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Intervista Al Grande Mario Donnini:grazie A Gilles!!!!

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    #1

    Intervista Al Grande Mario Donnini:grazie A Gilles!!!!

    1) qual'? stato il momento pi? emozionante che ha vissuto al TT?
    Quando nel giugno 2000 ho preso per la prima volta la pacca sulla spalla dal marshal che mi ha dato il via, gi? per Glencrutchery Road, alla mia prima partecipazione al Giro d'Onore con una Ducati. E un'altra cosa mi ha colpito: conosco palmo a palmo tutto il tracciato, ma solo in teoria. Non c'? dvd o vhs che tenga: quando arrivi dalle parti di Laurel Bank, alla prima curvetta strana che fai, perdi il senso dell'orientamento e ti chiedi: "E adesso dove cavolo sono andato a finire?". A me ? capitato a 80 all'ora, stile lumaca: pensate ai newcomer che vivono la stessa cosa al doppio o al triplo della velocit?...

    2) l'ultima frase che ricorda che mitico Big Dave
    DJ non l'ho mai intervistato, ma solo ascoltato, a volte. E sempre con ammirazione. L'ultimo ricordo che ho di lui ? tutto in un racconto che mi hanno fatto dei ragazzi che in traghetto avevano viaggiato per caso con DJ in occasione del suo ultimo TT. L'avevano trovato semplice, scherzoso, aperto, gioviale. Uno di loro, insomma. E poi mi colp? una cosa di un paio di anni prima. Un pilota italiano aveva la tenda vicino al camper di DJ e per tutte le prove aveva lottato per far segnare un tempo utile per la qualificazione. L'ultimo giorno DJ gli disse che se voleva avrebbe potuto seguirlo, perch? avrebbe provato a dargli la scia per mostrargli le traiettorie giuste. Insomma, il primo, il pi? grande del momento che ? pronto a dare una mano all'ultimo, per fargli avere una chance. Roba rara oggid?, direi.

    3) Ho preso il suo libro e volevo sapere se ha intenzione tra un po' di anni di farne un altro con nuovi aneddoti?
    Sto pensando a un altro libro sul TT, certo. Il problema non ? trovare aneddoti e storie valide, ma solo un editore "giusto" che appoggi il progetto. In ogni caso, credo proprio che prima o poi lo far?.

    4)che tipi di manifestazioni folcloristiche...usi e costumi.....usanze di ogni genere....RICORDI per uno degli eventi motoristici + belli del mondo
    La domanda ? sin troppo ampia... beh, diciamo che tutto all'isola di Man profuma di rituali, specie nei giorni del TT. Dalle mattinate al paddock ai giri sulla promenade a caccia di libri, foto, giornali e memorabilia, fino ai pomeriggi in sala stampa a chiacchierare coi colleghi. Per non parlare delle pazze serate sulla baia - ma io sono un tipo piatto e tranquillo -, fino alle giornate intere passate lungo il tracciato per seguire prove o gare... Persino la pioggia, le lunghe ore d'attesa, la nebbia e il freddo fanno nostalgicamente parte del gioco. ? come quando hai il mal d'Africa: se un posto ti piace davvero, ti affezioni anche e soprattutto ai disagi che ti infligge. Io per esempio ho un rituale tutto mio: ogni anno vado a seguire la corsa in due, tre posti diversi, per scoprire luoghi "inediti". Ormai sono stato in oltre 60 curve differenti e per... finire la collezione ho ancora una decina di posti da visitare: mi riprometto di farlo, in parte, tra un mese. Due consigli: andate al Black Dub (terrificante!), a Westwood e a May Hill. Sono tre luoghi poco pubblicizzati, ma migliori di tanti altri siti da cartolina.

    5) la descrizione di un suo giro al TT con le moto storiche
    Ho sempre partecipato con moto di 125cc da Gran Premio (Ducati, Gilera e Rumi), quindi nei primi velocissimi 10 km sono stato puntualmente infilato da tutti... Ricordo con sgomento agghiacciato un grippaggio che ho avuto a Doran, un'infilata di un sidecar a Glen Helen (come essere sfiorati da una motofalciatrice che va a 160 kmh) e una memorabile sverniciata che beccai da Phil Read a Greeba Bridge. Infine due sorpassi fatti: uno al Bungalow a una boccheggiante Mondial e un altro - bello, cavolo - in frenata a Creg-Ny Baa a un vecchio signore a bordo di una Ajs 7R.

    6) i suoi ricordi di JD e DJ
    Su Joey Dunlop l'ultimo ricordo ? anche un rimpianto. Nel 2000 l'ho incontrato per caso in una specie di cunicolo a lato della sala stampa. Io ero con la mia compagna e lui ci ha guardato, come per aspettarsi una parola, un saluto, una frase buttata l?. Non so per quale motivo, forse per non disturbarlo, io ho tirato dritto. Peccato, sarebbe stata l'ultima occasione per parlarci e io non la sfruttai. Ne parliamo ancora, a volte, con la mia compagna e la cosa ci spiace. A volte la discrezione non ? una virt?...

    7) un vademecum x il TT... visto non solo in ottica delle road races... ma anche x locali, ristoranti, divertimenti in genere, annessi e connessi...
    Il bello del TT ? muoversi senza schema fisso, girare, sperimentare, essere pronti a stupirsi. Basta percorrere un paio di km e l'isola cambia completamente. Non voglio rovinare il gusto della sorpresa. Dico solo che se uno vuole farsi una mangiata da antologia, piuttosto che infilarsi nei ristoranti pseudo-italiani, deve fare una visita a pub come quello di Creg-Ny-Baa o quello del Sulby Hotel. Carne, pesce, patate fritte e birra - locale, ovvio - non lo deluderanno.

    8) I personaggi pi? strani che girano attorno al TT piloti tifosi ecc
    Per uno che non ha l'occhio abituato, l'80% dei personaggi del TT - al paddock e fuori - sono "strani". Comunque la cosa che colpisce di pi? ? che i top rider accettano subito di farsi scattare foto coi tifosi e, dopo lo scatto, dicono grazie per primi. Mi spiace solo che da quest'anno gli organizzatori abbiano rifiutato le iscrizioni a piloti che - secondo loro - farebbero fatica a percorrere un giro a 116 miglia di media. Cos? sono state rifiutate le iscrizioni a personaggi di colore e stupore quali lo statunitense Boyd, l'irlandese "Ago" Murphy e l'austriaco Rechberger. Peccato.

    9) Quanti TT ha visto?
    Nel 2004 ho festeggiato la mia centesima gara vista e vissuta dal vivo - TT pi? Manx Grand Prix. Adesso dovrei stare sulle 110-114 corse "live".

    10) Quale e' stata la gara pi? emozionante e che ricorda di pi? ?
    Senza alcun dubbio il Senior TT del 1998, col duello all'ultimo secondo tra la Honda di Simpson e la Kawa del grande Bob Jackson. Quest'ultimo non aveva corso la F.1 perch? il suo patron McAdoo per motivi religiosi (!) non aveva voluto correre di domenica, visto che la corsa era stata posticipata per pioggia. Beh, il venerd? successivo la sfida fu da leggenda, perch? Jackson si present? con un mega serbatoio che gli assicurava un pit-stop in meno. Il gioco valeva la candela, ma lo stesso Jackson fu sfortunato perch? a fine rifornimento il tappo non ne voleva sapere di riavvitarsi. Ripart? dopo aver perso un sacco di tempo e col vantaggio azzerato. Poi ruppe uno scarico e la sua Kawa sembrava diventata un aeroplano, tanto faceva rumore. Si giocarono la corsa all'ultimo metro e vinse Simpson. Poco tempo dopo Bob ebbe l'incidente che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Due o tre anni fa l'ho incontrato al paddock e l'ho ringraziato per le emozioni che mi regal? quella volta.

    11) Quali sono i riti da compiere una volta arrivati sull'Isola, quali spiriti e folletti ringraziare e in che modo.
    Io osservo due riti scherzosi: un saluto agli spiriti dell'Isola quando arrivo, un altro ai folletti quando passo per Fairy Bridge. Infine, spendo quanto posso in libri, dvd, foto e memorabilia sul TT e l'isola di Man, che mi affascina anche per la sua storia e per la sua natura.

    12) che clima aspetta chi va a vedere il TT?
    Lo scorso anno sono tornato abbronzato, ma ? stata l'unica volta in 13 viaggi fatti all'isola di Man. Per il resto, un giorno ogni due piove (quando va bene). Ed ? freddino. La sera si sta sempre col golf.

    13) Il suo pilota preferito fra quelli del passato.
    Mike Hailwood. Perch? ha corso e vinto con pi? moto, in pi? epoche e in pi? classi.

    14)Un pilota della Motogp sarebbe in grado di vincere al debutto,oppure di tornare dopo anni di inattivit? e vincere come mike the bike?
    Un novellino non vince al debutto. Neppure se si chiama Vale Rossi. Se tutto va bene, il primo anno impara, il secondo cresce, il terzo vince. ? l'opinione autorevole che mi ha trasmesso l'ex iridato dei sidecar Klaus Klaffenbock, che sta provando a strappare una vittoria dal 2004. Sono del tutto d'accordo con Klaus. Invece l'ipotetico ritorno vincente di un veterano ? una faccenda del
    tutto diversa. Molto, molto difficile, ma non impossibile come impresa. Anche se al presente non vedo chi potrebbe emulare il rientrante Mike Hailwood quasi quarantenne del biennio 78-79.

    15) il futuro del TT
    C'? ancora un futuro. Non so per quanto, ma c'?. Anzi, per certi versi il peggio ? passato. La corsa stava appunto peggio come prospettive dalla met? degli anni 80 sino a met? anni 90. Adesso, con la fioritura degli sport estremi, si sta sviluppando una cultura per certi versi pi? aperta e tollerante nei confronti di un evento come questo, ancora amatissimo e tutelatissimo dagli abitanti dell'isola. In ogni caso, nel dubbio, chi vuole vivere un TT dal vivo fa bene ad andarci prima possibile. Non si sa mai.


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    #2
    gran bella intervista!
    attendo con ansia il prossimo libro! sperando che stavolta non sia "il più fotocopiato libro sul TT"

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      #3
      Originally posted by catoblepa View Post
      gran bella intervista!
      attendo con ansia il prossimo libro! sperando che stavolta non sia "il pi? fotocopiato libro sul TT"
      che tipo di libro vorresti????
      lui e' molto esperto anche di f1 specie amarcord

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        #4
        Bellissima intervista.

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          #5
          mi dicono abbia scritto anche un bellissimo libro su Nuvolari



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            #6
            Originally posted by kaciaro View Post
            che tipo di libro vorresti????
            lui e' molto esperto anche di f1 specie amarcord

            utopicamente parlando, vorrei un libro per tutti, non solo per gli aficionados delle Road Races, ma che sia capace di far avvicinare a questo mondo anche le persone che la domenica guardano solo la motogp e non sanno cosa siano 125 250 e superbike.
            sogno un libro in cui appaiano tante storie dimenticate e nascoste come quella di Kenny Blake, che lo stesso Mario ha scoperto per caso.. chiss? quante altre ne esistono... quanto mi piacerebbe conoscerle tutte!
            e mi piacerebbe leggere, in quel libro, anche tanti aneddoti come quelli raccontati dagli utenti del forum su DJ, a bere birra e ruttare con gli amici sul traghetto per l'Isola, con i piedi sul tavolino, sorridente come non mai, nel 2003.

            per intanto, accantono qualche dindino, per accaparrarmi il prima possibile "matti dalle gare", "travelling marshals", e qualunque altro libro sui cavalieri delle due ruote di una volta, e su coloro che ancora oggi, corrono con essi sulle strade delle isole, con medie superiori al pi? veloce gp di sempre, ma ignorate da quasi tutti i guidatori di due ruote.

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              #7
              STA' PER USCIRE IL NUOVO LIBRO

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                #8
                Che bella intervista !!!
                2012 andr? a vedere dal vivo il TT, perch? come dice Donnini "chi vuole vivere un TT dal vivo fa bene ad andarci prima possibile. Non si sa mai."

                Appena esce il libro, naturalmente sar? mio...

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