piloti in gara.
Ecco perch? anche in questo caso la Federazione Motociclistica Italiana esige da tutti il rispetto di norme severe: agli Organizzatori che si dedicano al calendario agonistico; ai piloti che lo animano. Ecco perch? alcune ?salite? celebri sono rimaste ormai soltanto nella memoria dei tempi eroici, mentre altre godono ancora oggi di salute invidiabile.
La ?tipologia? della velocit? in salita risale ai primissimi tempi delle gare in moto. E lo spirito ? rimasto da allora sostanzialmente invariato. Cos? come, forse, l?essenza del divertimento, del brivido che prende i piloti, dell?adrenalina che genera in loro e negli spettatori.
Ben venga, allora, chi decide di dedicare tempo e risorse a conservare la memoria di queste gare e a generare per esse nuova passione.
Complimenti all?autore per la scelta, dunque, e buona lettura a tutti Voi.
Paolo Sesti
Presidente
Federazione Motociclistica Italiana
Team Marchetti - Promozioni libri
Dovrebbe essere un gran bel libro..peccato che costi 50euri
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